zanzao ha scritto:
Ieri sera ho avuto una sessione eccezionale dal terrazzo di casa col dobson 25m.
Cosa buona e giusta
Cita:
Avendo la Luna al primo quarto, oltre che i lampioni della città, mi sono dedicato ai pianeti e alla Luna stessa.
The "Bright" Side of the Sky.
Cita:
Quando ho lasciato il dobson sul terrazzo, prima di cena, ho visto un bel Mercurio immerso nelle luci del tramonto, ma nonostante ciò era molto luminoso. L'ho osservato anche col binocolo 15x70.
Un oggetto in più visto rispetto a Isaac Newton, high five!

Cita:
Dopo cena, sono partito subito con Giove prima che fosse troppo tardi. Ma in effetti era già tardi, troppo basso e non riuscivo neanche a metterlo a fuoco.
Per Giove ormai bisogna aspettare l'anno prossimo, intorno a Febbraio 2015 quando cadrà in opposizione.
Cita:
Sono passato quindi alla Luna. Il terminatore in questa fase e' tutto da godere. Il cratere Copernico in posizione ideale. La catena degli Appennini bellissima, le Alpi un po' lontane ma la Vallis Alpes sempre molto godibile.
Più in basso la Rupes Recta era lontana dal terminatore, ma ancora ben visibile e bella da vedere. Alla stessa altezza ma vicina al terminatore, quindi ben più contrastata c'e' una rima molto bella: Rima Hesiodus In questa zona anche il Cratere Pitatus con due rime al suo interno e' molto bello.
Quando il seeing permette, gli ingrandimenti si fanno alti e i dettagli aumentano inesorabilmente tutti i posti citati da te nascondo attorno tanta di quella roba...che le formazioni maggiori quasi passano in secondo piano: rimae, valli, domi si mostrano generosi ai nostri due occhi

tanto che solo l'aiuto di una cartina può trasformare la goduria estetica in approfondimento fascinoso e quasi obbligato, quando si è baciati dal seeing.
Cita:
Dopo aver dato un'occhiata a M5 e a M3 ho concluso con Saturno. Il seeing mi ha consentito di goderlo alla grande. Gli anelli quest'anno sono molto ampi. La divisione di Cassini nettissima, come anche gli A e B (di diverso colore tra loro) e, solo nelle anse, anche l'anello "trasparente" C. Sul disco netta la divisione di colore tra la zona equatoriale, gialla viva, e quella polare più scura e granulosa.
Quest'anno il disco di Saturno mi
sembra più carico nei colori, rispetto agli anni passati, confermo la tua visione.
Cita:
A proposito, non ho precisato di sopra, ma tutte le osservazioni le ho fatte in torretta binoculare. Ho provato a confrontare le visioni con vari oculari ma non c'è storia. Da ora in poi non mi porrò più il problema e senza perdere tempo userò sempre e solo la torretta per le osservazioni planetarie.
Idem.
Bino tutta la vita.
MA... ma...
Ci sono degli oculari che rendono veramente meglio rispetto ai treni ottici da 100° che ci ritroviamo.
Per il planetario sto trovando ottimi anche dei vecchi Plossl Meade made in Japan che mi ritrovavo.
Tu che ingrandimenti ottieni con il tuo treno ottico usando la binoculare?