doduz ha scritto:
In mezzo all'oceano produrrebbe tsunami, ma sono fenomeni prevedibili con largo anticipo.
In un deserto solleverebbe un sacco di polveri in atmosfera.
Non so quale sarebbe il male minore.
Donato.
Premettendo che spero non capiti mai, perchè in ogni caso ci sarebbero dei morti, e secondo il caso anche molti,
sarebbe preferibile su terra perchè il sollevamento delle polveri provocherebbe un inverno nucleare, senza radiazioni,
anche se in effetti radiazioni ce ne sarebbero perchè la polverizzazione di rocce libera sempre gli elementi radioattivi
contenuti nelle rocce, un inverno nucleare "moderato" in questo periodo bloccherebbe il cambiamento climatico per
qualche anno dandoci più tempo di rimediare ai disastri che abbiamo combinato, ma anche l'impatto a terra senza
morti diretti provocherebbe morti indiretti, molti, troppi per cui auguriamoci che gli unici impatti siano come quella
mezza dozzina di piccolissima energia avvenuta negli ultimi anni che non hanno provocato danni.
Ciao.
Roberto Gorelli