Avevo lasciato un conto in sospeso con Mercurio l'estate passata; lo vidi inaspettatamente all'orizzonte sospeso sopra uno spettacolare paesaggio marittimo, mi dovetti accontentare di uno sguardo ad occhio nudo in quanto non avevo con me alcuno strumento.
In questi giorni
Mercurio e Venere sono in congiunzione, convinto dalle buone parole sulle riveste che reputano questo il periodo ideale per osservarlo, e forte dell'ottimismo di una giornata di sole che non si vedeva ormai da troppi giorni, ho riesumato il 90/600 che giaceva come un reperto archeologico nel suo sarcofago(scatola).
Preparato il tutto, intorno alle 18:00 mi sono appostato sul balcone assaporando finalmente una giornata mite e lontano dal freddo pungente che solo fino a pochi giorni prima faceva da spauracchio alle mie serate osservative.
Ho attrezzato il 90/600 con un cercatore ottico 6x30, dopodiché ho inforcato nel porta-oculari un grandangolare da 20mm e 70° (30x) ed ho tenuto in tasca un plossl da 4mm(150x).
Il successivo quarto d'ora l'ho passato con un incessante spazzolata destra/sinistra all'orizzonte dove poco prima il sole era tramontato, di tanto in tanto un areo di linea passava a bassa quarto nel campo del cercatore, alla mia sinistra, invece, seguendo il cornicione di un palazzo, la solita cornacchia appollaiata su un antenna mi attendeva gracchiando ad ogni passaggio.
Dopo aver perso per un attimo la pazienza, ed aver osservato proficuamente solo le miodesopsie svolazzare allegramente da una parte dall'altra sul fondo chiaro del cielo, ho consultato stellarium ed ho osservato meglio la posizione dei due pianeti;
forse stavo guardando troppo in basso.
Ho alzato leggermente il mio campo di caccia, ho ripreso con le solite manovre, ed ecco finalmente un piccolo puntino luminoso fare capolinea fra due velature rossastre, erano più o meno le 18:25.
Spostandomi dal cercatore all'oculare (30x), ho avuto una splendida visione di un minuscolo disco color bianco/argento splendente, appariva quasi come una luna piena in miniatura priva di dettagli.
A questo punto pensavo di aver fatto il grosso ed anche in tempo, speravo infatti che una volta trovata Venere sarebbe stato un gioco da ragazzi identificare Mercurio (di -0,82a), mentre invece all'occhio del cercatore 6x30 la visione di insieme era vuota, solo Venere e nient'altro...che delusione!
Per fortuna ho avuto il buon senso di riflettere che, se Venere di -3.35a era appena visibile forse avrei dovuto attendere ancora un po che il cielo imbrunisse per permettere a questo sfuggevole pianeta di rivelarsi.
Ed è così che, più o meno alle 18,45 finalmente Mercurio è apparso nel cercatore!
Anche se devo constatare che ancora una volta non avevo calcolato precisamente le distanze e le proporzioni (cielo/stellarium).
Con il 20mm Mercurio appariva quasi puntiforme e di una colorazione decisamente più giallognola e scura, ingrandendo con il 4mm ho avuto una bella visione del disco di Mercurio; appariva un po confuso dalla turbolenze ed era discretamente definito, ho notato la forma ovoidale grande circa la metà di Venere e, sa da una parte il disco era netto dall'altro avevo la percezione della zona in ombra (tuttavia una percezione distantissima dalle fasi venusiane).
Concludo questa osservazione decisamente soddisfatto, pensavo infatti che Mercurio non sarei mai riuscito ad osservarlo dalla città (visto l'orizzonte occupato dai palazzi), ed invece questa sorpresa, forse è più facile di quanto pensassi...o più semplicemente le riviste avevano ragione e non lo rivedrò per molto tempo!
A presto
