Mattinata all'insegna del Sole, viste le condizioni di momentanea stabilità atmosferica, sereno e cielo azzurro senza nubi, poca umidità ed assenza di vento. ( Da qui - 7.30 UTC - ad un paio d'ore le cose cambieranno ).
Mak127 con zoom Baader ed ovviamente Astrosolar per la luce bianca, Lunt 50 e Apo102f7 con Quark per H-alfa.
( Mak e Lunt in coppia su barra lunga ).
AR3501 all'estremità occidentale e prossima al tramonto, attività facolare estesa mentre in H-alfa nelle zone limitrofe sul bordo discale tre belle potuberanze a siepe collegate tra loro da sottili getti di plasma nella parte terminale formano una sorta di ponte.
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Tornando in luce bianca è interessante il gruppo centrale del disco, con diverse regioni attive che a 656nm evidenziano attività magnetica e plages luminose.
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Al bordo orientale la nascente AR3513 si presenta con facole evidenti ed in H-alfa con un brillamento di cat C9.45 con l'intensità massima alle 8.17 UTC ( fonte dati spaceweatherlive ) molto luminoso ed attorcigliato, bello da vedere e più luminoso delle plages.
Poco sopra questa regione e lungo il bordo discale diverse protuberanze già presenti nella giornata di ieri si sono evolute cambiando aspetto, assumendo forme che, una in particolare, ricorda un salice piangente ben ramificato.
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Filamenti persistenti, spicole e reticolo cromosferico a completare la lunga visione nella zona idrogeno alfa di oggi, mentre in luce bianca e col Mak127 molto nitide le zone d'ombra dei gruppi di macchie centrali ed alcuni pori, sicuramente quelli più grandi. Granulazione percettibile al limite della visibilità a 60x utilizzando un plossl Celestron 25mm in dotazione, non ho notato miglioramento con filtro verde.
