Ciao,
credo che il cratere di cui chiedi sia il Mare Humorum.
Non capisco che cosa intendi con il fatto che gli occhi si spostano: cerchi forse di osservare e di disegnare contemporaneamente? Mi sembra una fatica davvero improba. Sarebbe meglio che fissassi sul foglio dei punti di riferimento, quindi segni le aree e le forme fondamentali su cui riporti il livello di grigio. In un secondo tempo, ormai al caldo, riempi le varie aree con il livello di colore che ti sie segnato.
Ti conviene usare matite di varia durezza: l'ombra porfonda dei crateri o del terminatore si rende bene con una matita 6 o 8B stesa compatta e pesante, mentre per le zone di luce puoi usare un pastello bianco, o addirittura una matita per contorno occhi bianca o del bianchetto in penna.
In mezzo ci sono tutti i toni che puoi ottere con matite da 2 a 4B, date con mano più o meno pesante.
Considera l'importanza dell'uso della gomma, per definire in modo netto zone di luce media.
Per disegnare le forme quando sei al telescopio ti conviene farti luce con una torcia debole e schermata al rosso, per non compromettere la visione sensibile notturna.
Se sai l'inglese prova a leggere il pezzo che ho scritto a questo indirizzo:
http://moon.scopesandscapes.com/tlo_back/tlo200906.pdfsempre nel 2009 altri autori hanno parlato di come disegnano la luna, e può essere interessante leggere.
Considera anche che disegnare ad alto ingrandimento un dettaglio può essere più facile che disegnare l'intero disco.
Buon divertimento.
Mallard