Da qualche giorno sono un felice possessore di un dobson Obsession 18UC.
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Immagine WhatsApp 2023-09-30 ore 17.13.04_7d5e7ff4.jpg [ 115.34 KiB | Osservato 6065 volte ]
Ieri sera finalmente mi sono messo di impegno e ho portato il blocco da disegno vicino al telescopio.
A inizio serata, verso le 21:30, il seeing era molto buono, solita umidità e cielo lattiginoso della pianura padana.
C’è da fare una doverosa premessa. Quando si aumenta il diametro del telescopio dentro cui si osservano i pianeti, spesso può sembrare che l’immagine sia meno incisa, meno netta. Questo è dovuto essenzialmente a due fattori:
il primo è che con l’aumento del potere risolutivo quella che in un telescopio più piccolo è una linea netta, grossa e dritta, nel telescopio più grande i bordi nord e sud della linea si fanno più sfumati, la parte scura della linea non è dritta ma è contorta, interrotta, si ispessisce e si assottiglia. Aumenta pure la gamma dinamica di quel che vedo. Se prima la linea era di un colore solo, ora se ne vedono di più.
Il secondo riguarda le fluttuazioni del seeing. Con l’aumento del potere risolutivo il seeing non si nasconde sotto il tappeto: l’aria fluisce, è come un fiume, non di certo ferma come un laghetto o una pozzanghera. Pertanto l’arte di osservare sta nel cogliere quell’attimo in cui il fluire rallenta o si ferma, per cogliere il dettaglio e metterlo su carta.
Ho dato una collimata al dobson e poi ho puntato il signore degli anelli:
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s20231002_1923_vale.jpg [ 329.33 KiB | Osservato 6065 volte ]
Cosa si vede con un seeing molto buono attraverso un ottimo telescopio di 45cm?
Ebbene, le novità che non avevo mai osservato prima riguardano sia il globo sia gli anelli.
Sugli anello A si vede una netta differenza tra la parte esterna, più scura e quella interna, più chiara. A dividerle sembra esserci una lineetta scura, il minimo di encke, che però dovrebbe essere un’illusione ottica. La Cassini non si vede solo nella parte spessa delle curve, ma continua verso il globo. L’anello B, nella parte esterna è il punto più luminoso di tutto il pianeta, la parte interna sfuma scurendosi, fino all’anello C, di colore marrone.
Sul globo per la prima volta ho osservato dettagli oltre l’anello, in questo caso nell’emisfero sud. Sono nette due bande e almeno una zona.
All’equatore per la prima volta ho visto la sottile banda equatoriale, mentre si vede uno scurimento al polo nord.
L’ombra degli anelli sul globo è un filo molto scuro, l’ombra del globo sugli anelli è netta e nera.
Ah, per la prima volta ho notato il terminatore sul bordo seguente.
Veniamo a giove:
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j20231002_2037_vale.jpg [ 80.29 KiB | Osservato 6065 volte ]
Purtroppo il seeing è peggiorato, ma ho cercato lo stesso di tenere alti gli ingrandimenti per cogliere la potenza di fuoco del telescopio negli attimi buoni, che in 8 minuti sono stati davvero pochi.
Partiamo da sud.
la SSTB è una linea sottile a nord della quale noto due punti molto chiari che nel disegno ho segnato come wos, anche se poi ho appurato che sono semplicemente due zone molto chiare.
La STB è molto interessante perché si interrompe a circa 1/5 in direzione seguente ( destra nel disegno).
La seb è stata forse la parte più complicata, perchè le differenze di intensità tra dettagli erano davvero minime e difficili da notare.
Tra EZ e Neb ci sono almeno tre punti molto luminosi. tutti tra centro e borso precedente ( sinistra).
La Neb era grandiosa: passava dal blu cobalto dei festoni a sud, al marrone della parte centrale, che sfumava in rosso, arancione e giallo, verso nord!
Osservare senza inseguimento non è stato difficile, grazie al Paracorr, che rende l’immagine nel campo oculare tutta a fuoco negli oculari pentax xl: dunque metto il pianeta su un bordo e seguo il suo cammino verso l'altro bordo.
Speriamo di bissare stasera.
Cieli sereni,
Kapp