allora...
spero di non farmi prendere per scemo... anche se mi renderei conto anche io che forse sta parlando uno scemo, leggendo le cose che sto x scrivere...
ad ogni modo...
sono anni che studio testi di esoterismo (attenzione, non si legge "new age" o astrologia...)...
e nessuno di questi, soprattutto le grandi scritture a carattere religioso (che uno sia credente o meno, come nel mio caso...) parla della fine del mondo come la intendiamo noi.
un occhio di riguardo ad alcuni punti:
1. le scritture di SECOLI fa usano un linguaggio che DOVEVA per forza di cose (nessuno andava a scuola) essere comprensibile.
2. ci sono diverse linee sulle "possibili" fini del mondo... tanto che nostradamus (per citarne uno) aveva previsto il 1666, il 1792 e il 1999...
non ci sono mai stati grandi disastri... a parte nel 1666 se non ricordo male N. scrive nelle centurie "il sangue dei giusti scorrerà a Londra nel fuoco di trenta volte venti più sei". e gli si attibuisce con questo l'incendio di Londra...
per il 1972 prevede la persecuzione religiosa, ma (e non faccio affidamento alla mia memoria, ma non mi sembra succeda niente di che...

)...
per il 1999 prevede un'altra fine del mondo... alcuni l'hanno chiamato millenium bug, altri l'hanno visto nei bombardamenti della jugoslavia, altri nell'incendio del tunnel del monte bianco, se non sbaglio... ma comunque disgrazie che capitano ahimè sempre...
garantisco di conoscere gente che fa anche le sottrazioni e dice 1972 - 1666 = 126 e trova il segno della distruzione del mondo in quell'unico, poverino, modello di FIAT
le scritture, qualsiasi tipo di scrittura, si esprime con "crepe nel terreno", "terremoti", disastri, esplosione di stelle o altro... in realtà se si guarda bene, fanno tutte riferimento a dei "cambiamenti" prettamente di pensiero e di ragionamento nella storia dell'uomo.
ci vorrebbe un'intera sezione del forum per spiegarmi meglio, per questo vi chiedo di dare alcune cose per scontato e di misurare le mie parole con il giusto peso... (anche se io cerco di non dare quasi nulla per scontato...), ma più o meno il cambiamento ha le caratteristiche simili a quando l'uomo capisce che, AD ESEMPIO, può vincere la forza con l'intelligenza... "la fine del mondo" in parole povere identifica la fine di uno stato d'essere, una perdita di equilibrio (un po' come quando stazionate il vostro treppiede e un sasso slitta sotto ad un piede... si perde l'equilibrio, e si rideve fare lo stazionamento...
ps. mi sono letto ciò che ho appena scritto e mi sono dato del deficiente

, ma non riuscivo a fare di meglio... nell'eventualità chiedete... e non taggatemi come il posseduto del forum

please...