Capitano. ha scritto:
Io sarei il primo a prendermi un 400mm di apertura ma il seeing e l'inquinamento?
Non tutti hanno la fortuna di scalare montagne vicine, le mie montagne sono a 200km POLLINO
Ho posseduto dei cannoni, però preferivo un rifrattore da 120/1000 dove mostra stelle puntiformi , mai viste nemmeno con i sistemi HD.
Vedere poco ma bene!
Non voglio entrare in diatriba su chi è più sensibile a seeing e IL. Non mi interessa né cambia il concetto che se ci sono condizioni pietose, c'e' poco da fare un po per tutti.
Riguardo la puntiformità delle stelline...preferisco vederle meno puntiformi nei cannoni ma vedere tanti altri dettagli in più. Comunque non mi pare che si stia parlando di cannoni ma di strumenti comunque comodi per uscite frequenti anche da casa. Io infatti ho fatto l'esempio del mio 25cm che uso comodamente anche da casa.
Anche io non ho montagne vicine e la mia montagna è il Pollino (200km), ci vado quasi ogni mese. Ma molto spesso osservo volentieri anche dal tetto di casa, da campagna e dovunque mi io trovi, trasferte lavorative incluse

kappotto ha scritto:
Attenzione, non voglio mettere in dubbio le osservazioni e i gusti degli altri. Rimane il fatto che, almeno nella mia esperienza, nell'osservazione visuale dei pianeti, il diametro maggiore mostra più dettagli.
Non ho scritto che bisogna osservare sempre con un telescopio grosso, dato che io stesso mi diverto tantissimo anche con i miei due rifrattorini
quoto al 100%
kappotto ha scritto:
Tant'è che nella mia opionione valgono di più 10 osservazioni sistematiche con il piccolo che 1 sporadica con il grosso
quoto al 50%

kappotto ha scritto:
EDIT: Oronzo, personalmente, se devo disegnare, preferisco la montatura equatoriale per n motivi: dall'inseguimento, all'utilizzo di oculari ortoscopici ecc.
Certo...infatti i pochi scarabocchi in cui mi sono azzardato li ho fatti comodamente seduto sulla seggiola mentre il mio dobson 25cm inseguiva beatamente
