Lo scopo del progetto Starlink è internet veloce.
Perché internet veloce? Fa comodo a tutti? Ok. Ci possiamo scambiare il gossip, le ricette? Ok. Possiamo fare corsi on line? Ok . Interventi chirurgici teleguidati? Ok. Possiamo scambiarci notizie più o meno vere, oroscopi, barzellette, foto con le corna? Ok.
... ma …
al di sopra ogni cosa, di gran lunga più importante, più sacro, più indiscutibile per tutti …
compriamo.
Compriamo, semplicemente, compriamo on-line. Ormai lo facciamo tutti.
La pubblicità ha bisogno di immagini belle, ad alta definizione, informazioni rapide, filmati accattivanti, colori perfetti. Quando scegliamo tra i mille prodotti confrontiamo, valutiamo, con calma o in fretta, ma non vogliamo perdere tempo ad aspettare che arrivino i dettagli (vi ricordate il vecchio modem a 56k?). Alla fine ... scegliamo.
E poi? Poi paghiamo.
Paghiamo coi nostri soldi, frutto del nostro travaglio quotidiano.
Siamo lì col computer. Vogliamo avere la garanzia che tutto funzioni. Vogliamo sapere in fretta che tutto funzioni. In un attimo il servizio, con un giro di byte, permette a chi vende di verificare presso la banca che tutto sia in ordine, la banca può informarvi dell'operazione, insomma ... avete la quasi-certezza di aver pagato come in un negozio.
Serve velocità. Ecco dove serve velocità. Non illudiamoci. E' questo il punto. E allora ... Ecco l'affare!
So di avere detto cose molto molto ovvie, ma, di questi tempi, è utile ricordare che stiamo respirando ... aria.
Ora, ci fanno impressione le strisciate nei nostri cieli e io ne sono affranto, veramente affranto, l'ho scritto più volte. Ma è bene tenere presente anche le motivazioni che stanno sotto il trambusto.
Personalmente sono convinto che gli starlink siano obsoleti e sgangherati (ma sgangherati bene!) e dannosi (!) già sul nascere e che si possano trovare mille soluzioni più compatibili con l'ambiente, sia chiaro! ...
_________________ Costanzo "Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).
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