Ieri sera, complice l'eclissi di luna, abbiamo organizzato con alcuni amici una serata a Castelmauro (CB), dove c'è l'osservatorio astronomico "Boccardi". Per l'occasione ho rispolverato il C8, che pure sto usando per le riprese dei pianeti, ma senza molto successo. L'osservatorio si trova in cima ad una ripida collina che non è di facile accesso, per la stradina un pò stretta e assai ripida. Dopo un pò di salite, siamo finalmente arrivati verso le 20,30 e abbiamo sistemato la mia strumentazione, che era composta, come dicevo, C8 rimesso sulla sua originaria montataura Celestar, configurata, quindi, per il solo visuale. Ho preferito non prendere alcuna webcam, a causa dell'assenza di alimentazione elettrica. In compenso però il C8 ha fatto tutto il lavoro con una semplice e piccola batteria da 9v, che avevvo ricaricato in precedenza. L'allineamento al nord è stato fatto alla buona, perchè, pur avendo il cercatore polare Tuthill, il cielo era ancora chiaro, quando è iniziata l'eclissi di Luna. Le nuvole si erano appena diradate in cielo che l'eclissi è inziata. La vista dall'osservatorio è magnifica in tutti i punti del cielo, anche se in lontananza vi sono fioche luci del tutto ininfluenti per qualsiasi ripresa. Nell'osservatorio era stata organizzata una conferenza, con spiegazione del fenomeno, ma il telescopio professionale ancora non era stato aperto, per cui appena ho montato l'ottica sul treppiede, la gente ha incominciato a fare la fila verso il mio C8. Tantissime domande e tantissimi commenti positivi per la visione dell'ombra della Terra sulla Luna. Intanto però che l'eclissi procedeva, nel cielo Giove, Saturno e Marte mi invitavano a farsi guardare anch'essi. Così quando Giove aveva già oltrepassato il meridiano, l'ho puntato e di qui si è rifatta più copiosa la fila di persone che volevano osservarlo. C'è gente che è tornata più e più volte, estasiata dalla visione. Avevo ancora l'oculare da 40mm montato. Giove appariva piccolo, ma con tutta la corte dei satelliti. Le persone vedevano per la prima volta il pianeta e chiedevano cosa fossero quelle stelline che contornavano. Siamo andati avanti così per più di un'ora, perchè la coda non finiva mai. Con gli amici di viaggio, avevamo organizzato una nostra osservazione, con relativa cena a base di panini, ma non c'è stato tempo neppure per quello. Dopo Giove, riuscendo a forzare la volontà degli spettatori, sono passato a Saturno, appena sul meridiano, sempre col 40mm e devo dire che il pianeta mi ha letteralmente entusiasmato. A casa mia non avevo mai visto un Saturno così dettagliato e secco, ma non solo, era immerso in un mare di stelline e sembrava che ci galleggiasse sopra ! Purtroppo sono riuscito a guardare il pianeta solo per poco tempo, perchè la folla ha incominciato a reclamare la sua parte. Nel mentre la fila scorreva, ripassavo mentalmente quello che avevo visto, sognando ad occhi aperti. Di tanto in tanto tornavo a guardarlo, con la scusa che il pianeta si era mosso, a causa dell'impreciso allineamento polare. Ho quindi cambiato oculare, mettendo il 17 mm, sempre Plossl, e la visione del pianeta non solo si è ingrandita, ma non è affatto degradata. La divisione di Cassini era netta e le stelline di sottofondo erano sepre presenti, così come l'impressione del galleggiamento, di cui parlavo prima. Alla fine, con rammarico, su richiesta dei tanti, sono tornato sulla Luna e poi su Marte. Marte non offriva un'esaltante visione, essendo distrubato dalla turbolenza. Poi, quando la folla si era diradata un pò, sono tornato su Giove, dove ho provato il Plossl 10mm. Le bande erano nette e dettagliate e si poteva intravvedere l'ombra di un satellite. In ultimo, la Luna stava uscendo dall'ombra e così abbiamo terminato la serata con la sua visione. Durante l'eclissi le costellazioni erano nette ed evidenti, così come la stessa Via Lattea. Alla fine dell'eclissi, il chiarore della Luna è tornata ad illuminare tutto il cielo e le stelle più fioche delle costellazioni sono scomparse. Dovevamo fare anche una maratona Messier, ma data la luminosità della Luna, abbiamo rimandato. Siamo andati via accompagnati dai ringraziamenti di tanta gente e con il ricordo della splendida visione di Saturno nella mente.
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