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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Scoperta di Urano, dubbio
MessaggioInviato: mercoledì 16 aprile 2008, 13:50 
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Iscritto il: martedì 28 agosto 2007, 14:03
Messaggi: 501
Località: Trentino
Come tutti ben sanno Urano è stato scoperto il 13 marzo 1781 da William Herschel. Il cannocchiale galileiano risale invece al 1608, ad opera dell'occhialaio olandese Hans Lippershey.

Mi sorge ora un dubbio : ho calcolato che il giorno 25 gennaio 1590 ci fu una stretta congiunzione 0.08° (un trio planetario) tra Marte-Venere-Urano. Visto che i primi due pianeti erano ben conosciuti dall'antichità, e che in quel giorno Urano aveva una magnitudine 5.9, è possibile che figuri comunque in qualche cronaca?


Ultima modifica di ricci il lunedì 21 aprile 2008, 14:17, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: mercoledì 16 aprile 2008, 14:50 
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Iscritto il: martedì 9 maggio 2006, 23:43
Messaggi: 4101
Località: Padova
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Molto interessante. Non sapevo di questa tripla congiunzione e si tratta di una cosa eccezionale. Ma anche senza questo caso specifico, io il dubbio sulla tardiva scoperta di Urano ce l'ho in generale: com'è possibile che un oggetto che senza IL si vede banalmente a occhio nudo, sia stato scoperto solo nel 1781?
E' vero che a differenza degli altri pianeti ci vuole una mappa per notare una "stella" di sesta che si sposta nel corso dei mesi, ma possibile che nessuno avesse mai fatto delle mappe celesti con tutte le stelle visibili a ON? Anche se sono oltre 6000 in tutto il cielo, qualche secolo penso che basti, e prima dell'invenzione del telescopio non è che gli astronomi avessero molto da fare... :roll:


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MessaggioInviato: mercoledì 16 aprile 2008, 15:00 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:40
Messaggi: 5906
Località: Magenta (MI)
Urca, suona un po' come la storia dell'antico astronomo cinese che vide ad occhio nudo Ganimede (o Callisto) accanto a Giove.
E' ritenuto un fatto improbabile anche in ottime condizioni di acuità visiva e di seeing, sebbene Ganimede sia di M=4,6 al massimo (e Callisto di 5,7 ma forse maggiormente favorito essendo più "separato" da Giove che disturba molto).

Urano accanto al grande disturbo di Venere penso sia ancor "più impossibile" da osservare, soprattutto in congiunzione strettissima... senza sapere poi cosa cercare...

Cieli sereni !

Alessandro Re

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Sono socio del GAR http://www.astrofilirozzano.it
2 Dobson ARIETE: 14" +16"exmdl f/4,5
Celestron C8 , Newton 8" SW e Vixen 120S-NA su Vixen Sphinx SXW ; Tecnosky Apo 65, Celestron C80ED/OmniXLT100ED e C5 su CG5-GT/Vixen Porta
Torrette Baader Maxbright + Denkmeier DualArm PxS NPack + 2Antares 19mm 70°, Televue Nagler zoom 3-6mm, 7mm T1, 13mm T2 e T6, Pan 24mm.
Binocolo Steiner Rallye 20x80 e 28x110 su pantografo G. Fiorini normale e Maxi


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MessaggioInviato: mercoledì 16 aprile 2008, 15:06 
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Iscritto il: martedì 28 agosto 2007, 14:03
Messaggi: 501
Località: Trentino
Certamente facendo il calcolo della magnitudine totale non vi sarebbe stato nessun aumento totale, però è pur sempre una "stellina" che si muove rispetto alle altre.


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MessaggioInviato: mercoledì 16 aprile 2008, 15:09 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:40
Messaggi: 5906
Località: Magenta (MI)
Il difficile è proprio questo, riuscire a distinguerla dalla luce fastidiosa dei pianeti vicini, condizioni in cui l'occhio lavora molto male perdendo velocemente risoluzione.

Cieli sereni !

Alessandro Re

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MessaggioInviato: mercoledì 16 aprile 2008, 15:10 
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Iscritto il: martedì 28 agosto 2007, 14:03
Messaggi: 501
Località: Trentino
Insomma per una manciata di anni nessuno ha risolto quel puntino come un dischetto? A sto punto non so se dire che (s)fortuna che sia stato il tripletto con Urano più stretto nell'arco di 4 millenni


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MessaggioInviato: mercoledì 16 aprile 2008, 15:33 
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Iscritto il: martedì 2 maggio 2006, 8:59
Messaggi: 5153
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Devo controllare alcuni libri che ho a casa, ma c'era la possibilità che fosse stato effettivamente osservato da Galileo e da astronomi contemporanei, anche se non riconosciuto come pianeta.

Considerate anche un paio di altri dati.

I "cataloghi" dell'epoca pre-telescopica non erano molto accurati, e si conoscevano stelle che forse avevano variato magnitudine nel tempo, anche se ciò creava problemi al modello Tolemaico di immutabilità dei cieli.
Quindi probabile che la presenza di quella stellina che forse compariva in qualche catalogo con posizioni diverse fosse passata del tutto inosservata.

Infine, ammesso che Galileo o altri contemporanei avessero puntato Urano, con i mezzi dell'epoca (pieni di riflessi e aberrazioni, e con pochi ingrandimenti) forse avrebbero faticato a capire se quello che vedevano era un dischetto di un pianeta o una stella sfocata.

Senza contare che tutti, Galileo compreso, avevano come "dato" che i pianeti si fermavano a Saturno, quindi avrebbero dovuto fare un bello sforzo per immaginare di aver scoperto un altro pianeta.
Lo stesso Herchel quando lo scoprì pensò prima a una cometa e solo dopo molte osservazioni e scambi di corrispondenza con altri astronomi si convinse di aver scoperto un nuovo pianeta.

_________________
Claudio

"Los que van con prisa, nunca ven el cielo"
Gruppo Astrofili Hipparcos, Roma - http://www.hipparcos.it/
Osservo con:
Principalmente con Celestron C5, binocoli vari, occhio nudo e tutto ciò che si può puntare verso il cielo.


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MessaggioInviato: mercoledì 16 aprile 2008, 15:45 
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Iscritto il: martedì 28 agosto 2007, 14:03
Messaggi: 501
Località: Trentino
Infatti... Diamo per assodato che Urano era stato scoperto. Devono passare molti anni prima che venga scoperto il primo asteroide, Cerere, nel 1801.
Eppure guardate qui

Data Distanza° mag
1781/03/07 0.27699 11.0 Uranus Hygiea
1782/06/25 0.66539 10.9 Uranus Massalia
1784/06/17 0.69829 10.4 Uranus Eunomia
1784/07/21 0.92088 8.4 Uranus Vesta
1785/10/01 0.79877 10.6 Uranus Euterpe
1786/06/12 0.93194 10.9 Uranus Massalia
1792/10/10 0.17425 10.8 Uranus Flora
1796/08/31 0.63609 11.0 Uranus Amphitrit
1796/12/04 0.41177 10.5 Uranus Euterpe
1797/07/17 0.05239 10.8 Uranus Juno
1799/12/20 0.59091 10.7 Uranus Nysa
1800/11/02 0.16088 11.0 Uranus Amphitrit
1801/11/10 0.64099 10.7 Uranus Juno


Ben 13 incontri ravvicinati con asteroidi abbastanza luminosi, e nessuno di essi fu scoperto


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 Oggetto del messaggio: Re: Scoperta di Urano, dubbio
MessaggioInviato: venerdì 18 aprile 2008, 16:23 
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Iscritto il: mercoledì 21 febbraio 2007, 12:50
Messaggi: 4076
>Come tutti ben sanno Urano è stato scoperto il 13 marzo 1781 da
>William Herschel. Il cannocchiale galileiano risale invece al 1608, ad
>opera dell'occhialaio olandese Hans Lippershey.

>Mi sorge ora un dubbio : ho calcolato che il giorno 25 gennaio 1590 ci fu
>una stretta congiunzione 0.08° (un trio planetario) tra Marte-Venere-
>Urano. Visto che i primi due pianeti erano ben conosciuti dall'antichità, e
>che in quel giorno Urano aveva una magnitudine 5.9, è possibile che
>figuri comunque in qualche cronoca?
>_________________
>Il mio sito: www.pierpaoloricci.it
>Sito dedicato agli eventi astronomici

Scusate la risposta tardiva!
Si, Urano è stato osservato circa una mezza dozzina di volte PRIMA della
sua scoperta durante i 50 anni precedenti alla sua scoperta!
Un astronomo lo ha addirittura osservato almeno tre volte, ma questa è
cosa nota da tempo, almeno nell'ambito degli storici dell'Astronomia.
Nettuno invece fu osservato MA NON scoperto da Galileo durante un
incontro ravvicinato apparente con Giove: l'osservazione è stata scoperta
da Kowal negli anni 70 durante ricerche di occultazioni mutue tra pianeti ed
in effetti Giove occultò Nettuno il 3-4 gennaio 1613 dalle 19 alle 04.00,
Giove dall'Italia però sorse sull'orizzonte Est solo alle 23.00 circa (orari
solari), Galileo osservò una "stellina" che non era uno dei 4 satelliti
Medicei e gli "sembrò" che si fosse mossa da una notte all'altra, ma
non esistevano carte, cataloghi, ecc. per cui ......
Ciao.
Roberto Gorelli


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 Oggetto del messaggio: Re: Scoperta di Urano, dubbio
MessaggioInviato: venerdì 18 aprile 2008, 16:40 
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Iscritto il: martedì 2 maggio 2006, 8:59
Messaggi: 5153
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Roberto Gorelli ha scritto:
Nettuno invece fu osservato MA NON scoperto da Galileo durante un
incontro ravvicinato apparente con Giove: l'osservazione è stata scoperta
da Kowal negli anni 70 durante ricerche di occultazioni mutue tra pianeti ed
in effetti Giove occultò Nettuno il 3-4 gennaio 1613 dalle 19 alle 04.00,
Giove dall'Italia però sorse sull'orizzonte Est solo alle 23.00 circa (orari
solari), Galileo osservò una "stellina" che non era uno dei 4 satelliti
Medicei e gli "sembrò" che si fosse mossa da una notte all'altra, ma
non esistevano carte, cataloghi, ecc. per cui ......
Ciao.
Roberto Gorelli


Ciao,
mi sa che allora mi ricordavo proprio questo episodio riferito a Nettuno e non Urano (che ho riportato nel mio post).

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Claudio

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