Emiliusbrandt ha scritto:
Roberto Gorelli ha scritto:
Indovinate perché sono così ferrato in simili calcoli. Attenzione, se me lo chiedete avrete i brividi freddi lungo la schiena.Roberto Gorelli
A parte il ringraziarti per la approfondita spiegazione, te lo chiedo il perchè

Quando fu scoperta la Ison si seppe subito che nonostante l'orbita vicina a quella della Terra non c'era nessun pericolo, invece di un'altra cometa, l'unica fuori di ogni catalogo ufficiale e l'unica del XX secolo di cui non esiste una sola foto, non si può dire altrettanto dato che non si è potuto calcolare, proprio per la mancanza di foto, l'orbita precisa, le simulazioni orbitali che calcolai nell'ormai lontano 1999 indicavano una netta "orbita a campana" come la chiamo io, ossia la possibilità che hanno poche comete, di incrociare due volte l'orbita terrestre, come faceva un tempo per esempio la Halley (Eta Aquaridi e Orionidi), e una delle due MOID sembrava molto piccola, con una finestra di alcune ore molto pericolosa, se i due oggetti (Terra e cometa) dovessero trovarsi nello stesso punto nelle stesse ore potremmo vedere uno spettacolo eccezionale, come Marte il 19 ottobre 2014, saremmo avvolti nella sua chioma e bombardati di meteore di tutte le luminosità, ma vista l'incertezza degli elementi orbita basterebbe una frazione di grado di un qualsiasi elemento orbitale per fare un bolide di .... -50a.
Abbiamo un campanello d'allarme: se dovesse apparire uno sciame meteorico imprevvisto a fine gennaio ..... vuol dire che sta arrivando! I miei calcoli indicavano una cometa a breve periodo (meno di 200 anni), se non ricordo male il ritorno dovrebbe avvenire attorno al 2070.
Ciao.
Roberto Gorelli