1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Peccato (troppo bassa), avevo un ostacolo davanti altrimenti occultava anche l'altra, ciao

Molto interessante.
Ma dici che l'ha occultata proprio o l'ha mancata per un pelo?
Sai, le dimensioni apparenti sono piccolissime (la stella è puntiforme, praticamente).

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Sei tu l'esperto
A proposito dove trovo la lista dei 'sassi' visibili? Ciao.

https://www.minorplanetcenter.net/cgi-bin/checkmp.cgi
Compila il format.
Inserisci le coordinate equatoriali della zona di cielo che ti interessa, il raggio di ricerca (quello massimo è 300 minuti d'arco) e scegli anche la magnitudine limite.
Ti compare la lista degli asteroidi nel cerchio.
Se trovi qualche difficoltà, fammi sapere.

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Per me l'ha presa!

Comunque visto che le immagini non sono puntiformi direi di misurare la magnitudine della stella nelle
varie immagini e compararla con quelle di altre stelle di simile magnitudine vicine alla stella in questione,
evitando quelle che potrebbero essere state coperte dalla coda.

Se c'è una variazione, in più o in meno oltre quella delle stelle di confronto vuol dire che dovrebbe averla
occultata, anche se è un metodo barbarico ed empirico per affermare una cosa del genere, ma in mancanza
di meglio ....

Poi più seriamente prendi il Gaia DR3, ti fai fare le effemeridi ogni 30 secondi dal MPC per il tuo osservatorio
e vedi a che distanza sono passate.
Ciao.
Roberto Gorelli

La stella è HD202238 Mag.8.99 21h13'20" 38°15'22" (Aladin)
giorno 29gen ore 19:04 12P (mag.9.5) 21h13'29" 38°15'18" (Thesky)
delta= 9" in AR 4" in DEC
Ho sbagliato qualche cosa? Ciao

Non sono in grado di verificarlo ma suppongo siano giusti, a questo punto è da dire che il nucleo della
cometa NON è passato davanti alla stella ma in ogni caso non fa differenza in quanto ci è passata di
sicuro la chioma.

Ad averlo saputo prima vista la magnitudine della cometa e della stella si poteva organizzare, come per
gli asteroidi, osservazioni per vedere la "corda" (non la coda) e misurare (grezzamente) la densità della
chioma, magari per questa cometa si potrà fare nelle prossime settimane o dopo il passaggio al perielio.

Chi è in grado e vuole cimentarsi nel calcolo di occultazioni cometarie? Sarebbe un bel lavoro anche a
livello professionale.

Quest'autunno ci dovrebbe essere una cometa visibile ad occhio nudo, perchè non proviamo su quella?
Abbiamo il tempo per fare i calcoli per trovare possibili occultazioni stellari.
Naturalmente in questo caso si dovranno usare filtri fotometrici.

Ci vogliamo pensare?

Ciao.
Roberto Gorelli

P.S.: naturalmente l'idea è gratis per cui i meriti saranno di chi la realizza, magari coinvolgendo anche
astrofili di altri Paesi.

Intanto ... Astrometry.net non ha fatto fatica a risolvere l'immagine:

(risoluzione 3.56 arcsec/pixel)

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Buttate un occhio qui:
queste sotto riportate sono le coordinate della stella in questione

queste invece sono le effemeridi secondo MPC della cometa (le danno ogni minuto, un tempo le davano ogni secondo, ma per evitare sotterfugi hanno aumentato l'intervallo minimo )

Controllate le corrispondenze ... non è che siamo poi tanto fuori!
Aggiungasi il fatto che la cometa è piuttosto veloce e quindi non lontana ...
ragion per cui da qualche parte il nucleo deve aver proiettato l'ombra ...
forse anche la parallasse potrebbe avere la sua importanza ...

La A.R. della cometa transita attraverso il valore di A.R. attribuito alla stella, come è ovvio.
La Dec invece sembra rimanere sotto quella della stella, costantemente, con il valore di 38 15 14, mentre la Dec della stella è 38 15 16.575 .
Però la velocità della cometa è 1.96 "/min, una scheggia!, quindi la cometa è vicina e senz'altro il ruolo della parallasse potrebbe essere molto significativo.
Se si è trattata di un'occultazione, deve essere stata di 1 o 2 secondi (max 3, dai).
Interessante!!!!
Ne è valsa la pena!!!!!!

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Ippo dimentichi qualcosa

Le coordinate sono al 2000 e noi siamo quasi al 2025 quando verranno cambiate, poi c'è l'errore di posizione
del catalogo, dell'ordine della frazioncina di secondo d'arco, poi c'è l'errore di calcolo dell'effemeride, quindi la
cometa potrebbe esserci passata DAVANTI alla stella, inoltre probabilmente il vero nucleo, alcuni km (non il
falso dell'ordine dei 500 km) è angolarmente maggiore del diametro angolare della stella (mia ipotesi, ma
quasi certo), la parallasse non ci dovrebbe essere se hai chiesto le effemeridi per il punto da cui è stata ripresa
la sequenza (che codice ha quell'osservatorio?), semmai c'è una differenza di frazioni di secondo d'arco se le
effemeridi sono geocentriche o centrate sull'osservatorio (ma queste si chiedono solo per passaggi ravvicinati
a pochi milioni di ikm ma questo non è il caso).

Invece nessuno ha risposto alla mia proposta di "graficare" la densità della chioma della cometa che sarà
visibile ad occhio nudo il prossimo ottobre. SVEGLIA! Altrimenti la propongo ad astrofili esteri e vi mangerete
le mani!

Ciao.
Roberto Gorelli