Renato C ha scritto:
Ho l'impressione che non abbiate letto con sufficiente attenzione o non abbiate seguito i link.
Non si parla tanto della quantità di luce emessa, ma del tipo di irradiazione che causa gravi danni alla salute e che vengono più o meno coscientemente ignorati dalle autorità e dagli installatori.
Metto il link all'articolo originale:
https://www.ama-assn.org/ama-adopts-gui ... eet-lightsho letto Renato, ma sono abituato a prendere con le molle gli studi di questo tipo, non ne bastano un paio per raggiungere una ceretezza. in più in assenza, da parte mia, di un controllo diretto (come sono stati fatti gli studi? con quali criteri etc...) non ritengo di avere la capacità di valutarne la validità, quindi sospendo il giudizio.
e quotone per Angelo
"Personalmente preferirei che una istituzione come Cielobuio, non generalizzasse e soprattutto verificasse e contestualizzasse le cose, non può tirar fuori uno studio statunitense fatto sulla LORO illuminazione (relativa sia a qualità che quantità di illuminazione) e senza tener conto dell'ormai ampia scelta di tipologie di led e dei loro spettri d'emissione e lanciare un generalizzato allarme disastro."
uno studio non fa primavera