E' deprimente che in un forum di dieci dobsoniani questo thread abbia raggiunto tre pagine, idem nella lista di VenetoStellato, mentre qua, se non fosse che con il un copia/incolla ho scritto il titolo in maiuscole, avrei avuto una sola risposta!
Per la cronaca (sempre che ci sia qualcuno interessato, ma c'è?) vi aggiorno. Ieri ho ricevuto questa risposta:
La ringraziamo per aver commentato l'articolo,
caro Mauro, pensi per un attimo alle città del Sud, se
riducono la visibilità cosa succederà a Scampia e nelle
periferie, i furti di auto, rapine, omicidi sono all'ordine
del giorno. Le osservazioni sono esatte, le condividiamo in
un territorio civile, pulito, ordinato , rispettoso del bene
comune quale la Provincia autonoma di Trento.
La salutiamo cordialmente.Allora io ho risposto alla mail (che stranamente aveva un indirizzo
"rispondibile"):
Gli ho risposto in questo modo:
Grazie della risposta. Un amico l'aveva già ricevuta.
Tuttavia, se mi permette, la risposta non ha molto senso per molti aspetti:
1) L'operazione Cieli Bui riguarda una razionalizzazione della illuminazione
(consumiamo tre volte i Tedeschi) e prevede in maniera esplicita che vanno
individuate le zone dove le misure di riduzione non si applicano. Quindi ci
possono essere punti (come le città de Sud) dove le misure non sono apllicate.
Non per questo occorre continuare a sprecare sull'intero territorio Nazionale.
2) "illuminazione" e "visibilità" sono due concetti diversi e per certi versi
antitetici. Si può avere un livello di illuminazione molto elevato e scarsa
visibilità per fenomeni di abbagliamento. Le normative più avanzate sulla
sicurezza stradale valutano la qualità degli impianti di illuminazione non in
base alla quantità, ma alla qualità del contrasto e vdella visibilità degli
oggetti, che passa necessariamente per una riduzione delle luci inefficaci e
abbaglianti. Confronti le due fotografie che segueno. A sinistra c'è spreco e la
visibilità è inferiore che a destra.
http://www.assa.org.au/media/2530/carpark.jpghttp://www.assa.org.au/media/2535/road.jpgCon mia grande sorpresa mi arriva una seconda risposta di questo tipo:
Attraverso le foto si capisce la necessità di migliorare
l'illuminazione per evitare sprechi,ringrazio per la
precisazione.Il governo non una parola di spiegazione e
allora le persone si allarmano
Saluti.Incredibile: due fotografie sono valse più di mille parole. Ho quindi replicato:
In effetti il governo non è stato della massima chiarezza di comunicazione,
comunque l'intento dovrebbe essere quello di ottenere contemporaneamente un
risparmio di energia (noi consumiamo un miliardo l'anno e si potrebbe ridurre a
meno della metà) al tempo stesso migliorare la qualità della illuminazione.
La qualità di questa dipende molto da fattori umani (noi siamo sensibili al
contrasto molto meno alla quantità di luce). E' per questo che di giorno un
pedone con la giacca fluorescente si vede meglio di uno con quella grigia. Ma la
illuminazione è uguale.
Nel caso della illuminazione pubblica e privata, gli impianti sono quasi tutti
fatti molto male, disperdono metà della luce e quella stessa metà finisce
direttamente negli occhio abbassando il contrasto.
Quindi c'è spazio per risparmiare mezzo miliardo di euro di energia elettrica
pubblica, migliorando anche la qualità della visibilità. Mezzo miliardo di euro
sono 10.000 posti di lavoro, che poi rientrano in tasse e consumi in altri
10.000. Il settore privato spreca tre o quatrro volte tanto. Sarebbero soldi
riparmiati oper le aziende che diventerebbero utili per il fisco e comunque
reinvestimenti o consumi finali promuovendo un circolo virtuoso.
Questa è una delle poche misure che, spiegate bene, è indolore. Anzi è
antirecessiva.
Se vuole qualche chiarimento Fabio Falchi (uno dei primi studiosi della cosa) in
CC può anche approfondire.
Distinti saluti.
Ho coinvolto Fabio nella speranza che il giornalista "folgorato" sulla via di
Damasco magari potesse avere la "luminosa" idea di fare una "brillante"
intervista e scoop.
La lezione di questa vicenda è che il Governo ha sbagliato la comunicazione.
Bastava che mostrasse le foto e che dicesse che si migliorava la illuminazione e
risparmiava pure.