1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è venerdì 25 luglio 2025, 4:10

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 14 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 32 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: mercoledì 23 maggio 2012, 6:46 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 10 maggio 2012, 12:59
Messaggi: 22
cmq la domanda sta divergendo sulla bandiera, e ripeto a tutti che non e' quella la mia domanda, io ho solo chiesto, xke se il vento solare non influenza i pianeti senza atmosfera (alzando polvere etc etc) xke riesce a portare con se partiicelle di ghiaccio delle comete, verso la direzione in cui ''soffia''?


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: mercoledì 23 maggio 2012, 6:51 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 17 maggio 2011, 7:50
Messaggi: 492
Località: cisterna di latina
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
sinceramente il xke non riesca a smuovere la ''polvere'' sui pianeti che non hanno atmosfera, ma riesca a formare la coda alle comete, trascinandola con se non lo so e ti confido che me lo sono sempre chiesto anche io :D....pero' stiamo calmi :D ha sbagliato Ivaldo a rispondere cosi non capendo il senso della tua domanda, pero' anche tu fabbiuccio stai piu' calmo...relax and observe the sky :D ssususususu :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

_________________
Roberto:-)
La prima volta che ho guardato il cielo mi sono accorto quanto sia meraviglioso sognare con le stelle e non ho piu' smesso
osservo con
Newtoniano ''HEYFORD JUPITER 203N'' 203 mm f 900 F/4.5 su eq5 motorizzata correzioni 1-8-32X
OCULARI: pLossl 20mm70°-12mm70° super possl 9mm55° w.o.spl 6mm55°
barlow celestron ultima 2x
filtri:
1giallo scuro #15_1blu 80A_1rosso 23 a_1IR-CUT_1celestron lpr
web cam:''Philips Vesta auto adattata all'astroimmaging


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: mercoledì 23 maggio 2012, 7:06 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:41
Messaggi: 23664
roby, non c'è bisogno di ribadire quello che è già stato detto.
per favore restiamo in topic.

eventualmente contattatemi in MP per qualsiasi chiarimento.

_________________
qa'plà!
Radical chic certified


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: mercoledì 23 maggio 2012, 8:52 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 21 dicembre 2007, 13:49
Messaggi: 4574
Località: Roma / Amelia (TR)
Tipo di Astrofilo: Visualista
fabbiuccio ha scritto:
cmq la domanda sta divergendo sulla bandiera, e ripeto a tutti che non e' quella la mia domanda, io ho solo chiesto, xke se il vento solare non influenza i pianeti senza atmosfera (alzando polvere etc etc) xke riesce a portare con se partiicelle di ghiaccio delle comete, verso la direzione in cui ''soffia''?


Beh in realta influenza, non alza polvere ma deposita. Ad esempio i depositi di ghiaccio che si pensa si trovino ai poli lunari in zone permanentemente in ombra sono probabilmente formati da particelle cometarie.

_________________
Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati.

Dobson GSO 10" con Telrad - Celestron CPC800 - Meade ETX-70
Panoptic 24mm - FF 19 mm - Hyperion zoom 8-24 mm - Genuine Ortho 5mm - Barlow Televue 2X - Astronomik OIII
Zwo ASI 120 MC


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: mercoledì 23 maggio 2012, 18:15 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 21 settembre 2009, 0:23
Messaggi: 835
Località: Cuorgnè (TO)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Perchè il vento solare non influenza pianeti (senza atmosfera) mentre soffia via polvere e ghiaccio dalle comete?

Il vento solare è composto da fotoni (luce), elettroni e protoni

Parliamo prima dei fotoni:
C'è una cosa che si chiama pressione di radiazione. Ogni onda elettromagnetica (fotone) trasporta nella componente elettrica lavoro e nella componente magnetica quantità di moto.
Detto in termini meno specifici, energia. Ciò si traduce nel fatto che anche se un fotone non possiede massa (quindi non si possono applicare le leggi degli urti classici) possiede comunque quantità di moto, che cede a un corpo quando viene assorbito o riflesso (come le palle del biliardo). Questo perchè la quantità di moto totale del sistema deve rimanere costante.

[Quantità di moto: massa*velocità]

Se prima avevamo un corpo fermo e un fotone con quantità di moto p, dopo che il corpo ha assorbito tale fotone avrà la medesima quantità di moto p. Se invece il corpo riflette il fotone allora avremo un nuovo fotone con quantità -p (torna indietro) e un corpo con 2p (perchè la somma deve rimanere costante, cioè p nella direzione del moto del fotone iniziale)

Dopo questo discorso teorico sulla pressione di radiazione analizziamo i casi: pianeta, cometa e vela solare.

Un pianeta senza atmosfera nè campo magnetico non è in grado di deviare o rallentare le particelle cariche, in più assorbe tutta l'energia dei fotoni. Ma c'è un piccolo dettaglio di differenza tra un pianeta e una cometa: la massa!
La massa di un pianeta è tale che anche se il vento solare strappa atomi dalla superficie di questo, non riesce a cedergli abbastanza energia per fargli superare il "pozzo" gravitazionale di questo. Cioè le particelle non raggiungono la velocità di fuga e rimangono ancorate al pianeta.
Una cometa invece ha una massa abbastanza scarsa, ed è molto facile far superare a una particella la velcità di fuga. Quindi le particelle cariche e i fotoni riescono a cedere abbastanza quantità di moto e strappano massa alla cometa, proiettandola indietro. La polvere, più lenta, forma la curva coda bianca, le particelle ionizzate, più veloci, formano la "fiamma" blu diritta.

La vela solare invece sfrutta essenzialmente la pressione di radiazione dei fotoni. Assorbendoli e riflettendoli indietro acquista velocità in direzione concorde a quella del vento.

Poi la distinzione pianeta cometa è abbastanza labile. Anche se Mercurio non è proprio vicinissimo al sole, il vento solare è talmente intenso che riesce a strappare atomi leggeri e a depositarli nell'emisfero in ombra. Alcuni sfuggono al campo del pianeta, e infatti la sonda MESSENGER ha osservato e misurato la coda cometaria di Mercurio ^^

E' di ieri l'altro la notizia della scoperta di un pianeta extrasolare talmente vicino alla propria stella da possedere un periodo di sole 15 ore e una temperatura superficiale di 2000-3000 gradi. Il vento stellare è talmente intenso che sta vaporizzando il pianeta!

http://www.lescienze.it/news/2012/05/23 ... _-1042060/

Alla nostra distanza dal Sole (1 UA) il vento è ancora abbastanza intenso, ma abbiamo una grande massa e soprattutto un forte campo magnetico a proteggerci dai suoi effetti nefasti. venere per esempio, senza campo magnetico, subisce una continua perdita del poco idrogeno che le è rimasto, Marte è bombardato da letali raggi UV e la sua atmosfera viene continuamente assottigliata, venendo rifornita dalla CO2 dalle calotte polari. All'altezza di Giove il vento è già calato parecchio di intensità, e infatti le comete cominciani a manifestare la coda a queste distanze ^^

_________________
Osservo con: Riflettore Newton della Optrons 127/1000 f/8 (2006), oculari scarsi K20 e K9 e gli ottimi PL10 e WA12 di Vicchio (grazieee! ^^); Binocolo Leica 8x32 BN; 2 Rifrattorini con cui ho iniziato

Osservo da...
Cuorgnè (TO) - 330 m.s.l.m.
45°23' N ---- 07°39' E
Ceresole Reale (TO) 1585 m.s.l.m. - PNGP
45°26' N ---- 07°13' E


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: mercoledì 23 maggio 2012, 18:24 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 19 novembre 2010, 21:36
Messaggi: 2346
Località: Roma - Frosinone
Tipo di Astrofilo: Fotografo
C'è un gadget molto carino, una banderuola con palette nere e bianche alternate appese dentro una sfera di vetro privata dell'aria, le palette girano colpite dalla luce solare, assorbendo energia nella parte nera e riflettendola da quella bianca, non so come si chiama lo strumento, ma è carino.

_________________
Stefano

http://www.montesangiovanni.altervista.org/
Skyshed pod_Mountain Instruments MI250 Gemini Level 4_EQ6 con DA2 Astromeccanica
QHY8_QHY9_DMK21 618AU_2x FW QHY 2"_TS Optics Drawer 2" a cassetto
QHY5_Rifr.Konus 80 f5_Rifr. 80 f11_Rifr.Ziel 120 f5_OffAx LbAstro_OffAx TsOAG_Meade SCT 10" f10_GSO 8" f8_Vixen RS200SS_TS Apo 127 f/7_Camera Baker Schmitd 600 f3_Pentax 100 f/4_Optolith APO 100 f7_Canon 200 f/2,8_Lunt 60 B600 Ha_Skymax-180 Maksutov_AAGcloudWatcher_SQM-LU


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: giovedì 24 maggio 2012, 0:05 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 21 settembre 2009, 0:23
Messaggi: 835
Località: Cuorgnè (TO)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Radiometro di Crookes ^^ 4 palette, colorate da un lato di bianco e dall'altra di nero. Ogni momento c'è una paletta bianca e una nera rivole verso la luce:

il lato nero assorbe fotoni, quindi riceve una quantità di moto p, mentre invece il lato bianco li riflette, ricevendo quindi 2p. La quantità di moto assorbita dal lato bianco è quindi il doppio di quella assorbita dal lato nero, e di conseguenza le palette cominciano a girare con il bianco che viene spinto indietro.

Di solito si constata il contrario: il nero viene spinto più del bianco. Perchè? perchè negli radiometri commerciali, come gioco scientifico, il vuoto non è perfetto, rimane un po' d'aria che si scalda di più vicino alle palette nere, e dilatandosi sovracompensa la marcia in più delle bianche, invertendo il moto. Ma se il radiometro è fatto bene saranno quelle riflettenti ad avere la meglio ^^

_________________
Osservo con: Riflettore Newton della Optrons 127/1000 f/8 (2006), oculari scarsi K20 e K9 e gli ottimi PL10 e WA12 di Vicchio (grazieee! ^^); Binocolo Leica 8x32 BN; 2 Rifrattorini con cui ho iniziato

Osservo da...
Cuorgnè (TO) - 330 m.s.l.m.
45°23' N ---- 07°39' E
Ceresole Reale (TO) 1585 m.s.l.m. - PNGP
45°26' N ---- 07°13' E


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: giovedì 24 maggio 2012, 7:05 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 19 novembre 2010, 21:36
Messaggi: 2346
Località: Roma - Frosinone
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Non ne conoscevo il nome, veramente neanche l'ho googleato, però il mio gira con il bianco che avanza ed il nero che viene spinto.

Gira come questo http://it.wikipedia.org/wiki/Radiometro_di_Crookes :wink:

_________________
Stefano

http://www.montesangiovanni.altervista.org/
Skyshed pod_Mountain Instruments MI250 Gemini Level 4_EQ6 con DA2 Astromeccanica
QHY8_QHY9_DMK21 618AU_2x FW QHY 2"_TS Optics Drawer 2" a cassetto
QHY5_Rifr.Konus 80 f5_Rifr. 80 f11_Rifr.Ziel 120 f5_OffAx LbAstro_OffAx TsOAG_Meade SCT 10" f10_GSO 8" f8_Vixen RS200SS_TS Apo 127 f/7_Camera Baker Schmitd 600 f3_Pentax 100 f/4_Optolith APO 100 f7_Canon 200 f/2,8_Lunt 60 B600 Ha_Skymax-180 Maksutov_AAGcloudWatcher_SQM-LU


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: giovedì 24 maggio 2012, 14:19 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 5 giugno 2009, 15:25
Messaggi: 1130
Località: Udine
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Un paio di precisazioni.

Deepwatcher ha scritto:
Il vento solare è composto da fotoni (luce), elettroni e protoni

...

Una cometa invece ha una massa abbastanza scarsa, ed è molto facile far superare a una particella la velcità di fuga. Quindi le particelle cariche e i fotoni riescono a cedere abbastanza quantità di moto e strappano massa alla cometa, proiettandola indietro. La polvere, più lenta, forma la curva coda bianca, le particelle ionizzate, più veloci, formano la "fiamma" blu diritta.


Il vento solare è composto principalmente da particelle cariche, elettroni e protoni in particolare. I fotoni, che pure sono originati dal Sole, non c'entrano nulla col vento solare. Tra l'altro i fotoni viaggiano alla velocità della luce (circa 300.000 Km/sec), mentre il vento solare si sposta ad alcune centinaia di Km/sec. Per ulteriori dettagli sul vento solare, si può trovare parecchie cose su internet, per esempio: http://solarscience.msfc.nasa.gov/SolarWind.shtml

L'unico effetto che hanno particelle cariche e fotoni sulla cometa (intesa come corpo, o nucleo cometario che dir si voglia), assieme ai raggi cosmici, è quello di provocare un "invecchiamento" della sua superficie, di alcuni metri in profondità; questo fino ad una certa distanza dal Sole. Da un'opportuna distanza dal Sole in poi, indicativamente entro l'orbita di Marte, ma a volte anche prima (dipende dall'abbondanza e dalla composizione dei ghiacci nei nuclei cometari), la radiazione solare (fotoni) riscalda sufficientemente i ghiacci dei nuclei cometari, che iniziano così a sublimare (passano cioè dallo stato solido a quello gassoso senza passare per la fase liquida). Questi gas si allontanano dal nucleo della cometa, e vanno a formare la chioma, composta dai gas e dalle polveri trascinate fuori dal nucleo dai gas stessi. L'azione dei fotoni (principalmente quelli di maggiore energia, alle lunghezze d'onda ultraviolette) è quella di ionizzare i gas della chioma cometaria, i quali poi sono accelerati lungo le linee di forza del campo magnetico interplanetario, portato con se dal vento solare, e vanno a formare la coda di plasma (il cui colore nelle lunghezze d'onda visibili può variare dal blu al rosso, a seconda del tipo di gas ionizzato presente). I fotoni, e non il vento solare, con la loro pressione di radiazione, inducono poi la polvere cometaria di piccole dimensioni presente nella chioma, a disporsi lungo una traiettoria che, in ciascun momento, è data dalla composizione vettoriale del moto proprio dei granelli di polvere, sommati all'impulso fornito dai fotoni che colpiscono le polveri (e questa è la coda di polveri, che riflettendo la luce solare, è di colore bianco-giallastro).

Quindi non è che sulle comete il vento solare soffia via le particelle direttamente dal nucleo, perchè i nuclei cometari sono più piccoli e non riescono a trattenere il materiale a causa della velocità di fuga più bassa. I fenomeni che sovrintendono alla formazione di chiome e code cometarie sono un poco più complicati. :)

_________________
http://remanzacco.blogspot.it/

Mior polente sence nuje, che nuje sence polente


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: giovedì 24 maggio 2012, 18:11 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 9:53
Messaggi: 14851
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Aranova ha scritto:
C'è un gadget molto carino, una banderuola con palette nere e bianche alternate appese dentro una sfera di vetro privata dell'aria, le palette girano colpite dalla luce solare, assorbendo energia nella parte nera e riflettendola da quella bianca, non so come si chiama lo strumento, ma è carino.


bello! ce l'avevo fino a 2 settimane fa :cry:

però non ho mai sentito di modelli che funzionassero con il vuoto assoluto...

_________________
{andreaconsole.altervista.org}¦ Ballscope 300/1500 DIY "John Holmes"


Top
  Profilo   WWW  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 32 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 14 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010