Buonasera a tutti, appoggio i miei 2 cents:
libero da impegni, ed il cielo da nebbia e nuvole, ho iniziato a scrutare il cielo attorno alle 16,10 con in mano un binocolo e la tazzotta di caffè sul davanzale del balcone ed inizio l'appello. Falce di luna: ben visibile, Venere nei paraggi :… manca, troppo presto, la luminosità del cielo continua a fagocitarla.
Ancora un giro di insistenza, il clima a Bologna oggi è da fine inverno e fuori si sta benino…e spazzolo in zona fino alle 16,30 e.. eccolo, ben visibile al binocolo ma al limite della mia capacità visiva in visione distolta.
Che faccio ora? Dal balcone e nei giro di pochi minuti si sarebbe nascosto dietro ad un paio di abeti… ho fretta, prendo l'ota del Mak 127, scendo in cortile ed utilizzo la montatura col treppiede rinforzato del Lidlscopio, accoppiata mai tentata prima!
Giro le manopole cercando col 20mm ed una volta trovato Venere chiamo in aiuto il Plossl 9mm... Credevo peggio, senza acclimatazione e con il tubo sull'accrocchio faidate pensavo bisognasse trattenere il fiato per vedere qualcosa, invece no, si può ance respirare senza che il tutto si muova.
Venere nitido e contrastato mi mostra una fase molto spiccata anche se con un leggerissimo tremolio causato dalla differenza termica del tubo ( 20 gradi in casa ed una dozzina fuori ). Sono soddisfatto, nel mio piccolo è la prima volta che osservo il pallore di questo pianeta sul quale nutro speranze per visualizzazioni migliori.
Ho tentato 2 foto col cellulare ma queste ve le risparmio.
