SPAZIO:COMINCIA LAVORO PHOENIX A CACCIA VITA MARZIANA
(ANSA) - ROMA, 26 MAG - Anche se il viaggio è durato già
dieci mesi e 680 milioni di chilometri, il vero lavoro della
sonda Phoenix, atterrata con successo questa notte sul suolo di
Marte, comincia adesso. Il mezzo, il cui aspetto ricorda
vagamente quello dei dischi volanti dei vecchi racconti di
fantascienza, un grande "piatto" concavo poggiato su tre
robuste zampe, dovrà perforare il suolo marziano e analizzarlo
a caccia delle molecole che potrebbero testimoniare la presenza
di vita.
Lanciata il 4 agosto 2007 da Cape Canaveral (Florida), la
sonda della Nasa ha un'altezza complessiva di circa due metri.
In queste ore sta dispiegando, come due ali arrotondate, i due
grandi pannelli solari da 5,5 metri.
Il peso totale della sonda-laboratorio è di 664 chilogrammi,
compreso lo scudo che protegge gli strumenti (110 chilogrammi) e
l'attrezzatura scientifica (59 chilogrammi). Questa comprende
una stazione meteorologica, un analizzatore di gas e
temperatura, apparecchiature per microscopia ed elettrochimica,
due strumenti per rilevare immagini e il braccio robotico in
alluminio e titanio, lungo 2,3 metri.
E' la prima sonda spaziale a posarsi sulla regione artica del
pianeta rosso per sondarne il permafrost. Phoenix, il cui costo
é di 420 milioni di dollari, deve il proprio nome al fatto di
essere rinata, come la mitologica fenice, dalle ceneri di una
missione cancellata dalla Nasa dopo il fallimento nel 1999 di
Polar Lander, una sonda scesa al polo sud di Marte e subito
andata perduta. Uno dei suoi compiti principali sarà
utilizzare il suo braccio robotico in alluminio e titanio per
"grattare" il suolo di Marte fino a trovare il ghiaccio
d'acqua che, come hanno segnalato più volte missione
precedenti, in quella zona del pianeta dovrebbe trovarsi in
abbondanza nel sottosuolo, poco al di sotto della superficie.
Questa operazione, secondo gli esperti, potrà cominciare entro
la prima settimana. Se la sonda riuscirà in questa impresa, per
la prima volta un veicolo costruito dall'uomo avrà a
disposizione un campione di acqua ghiacciata marziana nel quale
andare a cercare eventuali tracce di vita primitiva: dalla
presenza di elementi chimici a base di carbonio a vere e proprie
tracce di microrganismi. Phoenix lo farà utilizzando le sue
attrezzature di bordo e poi invierà i dati a Terra.
http://www.nasa.gov/mission_pages/phoen ... index.html