1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Indubbiamente. Secondo David Gray ci vogliono vent'anni per fare un osservatore planetariao. Io sono abbastanza d'accordo, purche' il suddetto astrofilo abbia vita regolare e una ruotine stabile in cui praticare con continuita'. Se cominci a girare per il mondo, passi anni interi senza toccare il telescopio, ricominci poi smetti di nuovo ecc. la faccenda si complica. Io dopo 25 anni non ci sono ancora.

Ma quanti anni ha il Gray?
Ho letto poi che osserva da latitudine +55, quindi i pianeti per lui sono veramente bassi.

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De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte

Telescopi: Telescopi: Dobson obsession 18uc, Gso Dobson 12", Takahashi Mewlon 180, Celestron Acro 150 hd f8, Nikon 100 f12, Nikon 80mm f15
Montature: Vixen SXD, Spdx, Gp, Pentax Ms3
Oculari: Takahashi tpl, Televue Nagler

Osserva da prima che nascessi io, penso sia sopra i 70. Sta nello Yorkshire, nord dell'Inghilterra quindi si; io li vedo quasi 15 gradi piu' alti! Sopperisce con torretta binoculare, schermo apodittico, un grosso telescopio planetario in osservatorio, esperienza e abilita' grafiche. Non ha manco un moto orario che negli '60 era roba da ricchi, ma e' montato su un'equatoriale solidissima e molto morbida che (dice lui) si sposta con un dito.

In effetti gran parte della rottura di disegnare con un dobson non motorizzato e' il tempo che perdi ogni volta a ricentrare ogni volta che hai abbassato la testa sul foglio; ogni tanto lo perdi proprio e ti tocca usare il cercatore. Poi bisogna mettere in conto vibrazioni, backlash e quant'altro. Il mio limite e' circa 300-350x. Se hai un'equatoriale ben stazionata e con moti precisi basta spostarlo un po' in AR.

Hai capito! E' il Lord Byron degli osservatori... Io al massimo posso essere Jerry Calà

Ecco l'osservazione di ieri sera. C'era tanto vento, ma i dettagli si riuscivano a carpire nei rari momenti di pausa.


Molto belli i colori della NEB: i due festoni blu, la NEBn marrone, che scendendo a nord diventa rossa e poi la NEBs gialla.
Mi ero annotato anche il bordo sud della SEB tendente al blu, ma forse era la rifrazione data dal forte vento.

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Montature: Vixen SXD, Spdx, Gp, Pentax Ms3
Oculari: Takahashi tpl, Televue Nagler

Il vento spesso non e' un diavolo cosi' brutto come lo si dipinge.

Ecco l'osservazione di ieri.
Cielo molto ballerino, pochi dettagli.

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Ieri sera bella osservazione di giove, con seeing finalmente decente!
Pianeta a tratti molto fermo. Mi manca sempre però quel quid in più per risolvere meglio il microdettaglio sulla SSTB.

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Complimenti, ti sarà anche mancato quel quid, ma a giudicare dal disegno, di roba ne hai vista.

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Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.

Molto bello, ottimi dettagli resi e posizionati in modo accurato. Qui tra uragani e l'inizio dell'anno accademico sono un po' fermo.

Ecco il giove del 4 settembre, seeing davvero bello, pianeta a tratti immobile.
Tra stb e sstb, in quella zona mista che all'oculare non si ditingue molto, ho visto 5 wos, riportati nel disegno.



Ecco invece il disegno del 05 settembre. Ho cambiato tecnica: disegno a colori direttamente all'oculare: uso il marrone per le bande dell'emisfero sud e per la Neb, il grigio per le bande dell'emisfero nord.



La seb ha il bordo sud sfumato in blu, mentre la neb è bella complicata: bordo sud giallo, bordo nord rosso che sfuma in giallo.

Cieli sereni,

kapp

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