La notte di venerdi' in Appennino si sono aperte le cateratte e Giove pluvio ha scagliato qualche saetta in giro per l'aere convincendomi a spolverare gli oculari ed i vetri della reflex....in attesa di sabato notte quando una luminosissima Luna piena intenta a celare l'impossibile mi ha costretto a rivedere i progetti per la nottata, complice il fatto che non avevo considerato questo piccolo ed insignificante satellite! Pigrizia assoluta nel voler escludere Stellarium da ogni mio progettino visuale.
Congiunzione Luna, Giove e Saturno, mi suggerisce ...vediamo cos'è!
Giove e Saturno già alti ed in linea sull'immenso palco sul quale stanno silenziosamente rotolando dietro Selene asssieme al loro ormai consolidato codazzo di pianetini.
Giove, magnifico con le sue bande SEB e NEB ben visibili ed anche relativamente poco tremolante al punto che mi sono soffermato per un pò sul disco riuscendo a distinguerne qualche variazione di colore in corrispondenza dei poli e forse due "piccole" macchie scure in bella vista nella parte meridionale. Galileiani sempre ben distinti ma questa sera uno di essi, Ganimede, si trovava esattamente in corrispondenza del punto cieco del mio occhio sinistro, apparendo solo in visione distolta, quasi divertente! una sorta di visita oculistica a distanza...vedo non vedo. Forse ci rinnovo la patente.
Saturno, mi aspetto sempre che i cerchi cadano a terra come un hula hoop, non ostante il chiarore lunare penso che il seeing mi sia stato benevolo mostrandomi molto bene Titano e Rea ed, al limite della mia acutezza visiva ed in distolta, Dione e Teti, relativamente vicini al bordo discale. Fantastico! un mio primato, giorno da barrare sul calendario.
Ops, dimentivavo qualche dato tecnico: CPC800 con diago Baader 2' e Morpheus 12.5 e 17.5 mm. Filtro polarizzatore su Luna per non accecarmi e per vedere leggermente meglio.
Foto a scatto singolo con Pentax k3 e Samyang 14/2.8 su Eq-al55, un 3 sec. 800 iso.