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 Oggetto del messaggio: Re: Saturno, ieri sera con il 60 cm.
MessaggioInviato: giovedì 19 maggio 2011, 14:32 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 17:06
Messaggi: 4146
Località: Siracusa
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Cmq esistono le tavolette equatoriali che potrebbero aiutare anche se hanno autonomie di massimo 1,5 ore, prima di reimpostarle...avendo un telescopione del genere ci penserei.

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Diego Barucco
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 Oggetto del messaggio: Re: Saturno, ieri sera con il 60 cm.
MessaggioInviato: giovedì 19 maggio 2011, 19:55 
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Iscritto il: lunedì 19 gennaio 2009, 21:32
Messaggi: 2881
Località: LV426/Acheron
Diego B. ha scritto:
Quindi alla fine dipende tutto dalla qualità della meccanica che può non far rimpiangere la mancanza di un inseguimento automatico. D'altra parte credo che certe osservazioni necessitano di una buona dose di concentrazione visiva e forse l'inseguimento automatico potrebbe aiutare non poco...parlo però per inesperienza visto che non posseggo dobsoniani...


In realtà la questione è alquanto più complessa di quanto possa sembrare. Una immagine perfettamente statica (per come è fatto il nostro sistema visivo) tende a esse meno facile da leggere. Infatti è bven nota la tecnica diu muover un po' il tubo per notare qalche dettaglio in pià (sia nel deep sia in alta risoluzione).

Io trovo che la cosa deleteria siano le vibrazioni. Ma uno scorrimento lento attraverso il campo visivo non è un problema, anzi aiuta.

In questo trovo molto vantaggiosi gli oculari da 100° usati con paracorr. In pratica si segue con l'occhio il pianeta, che resta sempre perfettamente definito in tutti i punti del campo grazie al correttore di coma.

Con l'ES 9 a 380x ci mette circa un minuto. E' sufficiente che le vibrazioni siano smorzate (di fatto un dobson solido non ha vibrazioni). Poi ci si concentra sul pianeta che percorre un arco di 100° apparenti in un minuto (quindi abbastanza lento e bene alla portata dell'inseguimento dell'occhio).

Un mese fa circa ero da Mars4ever a provare l'ES sul suo 12" su montatura equatoriale. Stavamo guardando non mi ricordo più quale doppia e quando ha spento il motore io l'ho immediatamente vista meglio. Mar4ever, per contro, abituato all'inseguimento non ne traeva vantaggio. Credo che la abilità si impari con un po' di allenamento.

In primavera ho osservato Marte a oltre 650x (con 100° di campo). Ho per esempio visto abbastanza bene i due uncini ... come cavolo si chiamano....

PS devo ancora provare la visione binoculare. Può darsi che si possa usare meno ingrandimenti e quindi avere più tempo (per altro in bino non si va oltre i 70° di oculari).


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 Oggetto del messaggio: Re: Saturno, ieri sera con il 60 cm.
MessaggioInviato: venerdì 20 maggio 2011, 9:14 
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Iscritto il: domenica 1 giugno 2008, 19:38
Messaggi: 1928
Località: milano
ieri sera, nel Mewlon 250, l'immagine era decisamente migliore di quelle postate.
Probabilmente il tuo strumento operava in condizioni non ottimali.

Paolo

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 Oggetto del messaggio: Re: Saturno, ieri sera con il 60 cm.
MessaggioInviato: venerdì 20 maggio 2011, 9:45 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 17:06
Messaggi: 4146
Località: Siracusa
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
xenomorfo ha scritto:
In realtà la questione è alquanto più complessa di quanto possa sembrare. Una immagine perfettamente statica (per come è fatto il nostro sistema visivo) tende a esse meno facile da leggere. Infatti è bven nota la tecnica diu muover un po' il tubo per notare qalche dettaglio in pià (sia nel deep sia in alta risoluzione).

Io trovo che la cosa deleteria siano le vibrazioni. Ma uno scorrimento lento attraverso il campo visivo non è un problema, anzi aiuta.

In questo trovo molto vantaggiosi gli oculari da 100° usati con paracorr. In pratica si segue con l'occhio il pianeta, che resta sempre perfettamente definito in tutti i punti del campo grazie al correttore di coma.

Con l'ES 9 a 380x ci mette circa un minuto. E' sufficiente che le vibrazioni siano smorzate (di fatto un dobson solido non ha vibrazioni). Poi ci si concentra sul pianeta che percorre un arco di 100° apparenti in un minuto (quindi abbastanza lento e bene alla portata dell'inseguimento dell'occhio).

Un mese fa circa ero da Mars4ever a provare l'ES sul suo 12" su montatura equatoriale. Stavamo guardando non mi ricordo più quale doppia e quando ha spento il motore io l'ho immediatamente vista meglio. Mar4ever, per contro, abituato all'inseguimento non ne traeva vantaggio. Credo che la abilità si impari con un po' di allenamento.

In primavera ho osservato Marte a oltre 650x (con 100° di campo). Ho per esempio visto abbastanza bene i due uncini ... come cavolo si chiamano....

PS devo ancora provare la visione binoculare. Può darsi che si possa usare meno ingrandimenti e quindi avere più tempo (per altro in bino non si va oltre i 70° di oculari).


Interessante Xeno, ho avuto sempre l'idea contraria. Cmq l'utilizzo di oculari a grandissimo campo dovrebbe in effetti bilanciare la mancanza dell'inseguimento automatico, fornendo più tempo all'osservazione dell'oggetto. Dico questo perchè in un mio futuro ancora lontano vedo un dobson...il più grande possibile! :mrgreen:

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Diego Barucco
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 Oggetto del messaggio: Re: Saturno, ieri sera con il 60 cm.
MessaggioInviato: venerdì 20 maggio 2011, 9:54 
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Iscritto il: giovedì 10 agosto 2006, 10:11
Messaggi: 11624
Località: Monza
Tipo di Astrofilo: Visualista
Far passare l'oggetto per tutto il campo dell'oculare è molto divertente, ma diventa bellissimo con la luna: si assapora la sensazione di sorvolarla!

Comunque, per quanto riguarda la difficoltà di inseguimento, due sono i fattori critici: la fluidità e lo smorzamento delle vibrazioni.
Il movimento del dobson dev'esssere fluido e non deve opporre resistenza quando lo si sposta da fermo, il cosidetto atrito statico.
Lo smorzamento delle vibrazioni è ancora più importante. Uno smorzamento anche pari a solo qualche secondo, può pregiudicare la rilassatezza della visione.


Kapp

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Oculari: pentax xw, Nagler, Delos, takahashi tpl, zoom Svbony 3-8 e 8-20
Torretta binoculare maxbright 2 e televue binovue.


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 Oggetto del messaggio: Re: Saturno, ieri sera con il 60 cm.
MessaggioInviato: venerdì 20 maggio 2011, 10:00 
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Iscritto il: lunedì 9 marzo 2009, 13:44
Messaggi: 6525
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
anche per questo una tavola equatoriale aiuta tantissimo, porti in giro più roba, ma cavoli che goduria 8) in bino poi...e ho solo 12" io :oops:

edit: è vero che costano, e io ho avuto la fortuna d trovarne una usata, ma per l'hires è una cmodità impagabile :wink:

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 Oggetto del messaggio: Re: Saturno, ieri sera con il 60 cm.
MessaggioInviato: venerdì 20 maggio 2011, 10:37 
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Iscritto il: lunedì 19 gennaio 2009, 21:32
Messaggi: 2881
Località: LV426/Acheron
cherubino ha scritto:
ieri sera, nel Mewlon 250, l'immagine era decisamente migliore di quelle postate.
Probabilmente il tuo strumento operava in condizioni non ottimali.

Paolo


Ah sì certo. L'ho detto ormai tante volte che l'immagine all'oculare è migliore del 90% delle foto. Ma le immagini io le scelgo quasi sempre per avere un riscontro di quello che ho visto. Quindi devono essere fatte alla stessa ora. Per esempio questa è stata fatta alla stessa esatta ora in cui io ho visto la tempesta.
http://postimage.org/image/2hx1kffj8/
E' interessante ritrovare "dopo" nelle foto quello che si è visto. Si intravvede (in questa foto) anche il filino scuro fra la zona delle tempeste e il polo, che ho menzionato in qualche messaggio sopra.

PS comunque non mi metto certo a competere con te, che l'anno scorso hai visto la divisione di Cassini con gli anelli di taglio in un 85 mm (quando il mese dopo con la stessa inclinazione da Ostellato nessuno la vedeva con il 150 mm di Maurizio F.).

Diego B. ha scritto:
Interessante Xeno, ho avuto sempre l'idea contraria. Cmq l'utilizzo di oculari a grandissimo campo dovrebbe in effetti bilanciare la mancanza dell'inseguimento automatico, fornendo più tempo all'osservazione dell'oggetto. Dico questo perchè in un mio futuro ancora lontano vedo un dobson...il più grande possibile! :mrgreen:


Esatto. L'oculare a grande campo va accoppiato però con un correttore di coma (altrimenti l'immagine diventa nitida solo quando si passa per lo sweet spot). Il grande campo permette un tempo più lungo fra un aggiustamento di posizione e l'altro.

Ovviamente il movimento deve avere delle caratteristiche di regolarità (quindi niente vibrazioni ad alta frequenza). Il sistema visivo è costruito per vedere cose che cambiano (addirittura certi animali non vedono le prede se stanno immobili). Un lento scorrimento sulla retina (con il dovuto allenamento) aiuta, non disturba.
Da qualche parte Dob45 aveva anche trovato un articolo su questa tecnica osservativa.

Elio ha scritto:
anche per questo una tavola equatoriale aiuta tantissimo, porti in giro più roba, ma cavoli che goduria 8) in bino poi...e ho solo 12" io :oops:


Ma io ho 60 cm che pesano 100 kg montato (è ben per questo che non vibra, anzi mi attacco al telescopio quando salgo sulla scala :-). Una tavola per un 60 cm sarebbe un bel costo e un bel ingombro (e forse nemmeno mi starebbe in macchina, a meno di non buttare la paeretta di Mars4ever :-).
Immagine

A partità di costo o di spazio disponibile preferisco inseguire a mano con 60 cm che avere 40-50 cm su tavola.


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 Oggetto del messaggio: Re: Saturno, ieri sera con il 60 cm.
MessaggioInviato: venerdì 20 maggio 2011, 11:55 
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... comunque eccola. 3600 dollaroni e si ha anche il tracking su due assi. http://www.equatorialplatforms.com/alumplt.shtml

toh... qualcuno riesce pure a fare delle belle immagini http://www.equatorialplatforms.com/schaeffer.shtml (ma io non voglio assolutamente cimentarmi nella fotografia: è un altro hobby).


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 Oggetto del messaggio: Re: Saturno, ieri sera con il 60 cm.
MessaggioInviato: venerdì 20 maggio 2011, 12:15 
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eheheh...grande diametro, grande tavola :lol:
certo è un bel prezzo, ma anche in autocostruzione si fà in economia :wink:

poi, sarà la scusa per cambiare anche l'auto, dai...cosa vuoi che sia, per un 60one questo ed altro, mica possiamo limitarlo sugli optional... :D

non oso pensarci... per esempio m27 in bino a 1000x... in scioltezza... :shock: :shock: :shock:

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 Oggetto del messaggio: Re: Saturno, ieri sera con il 60 cm.
MessaggioInviato: venerdì 20 maggio 2011, 13:39 
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L'auto l'ho appena cambiata. Avevo una macchina in cui il 60 ci stava a filo. L'ho comprato dopo aver verificato che un centimetro in più non sarebbe stato possibile. Così quando ho dovuto cambiare macchina il telescopio mi ha obbligato a ben poche alternative.
In particolare il problema maggiore era l'apertura del portellone (deve esserci una luce di almeno 85-90 cm per poterci passare bene, e il fatto che il piano non fosse incassato.

Nel deep sky gli ingrandimenti ideali vanno intorno a 2 mm di pupilla di uscita (non 1000x su M27).


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