Ciao a tutti, allego qualche immagine scattata tra ieri sera e il 25/3, ho usato un rifrattore Tecnosky 125 Apo ED f/7,8 e una ZWO 178MM con filtro verde Baader. I filmati sono di 4000 frame e in media ne o utilizzati tra il 50 e il 90%. Con questa colongitudine il Mare Crisium mi incanta per il mondo in cui la luce rende affilato il contrasto tra le catene di monti che lo circondano e il bacino stesso, simile a un lago molto tranquillo e dalle acque calme, mosse solo dalle varie dorsa presenti al suo interno (Tetyaev, Oppel, Termier e Harker). Questa è anche la sede di diversi DHC (Dark Halo Craters) che amo osservare con filtri diversi per cercare le minute differenze nella loro forma e nell'albedo (Draper, Peirce, Picard, Greaves e Swift). In fondo, verso il terminatore, il promontorio Agarum, alto diverse migliaia di metri, si inoltra nel Mare; questa è stata la sede di numerosi e discussi TLP (Transient Lunar Phenomena). Da qui soffermo spesso il mio sguardo su quella manciata di montes che affiorano dal bacino lavico in direzione del cratere Eimmart K e che sembrano veramente delle piccole e tranquille isole in cui poter approdare e riposarsi. Petavius è uno dei miei crateri preferiti. La rima che lo attraversa dal centro in direzione Ovest è sempre ben visibile, e mi fa apprezzare il contrasto che il mio strumento mi sa regalare e che mi permette di esaminare con cura le terrazze presenti sui suoi crinali e il complesso gioco di luci e ombre che i suoi picchi centrali mostrano. Langrenus mi interessa per la sua somiglianza con Copernico, infatti è solo per un puro gioco di prospettiva che non se ne coglie la forma circolare. Si riesce tuttavia a notare la sua giovane età, riflessa nei suoi splendidi e ancora intatti terrazzamenti. Infine ai bordi del Mare Humorum mi perdo inseguendo le rimae Palmieri, Doppelmayer, Hippalus e la sinuosa Herigonius, vicina a uno dei crateri più complessi e maestosi della Luna: Gassendi. Un piccolo gioiello, forse meno conosciuto ma veramente intrigante, è il cratere de Gasparis, uno dei pochi che sa giocare con le sue rimae, quelle a cui dà il nome e con le quali si confonde. Ovviamente questo è solo un piccolissimo assaggio di quello che ci regala,in modo così generoso, ogni notte il nostro satellite.
Massimo
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MareCrisium_20210329_2142_bian.jpg [ 283.55 KiB | Osservato 7969 volte ]
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Petavius_20210329_2136_bian.jpg [ 322.2 KiB | Osservato 7969 volte ]
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Langrenus_20210329_2132_bian.jpg [ 268.81 KiB | Osservato 7969 volte ]
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MareHumorum_20210325_1821_bian.jpg [ 579.75 KiB | Osservato 7969 volte ]
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Ultima modifica di MassimoAle il martedì 30 marzo 2021, 16:55, modificato 1 volta in totale.
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