Marte non è facile in questa opposizione, a parte la tempesta è davvero molto basso, il che vuol dire che gli effetti dell'atmosfera si fanno molto più sensibili per la maggior quantità di massa d'aria che la luce deve attraversare. detto questo un po' di esperienza aiuta: l'ultima volta che ho buttato l'occhio su marte, tre o quattro giorni fa, in uno strumento come il tuo, ho visto la syrtis major, hellas planitia e la calotta polare. visto però è una parola grossa, quasi intravisti... insomma fra visto ed intravisto

c'erano ma non erano clamorosi... gli stessi dettagli li ho visti con maggior nettezza in opposizioni nettamente peggiori di questa (in quanto a distanza del pianeta). aspettiamo pazientemente che svaniscano gli effetti della tempesta.
quoto kappotto sui filtri. il filtro rosso inizialmente è atroce, quando ci si fa un po' l'occhio però indubbiamente aiuta a scorgere le macchie di albedo, io mi trovo bene con filtri gialli leggeri e con il filtro azzurro. aiutano anche (non so perchè nè se sia effettivamente così o se si tratti di una coincidenzao di una mia impressione) a stabilizzare l'immagine che appare meno disturbata dalla turbolenza.