1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Ieri sera, mentre aspettavo il sorgere della luna in eclissi totale (alle 21.50 circa, da un basso crinale qui davanti) ho rimesso il 114 a caccia di pianeti dopo averci speso qualche tempo nel pomeriggio tra collimazione fine, allineamento più preciso del cercatore da 50 mm (adesso è un cecchino!) e prove varie con la QHY.
Siccome per "centrare" i pianeti nel sensore della camera mi avvalgo, oltre che del 50 mm, del Super 25 messo nel fuocheggiatore del 114 per un centraggio "fine" (la camera poi va in battuta nella barlow, e quindi mantiene bene il fuoco fatto precedentemente), finalmente ho dato un'occhiata in visuale a sua gassosità.
La primissima cosa che ho osservato è... quanto sono arrugginito! Il seeing pareva anche quasi buono, erano circa le 19.25 TU e Giove era ancora ben alto avendo passato da non molto il meridiano. Ma ho dovuto attendere un po' per riuscire a concentrarmi bene sull'immagine.
I quattro galileiani erano tutti raggruppati vicino a sua gassosità, due per parte: appena mi sono abituato all'immagine (piccola, osservavo a circa 90x) è risaltata subito la zona equatoriale più scura del solito, anche se SEB mi sembrava meglio definita rispetto la ripresa di due sere fa e potevo coglierne con precisione il confine. Intuibili anche le principali irregolarità in NEB, poco altro nelle restanti bande e ai poli; non pervenuta STrB ma ho osservato brevemente.
Magari stasera si replica!

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... lunga vita al sessantino!

"CHI BRUCIA LIBRI FINISCE COL BRUCIARE UOMINI"
Heinrich Heine

vidi giove un po di tempo fa. Insomma, sembra quasi una visione dato che con buoni telescopi vedi anche i suoi satelliti maggiori. Ma devo dire che sono circondato da monti tutti sui 1700 mt. dunque ho finestre temporali davvero strette per vedere certe cose.

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Black men and white men, and Arabs and Jews
Causing congestion and filling the queues
Fighting for freedom the truth and the word
Fighting the war for the end of the world

Ieri sera temperature alte, umidità (inaspettatamente) medio-bassa vento quasi assente, quindi Antoniadi II stabile, Giove osservato poco dopo le 22 (ora locale) col Milo ho tirato fino ai 233x, ma il meglio tra luminosità e ingrandimento era a 187x (a proposito il plössl "classico" antares da 7,5 mm sul "lungo" va egregiamente), colori ancora ben percepibili, la EZ coloratissima, beige con striature bianco crema, solo la la STZ è rimasta "bianca", mentre anche la NTZ si è molto scurita di una tonalità appena piu chiara della calotta nord (il minimo sindacale per distinguerle).
Spettacolo satelliti, Io che transitava sul pianeta, al momento dell'osservazione era sulla NEB (bello il contrasto tra il satellite ocra ed il mattone della banda, osservato meglio con un po piu di luce a 155x) ed in contemporanea stavano transitando le ombre di Io ed Europa, intorno alle 22:30 (ora locale) osservazione interrotta causa velature (pianeta poco oltre i 15°).

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Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.

... Ed ecco, finalmente, il primo vero disegno di sua maestà: ormai lontano dall'opposizione, preso "di sfroso" tra una nuvola e l'altra (adesso tuona che è un piacere e il cielo è illuminato dai lampi di un temporale che sfiora la mia postazione orobica) ma con un seeing stranamente meno brutto del solito. Ne ho approfittato... la Macchia Rossa, sebbene più ristretta rispetto ai decenni passati, mi è parsa evidentissima fin dalla prima occhiata nonostante la bassa trasparenza. Deciso anche lo scurimento di EZ; apprezzabile al limite la differenza di luminosità tra i due emisferi ma la trasparenza era, appunto molto molto bassa (poi Giove si è definitivamente nascosto tra la nuvolaglia).
Ogni tanto qualcosa si porta a casa!

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Che bella tecnica di disegno, ce la spieghi un po?

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De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, pentax 105 e 75.
Oculari: pentax xw, Nagler, Delos, takahashi tpl, zoom Svbony 3-8 e 8-20
Torretta binoculare maxbright 2 e televue binovue.

Vincenzo, a dir la verità... non c'è nessuna tecnica! ...
Quassù non sono attrezzato per il disegno: stupidamente ho lasciato a casa a Milano i fogli su cui avevo stampato le ellissi per il disegno del disco. Così mi sono arrangiato con Inkscape, eccellente freeware di grafica vettoriale che consiglio caldamente a chiunque abbia un po' di dimestichezza con il disegno informatico (CAD).
Il programma permette di lavorare su più livelli, come avere dei lucidi sovrapposti: su uno sfondo scuro ho preparato l'ellissi con le giuste proporzioni a mo' di blank, e poi ho disegnato grossolanamente i dettagli che ricordavo di aver osservato pochi minuti prima. Niente più che linee e circoli, che poi ho colorato e a cui ho applicato filtri per la sfuocatura e la modifica della trasparenza, in modo da rendere il più possibile le sfumature (che restano comunque, a mio gusto, troppo cariche). Non garantisco nemmeno sulle proporzioni, ho osservato davvero troppo brevemente prima che le nubi nascondessero il nostro e la trasparenza era proprio bassa... diciamo che l'ho fatto giusto per tenermi in esercizio, visto che finora ho osservato visualmente ben poco!

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