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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Misuriamoci la vista
MessaggioInviato: venerdì 12 febbraio 2021, 9:57 
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Iscritto il: giovedì 25 ottobre 2018, 8:56
Messaggi: 427
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
La Luna piena non serve solo a disturbare gli astrofotografi o a risvegliare improbabili creature notturne, ma può essere utile... per testare la propria vista.
Ne è una prova la lista elaborata da W. Pickering, astronomo del secolo scorso, più noto per una scala del seeing usata ancora oggi ma che diede importanti contributi all'astronomia, soprattutto lunare. Alcune sue affermazioni ("un piccolo rifrattore è utile soprattutto per lo studio delle stelle variabili") o pretese come quelle di aver osservato vegetali sulla Luna sono discutibili, mentre altre intuizioni sono illuminanti ("uno strumento più grande, che mostra gli stessi dettagli planetari di uno più piccolo in certe condizioni di seeing, risolverà comunque doppie più strette").
Pickering elencò 12 zone lunari da osservare ad occhio nudo, di difficoltà via via crescente. Se si riesce a vedere la 6a o 7a, si possiede una buona vista, ottima se si arriva alla 9a o 10a. Gli ultimi gradini costituiscono dichiaratamente una provocazione da parte di Pickering, secondo il quale il dodicesimo è verosimilmente impossibile per tutti, e chi si ferma (si fa per dire) al penultimo può vantarsi di avere capacità visive eccellenti.
Pickering non specifica quali momenti siano migliori per l'osservazione, probabilmente la notte fonda (quando l'occhio è abbagliato dalla luce lunare) e il giorno pieno (quando all'inverso i contrasti sono troppo tenui) non sono ottimali, e vanno ricercate condizioni intermedie intorno ai crepuscoli. A dirla tutta, non è chiarissimo di quali zone Pickering parli in un paio di punti (ad es. il decimo), dove ho dato la localizzazione che mi sembra più probabile. Non è un gran problema visto che si tratta comunque di zone tostissime.
Personalmente, pur non avendo provato troppo, sono arrivato "solo" al settimo o forse ottavo gradino, ed ho una vista di 12/10...

Ecco di seguito la lista... e buona fortuna :)


1. Raggiera chiara intorno a Copernico
2. Mare Nectaris
3. Mare Humorum
4. Zona chiara intorno al cratere Kepler
5. Regione del cratere Gassendi
6. Regione del cratere Plinio
7. Mare Vaporum
8. Regione del cratere Lubiniezky
9. Sinus Medii
10. Debole ombreggiatura nei pressi di Sacrobosco
11. Palus Putredinis
12. Monti Riphaeus

Allegato:
148738710_10222928066902645_7677457229591929993_n.jpg
148738710_10222928066902645_7677457229591929993_n.jpg [ 41.35 KiB | Osservato 3391 volte ]

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 Oggetto del messaggio: Re: Misuriamoci la vista
MessaggioInviato: venerdì 12 febbraio 2021, 12:40 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
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Tipo di Astrofilo: Visualista
Per avere validità di test della vista, avrebbe dovuto elencare anche le condizioni al contorno, così invece... :?

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Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


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 Oggetto del messaggio: Re: Misuriamoci la vista
MessaggioInviato: sabato 13 febbraio 2021, 9:44 
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Iscritto il: giovedì 25 ottobre 2018, 8:56
Messaggi: 427
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
In realtà Pickering qualcosa dice. La tua osservazione mi ha spinto a fare accurate ricerche, al termine delle quali sono riuscito a trovare il lavoro originale, che è un'appendice finale all'interno di alcuni esperimenti estremamente interessanti sul potere risolutivo dell'occhio umano. Questi ultimi risultati sono piuttosto noti tra gli osservatori planetari e meriterebbero un capitolo a parte, ma non c'è spazio per parlarne qui.

Traduco la parte che ci interessa:

"[...] i dettagli più fini si vedono quando la Luna non è molto sopra l'orizzonte ed è dunque meno abbagliante, e quando la posizione dell'osservatore non è molto costipata. [...]
La visibilità relativa di questi oggetti varia con la vicinanza al terminatore. Dunque è meglio, in generale, osservare con la Luna piena.
E' stato necessario selezionare oggetti abbastanza lontani dal lembo per non risentire degli effetti della librazione. E' consigliabile avere un binocolo (lett. "opera glass") e una mappa lunare per sapere cosa aspettarsi di vedere. [...]
Il Sinus Medii appare come una stretta linea che corre da Est a Ovest, situata ad Ovest di una macchia molto scura. La regione di Sacrobosco appare come un'area debolmente ombreggiata del diametro all'incirca del Mare Crisium. La regione di Huygens è una macchia scura a Nord-Est degli Appennini. Sapendo che era lì, sono riuscito a vederla subito, ma non l'avrei scoperta altrimenti. I Riphaeus Montes sono difficili, ed è dubbio che si possa vederli ad occhio nudo. I primi 10 oggetti dovrebbero tuttavia essere alla portata di un'ottima vista
".

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 Oggetto del messaggio: Re: Misuriamoci la vista
MessaggioInviato: sabato 13 febbraio 2021, 13:37 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
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Ok, quindi se ho capito bene, lascia libertà di "luminosità" d'immagine (altezza dall'orizzonte o uso di filtri neutri/polarizzatori) e di ingrandimento in base alle nostre preferenze, l'unico precetto (giusto) è che sia piena.
Putroppo c'è la variabile del seeing (anche se da quel lato sono pittosto fortunato), ma ci si può provare, può essere divertente, anche considerato che ormai il "planetario" dovrà aspettare per un po.

Ma sul diametro da usare non dice nulla? Basta che le formazioni dell'elenco siano alla portata dello strumento?

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 Oggetto del messaggio: Re: Misuriamoci la vista
MessaggioInviato: sabato 13 febbraio 2021, 13:42 
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Angelo, l'osservazione va fatta ad occhio nudo.

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 Oggetto del messaggio: Re: Misuriamoci la vista
MessaggioInviato: sabato 13 febbraio 2021, 14:05 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
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:oops: :oops: :oops:
Non l'avevo capito. :facepalm:


Adesso è tutto molto più logico. :mrgreen:

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 Oggetto del messaggio: Re: Misuriamoci la vista
MessaggioInviato: martedì 16 febbraio 2021, 9:59 
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Iscritto il: venerdì 26 settembre 2008, 9:11
Messaggi: 1303
Località: Veneto
Molto interessante questa proposta osservativa di "alta risoluzione" ad occhio nudo ! :clap:

ovviamente ci proverò.

sarebbero interessanti anche le questioni sul potere risolutivo dell'occhio....

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 Oggetto del messaggio: Re: Misuriamoci la vista
MessaggioInviato: giovedì 18 febbraio 2021, 3:18 

Iscritto il: giovedì 13 febbraio 2020, 1:54
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Tipo di Astrofilo: Visualista
La Luna a occhio nudo, a mio modesto avviso, va osservata assolutamente poco dopo il tramonto con cielo chiaro. Sono d'accordo che la fase dev'essere almeno quasi piena. Il seeing non ha importanza, il cielo limpido si. Mi ci ero messo anni fa per la curiosita' di verificare i famosi disegni delle macchie lunari di Leonardo, qualcuno su Coelum aveva scritto che dovevano essere stati fatti con qualche strumento ottico. Non e' cosi' sono interamente plausibili per un osservatore ad occhio nudo basta mettersi nelle condizioni giuste. Anzi si puo' vedere senz'altro di piu', ma ovviamente noi sappiano cosa guardare Lui no. All'inizio del '700 Francesco Bianchini suggeriva di usare le macchie lunari per allenarsi a distinguere quelle di Venere, a me pare che queste ultime siano ben piu' sfuggenti.


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 Oggetto del messaggio: Re: Misuriamoci la vista
MessaggioInviato: giovedì 18 febbraio 2021, 8:39 
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Iscritto il: giovedì 25 ottobre 2018, 8:56
Messaggi: 427
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Il consiglio di Bianchini secondo me ha senso dal punto di vista delle dimensioni angolari: Venere infatti sottende un diametro apparente pari al mezzo grado lunare se viene ingrandita appena una cinquantina di volte. Dal punto di vista del contrasto, difficile invece essere d'accordo, ma del resto i primi osservatori di Venere riportavano dettagli che oggi giudicheremmo abbastanza fantasiosi sul disco.

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 Oggetto del messaggio: Re: Misuriamoci la vista
MessaggioInviato: giovedì 25 febbraio 2021, 0:52 

Iscritto il: giovedì 13 febbraio 2020, 1:54
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Località: New Haven, Connecticut
Tipo di Astrofilo: Visualista
visto che tira troppo vento per osservare i pianeti, stasera ho dato un'occhiata alla Luna mentre portavo a passeggio il cane. Le condizioni erano pressoche' ottimali: Luna quasi piena, cielo limpido, Sole ancora un po' sopra l'orizzonte. Notevoli i dettagli e le ombreggiature visibili tra Copernicus e il Mare Humorum, purtroppo e' stata un'osservazione casuale e non mi ero stampato la tua mappa. Le condizioni sono peggiorate quasi subito dopo il tramonto, il contrasto con il fondo cielo e' diventato presto eccessivo e le macchie piu' evanescenti. A

Anche se non e' segnalato nella tua mappa, ricordo di aver visto in altre occasioni un puntino chiaro presso il lembo W (diciamo, a ore 4) che penso corrisponda alla macchia di Langrenus. Fossi stato a casa avrei provato ad eseguire un disegno.


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