1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Questa mattina alle 9 ho provato ad osservare Mercurio. con il mio newton da 250mm e 1200 di focale
(Skywatcher).
Devo dire che l'osservazione diurna di questo pianeta è complicata dal cielo
estremamente brillante, dal fatto di dover puntare solo con le coordinate etc.
Per contro, Mercurio si trova alla max elongazione e questo lo separa "abbastanza" dal Sole.

Ho proceduto in questo modo:
Per prima cosa ho puntato Aldebaran che, essendo abbastanza lontana dal Sole,è stata un facile bersaglio.
Su questa ho eseguito la messa a fuoco e la centratura con il relativo allineamento delle coordinate
usando un oculare da 25 mm.

Ho puntato Mercurio: non si vedeva nulla a causa della eccessiva luminosità del cielo che risultava abbagliante.
Ho iniziato a fare delle prove con vari filtri.
Quando finalmente ho montato due wratten rosso chiaro + rosso scuro il pianeta è comparso con aspetto quasi puntiforme.

Ho ingrandito l' immagine con oculare da 12 e poi da 4 mm riuscendo ad ingrandire abbastanza per apprezzare la fase che è circa 1/4.

Devo dire che è stata una bella soddisfazione. E' la prima volta che osservo Mercurio al telescopio (a parte i transiti sul Sole).

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Ulisse Quadri

Le mie costruzioni meccaniche nel campo dell' Astronomia.
Sito web: http://www.ulisse.bs.it
L'osservatorio: http://www.osservatoriobassano.org

Effettivamente Mercurio, ma anche gli altri pianeti, danno quasi più soddisfazione nell'osservazione diurna che in quella notturna.

In questo periodo Mercurio è ben visibile durante tutta la giornata, senza accorgimenti particolari e senza filtri. Col mio C11 con un oculare da 23mm a 117x è perfettamente risolto, come si vede in foto.

Ho letto che domani, 11 Novembre 2019, Mercurio passerà vicinissimo al Sole e si potrà notare con le attrezzature adatte come un puntino dalle 13 fino a tardo pomeriggio.

Si, prospetticamente passerà sopra il disco del sole dalle 13.30 circa. È un evento raro. Ti ci vuole un filtro solare apposito, meglio ancora un binocolo provvisto di filtri sugli obiettivi in quanto mercurio sarà visibile come un puntino.

Il fenomeno dura fino al tramonto.

Purtroppo per noi l'Italia sarà quasi tutta sotto la pioggia, ma se hai fortuna e sei attrezzato non mancare. Mi raccomando i filtri solari!

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Manuele

C9.25 Edge HD, TS 130 OWL
Oberwerk 20x80, Bresser 10x50
ASI2600MM Pro, QHY5III-178M, Player1 Mars-C II
Ioptron CEM120, SW EQ6pro
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Quando sarò vecchio, dai boschi mi verranno incontro i ricordi dell'infanzia, e il cerchio si chiuderà.

o, se hai un rifrattore, in proiezione...

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dovrete espellere anche me

Proseguo questo vecchio thread dedicato all'osservazione di Mercurio.
In base alla vostra esperienza, quali sono i filtri migliori per migliorare il contrasto nella sua osservazione diurna?
Nel primo messaggio, ho letto addirittura dell'uso di 2 filtri 23a + un 25 per riuscire a trovarlo.
Premetto che ho un C6 ed un filtro 23A, ma ultimanente pur provandoci non riesco ad osservarlo (circa -0.2 mag). Ho usato sempre un oculare a campo largo (circa 60x).

Ero riuscito a osservarlo in un pomeriggio di inizio Settembre in elongazione est, ma con un maggiore contrasto dovuto a nubi sparse (che a tratti oscuravano il Sole). Con una magnitudine di 0.4 circa, quindi superiore a quella attuale. Inzialmente a 60x, riuscendo a spingermi fino a 300x.
Ed anche nel periodo Natalizio, sempre in elongazione est, con magnitudine di circa -0.4, questa volta col cielo sereno, ma con un Sole già basso (verso le 15.30). Sempre a 60x, perchè era un "tocca e fuggi" e non avevo tempo per provare altri oculari.
In entrambe le volte, comunque l'individuazione (senza filtro) non è stata immediatà. Solo nella prima osservazione, quando il Sole veniva oscurato si vedeva in modo evidente. Ma altrimenti con il Sole "sparato" nel cielo, ho dovuto faticare non poco per individuarlo (più facile nella seconda, per via anche della magnitudine).

Forse influisce anche l'altezza del Sole rispetto al pianeta, che comporta ad avere un cielo più chiaro?
In quelle 2 volte Mercurio era più alto nel cielo, invece adesso in elogazione ovest quando osservo è più basso.

Restando in tema.
Quanto può incidere il diametro del tubo (rispetto al mio da 6"), per riuscire ad osservare Mercurio in condizioni limite? Ovvero, con cielo molto chiaro tipico delle città?
Ed allo stesso tempo, un oculare "top" a rispetto ad un plossl (per esempio). Può migliorare il contrasto del cielo, fino a facilitare l'osservazione di Mercurio nelle stesse condizioni sopra indicate?
In definitiva, il diametro del tubo (diametri da tubi commerciali) o un ottimo oculare quanto possono incidere? E quali dei due, in maggior misura?

Post un po datato ma rispondo lo stesso. Col mio Newton 254/1200 in pieno pomeriggio ho inquadrato prima Venere con oculare da 25mm e comunque lo si vedeva benissimo anche nel cercatore 9x50. Su Venere ho messo a fuoco e confermato la posizione con carte du ciel. Poi sempre con carte du ciel ho puntato Mercurio. In luce visibile faticavo a vedere questo minuscolo cerchietto color marroncino molto chiaro causa la luminosità del cielo. Ma appena ho messo un filtro IR pass da 804nm ecco che lo vedevo bello nitido sullo sfondo blu scuro quasi nero del cielo. Un IR pass è praticamente indispensabile per scurire il cielo. Ho fatto pure una foto.

Dopo tanto tempo riprendo la discussione.
@Siloga, grazie per la risposta.

Diciamo che, a livello di osservazione diurna di Mercurio, ho fatto diversa pratica.
E riesco ad osservarlo abbastanza agevolmente, almeno fino a quando la magnitudine non supera +1 e la fase non diventa inferiore al 25%. Considerando che ho un SC da 6", e quindi il tele è piccolino.
Ma a parte la fase, non sono mai riuscito a notare alcun dettaglio sperficiale (mi sono spinto fino a 300x circa, con filtro W23A) anche con il pianeta a 45-50° di altezza. Anche se il seeing non è mai stato ottimo.

Premettendo che posso osservare sempre all'ombra, e che quindi non ho problemi del tele surriscaldato dal Sole.
Nel caso di condizioni ideali tra collimazione, messa a fuoco, acclimatamento e seeing... c'è la possibilità di riuscire a scorgere qualche chiaro/scuro superficiale? Magari usando un filtro W21 o W25 (o una combinazione di filtri), anzichè il W23A?
Oppure, non è praticamente fattibile con uno specchio da 15 cm?
Chi ci è riuscito... con quale apertura minima, filtro, ingrandimenti, e fase del pianeta?

Guarda le mappe realizzate da Mario Frassati con uno strumento poco più grande del tuo:

https://www.uai.it/pianeti/mercurio-map ... -mercurio/

Certo ha impiegato quasi 10 anni ed aveva una grande esperienza, ma i suoi risultati (citati ed ammirati ancora oggi) sono importanti per evidenziare le potenzialità di piccoli strumenti nelle giuste mani.

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http://www.vincenzodellavecchia.it