matteo.dibella ha scritto:
ras-algehu ha scritto:
romulo freire ha scritto:
ras-algehu ha scritto:
Beh c'è stato un doppio caso in america famoso. Cadde un meteorite sul cofano di una macchina.

Si, è questo qui:
http://apod.nasa.gov/apod/ap021118.html e qui:
http://nyrockman.com/peekskill.htmE' interessante notare che quando la meteora fa "Touchdown" non ci sono esplosioni... L'oggetto, se sopravvive l'entrata nella atmosfera, rallenta e raggiunge una velocità terminale e costante. Credo che l'effetto sarebbe lo stesso se si lo lanciasse da sopra lo Empire States Building. Certo... non è un semplice sasso, ma quasi sempre hanno formazioni di metallo molto dense... E scottano!
Ma nel caso della macchina... L'assicurazione ha pagato qualcosa?
Non saprei se rientrava nell'assicurazione pero penso che con la vendita del pezzo e delle probabili interviste o foto possa permettersi anche una ferrari!
Infatti il meteorite, per cosi dire...plana!
Pero attenzione che se supera certe dimensioni (non mi ricordo quali di preciso ma comunque piuttosto grandi) non decelera e quindi impatta alla stessa velocità d'entrata quindi anche decine di Km/s!
Ras ma come fa' a non decelerare comunque? Cioè l'attrito con l'aria che ne causa la resistenza non produce lo stesso una decelerazione?
Domanda da profano..

O dici che sopra certe dimensioni è di un ordine di grandezza trascurabile rispetto alla sua velocità/accelerazione?
E' un argomento interessante, grazie!

Mat
Fino a 10 Tn perde la velocità cosmica e cade con la velocità
di caduta libera, circa 200 m/sec, fino alle 100 Tn, conserva
una parte della velocità cosmica originaria e atterra con 2-3-4 Km/sec
(velocità ipersonica) creando un cratere da esplosione (l'oggetto si frantuma
meccanicamente all'impatto col suolo), oltre conserva una parte significativa
dell'originaria velocità cosmica, un asteroide/cometa
NON "vede" proprio l'atmosfera, in fin dei conti l'atmosfera è
equivalente a uno spessore di 8 metri d'acqua e crea
un cratere meteorico in cui l'oggetto si vaporizza praticamente
tutto oltre a vaporizzare e liquificare le rocce "bersaglio" e
scagliarne una parte fin oltre atmosfera e anche a migliaia
di km di distanza, le tectiti chiamate Australiti sono state trovate
su una lunghezza di 10.000 Km (un quarto di circonferenza terrestre).
MA c'è anche un'altro fattore da considerare: la resistenza dell'aria
aumenta man mano che l'oggetto scende nell'atmosfera e questa
resistenza già a velocità ipersoniche raggiunge e supera quella
dei mattoni, per cui le condriti, specie le condrite carbonose, si briciolano
aumentando il rapporto massa/superfice per cui man mano che si sbriciolano
rallentano sempre più, e spesso questo briciolamento
è esplosivo, come successe a Lugo il 19 gennaio 1993, le sideriti invece
hanno una resistenza molto più alta e di fatto quasi nessuna esplode
in aria o si frantuma e arriva al suolo solamente "ablata" in superfice.
Altri fattori sono la rotazione all'entrata dell'atmosfera e la forma iniziale,
come potete immminare se il meteoroide ha già inizialmente una forma
conica (o approssimata) e/o ruota lungo l'asse di discesa subisce
meno ablazione e meno frenamento da parte dell'atmosfera. In genere
l'ablazione per le condriti corrisponde a uno "bucciamento" di uno spessore
di 5 cm di roccia: naturalmente un oggetto di 1 milione di Tn
o 1 miliardo di Tn come un asteroide o una cometa, di tutto questo
se ne infischia.
Ciao.
Roberto Gorelli