A prima vista parrebbe che ci siano dei corpi illuminanti rivolti esattamente in direzione zenitale, cosa ovviamente del tutto vietata dalla LR. 23/2000 e dal suo regolamento di attuazione n. 8/2005.
2) IL PRIMO SOPRALLUOGO IN LOCO
Vengo sollecitato, dopo un contatto con la UAI, ad effettuare un sopralluogo che dirima un po' il dubbio. Il 6 luglio u.s. mi reco sul posto di giorno e con luce quasi a picco, per dare la massima leggibilità agli impianti, pensando «...ma no, mi sbaglierò io... saranno solo i vetri di protezione delle lampade... vedrai, dentro ci saranno sofisticati proiettori molto direzionali con ottica di focalizzazione, schermati in modo da contenere geometricamente il fascio luminoso evitando i fuori sagoma se non nella percentuale (minima) ammessa dalla Legge Regionale 23/2000... figuriamoci se un professionista dell'illuminotecnica coadiuvato da un (meritatamente) molto famoso fotografo non ha tenuto conto della L.R. e del suo Regolamento di Attuazione n. 8/2005... ma figurati... siamo al 21 aprile 2015 e si inaugura un megaimpianto di illuminazione artistica dal grande riscontro mediatico, sotto il controllo e il patrocinio della Soprintendenza ... ... FUORI NORMA??? »
Sarebbe come se l'ENEL rifacesse l'impianto elettrico generale della sua sede di rappresentanza e si dimenticasse tout court di prevedere l'impianto di messa a terra...
Sotto una canicola da stramazzare, ho utilizzato a mano libera una compatta Lumix di buona qualità, (volevo fare qualche scatto preso da posizioni accessibili a qualunque passante/turista evitando accuratamente accessi non autorizzati per scongiurare il rischio di realizzare testimonianze fotografiche la cui produzione non fosse perfettamente legale, e quindi potenzialmente non utilizzabile).
INIZIAMO DALL'ILLUMINAZIONE ARTISTICA.
Di ogni situazione presa a campione, ho realizzato uno scatto panoramico per far vedere il contesto, in cui fosse presente ogni dettaglio che poi interessava di più. Inizio con la parte terminale verso il Colosseo, siamo nel foro di Nerva; A - prima il lato che confina con Largo Corrado Ricci (con la parte terminale del Tempio della Pace quasi di profilo), poi B (vista da via Tor de' Conti) e Bbis (da Via dei Fori Imperiali) - l'area scavata del foro di Nerva vero e proprio.
Nelle generali vedete la disposizione delle lampade; nei dettagli, notare come i corpi illuminanti scelti oltre ad essere orientati in direzione subverticale, sembrerebbero a prima vista apparentemente dotati di un vetro diffusore che produce una luce sostanzialmente omnidirezionale per un angolo solido di circa 180°, di fatto impossibile da collimare in modo da evitare la dispersione verso il cielo di più del 5% o del 10% dell'energia luminosa (a seconda dei casi) come da legge.
Talmente diffondenti che su molti di essi son stati montati degli schermi neri in lamiera verniciata, finalizzati a non disturbare la visione dei turisti evitando che "vada loro direttamente la luce negli occhi". Ma essendo essi sostanzialmente subverticali, nella direzione del cielo non intercettano alcunché (ovvio).
Allegati: |

A Generale -277.JPG [ 401.01 KiB | Osservato 2871 volte ]
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A1 Dettaglio -278.JPG [ 525.2 KiB | Osservato 2871 volte ]
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B Generale -279.JPG [ 684.17 KiB | Osservato 2871 volte ]
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B1 Dettaglio -280.JPG [ 571.68 KiB | Osservato 2871 volte ]
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B2 Dettaglio -281.JPG [ 621.57 KiB | Osservato 2871 volte ]
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Bbis1 Dettaglio -310.JPG [ 490.92 KiB | Osservato 2871 volte ]
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_________________ INQUINAMENTO LUMINOSO - http://www.LAZIOSTELLATO.org, il Coordinamento per la riduzione/prevenzione dell'IL ed il risparmio energetico nel Lazio, invita a farci segnalazioni di impianti che si sospetta essere fuori norma, in modo che possano essere obiettivamente vagliati confrontandoli col disposto della L. 23/2000, e se difformi, costretti ad un virtuoso adeguamento come prevede la Legge.
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