Miyro ha scritto:
Ciao Puspo,mi dici il nome del comune virtuoso vicino Bazena ? Sai che conosco la zona......! Grazie ciao.
Ciao Miyro, il comune è Bienno
VenetoStellato ha scritto:
Allora Massimo l'antropizzazione in Italia è ferma oramai da anni. Dai dati che riporti per Bazena, il miglioramento di 0,15 mg è, secondo voi, dovuto alla messa a norma di un'intero paese, quindi in due anni all'Elba, avendo perso dalle 0,3 alle 0,5 mg, si dovrebbe aver illuminato almeno 3 nuovi paesi, se rispondenti alle leggi più restrittive. I conti non mi tornano.
L'urbanizzazione dell'Elba, turistica, è invece molto accentuata. Molti nuovi appartamenti, monumenti e case illuminati da sotto, spiagge aperte anche di notte con illuminazioni spaventose. Purtroppo il mio riferimento è solo estivo, ma questo è.
VenetoStellato ha scritto:
E quindi, direttamente, confermi quanto ho detto precedentemente al nostro amico pugliese per quanto concerne l'intervento in loco a fronte di letture in diminuzione dell'SQM. Cioè che a fronte di un aumento dell'inquinamento luminoso di 0,15 mg, che non avreste mai notato ad occhio nudo, dovuto all'emissione di un intero paese a norma, se non lo fosse come farebbe a far sostituire gli apparecchi dopo che il danno è stato fatto? Di un'intero paese poi!
Non ho mai detto che montare un SQM è un arma per far spegnere i punti luce, ma è di certo un'arma efficiente per misurare lo stato dell'ambiente e dimostrare quindi, anche agli amministratori, l'andamento e la strada che si sta percorrendo. Come il Comune di Bienno, sono sicuro che ce ne sono molti altri che ambiscono a migliorare il nostro ambiente. A questi, i dati interessano.
A Castegnato, un altro comune e dove ha sede la nostra associazione, abbiamo sottoscritto un accordo. Prevede 2 cose:
-che con il nostro aiuto venga a messa a norma l'illuminazione comunale (riorientamenti dei punti luce, copertura delle sfere luminose, ecc).
-che misuriamo la differenza tra prima e dopo, e che dimostriamo al comune gli effetti della messa a norma.
Anche a Castegnato i dati interessano. E' un modo di porsi forse diverso da quello di VenetoStellato, meno di lotta e più di dialogo, le strade da poter percorrere sono molte e diverse
skyrambler ha scritto:
Ciao Puspo. Sono sicuro che ti sbagli sul 99% delle cose che affermi. Per noia, ti rispondo brevemente poi non avendo altro tempo da perdere mi dedico a cose produttive.
Grazie per la gentile concessione, a che serve la presenza in un forum se non a dialogare come stiamo facendo?
skyrambler ha scritto:
1. Come stabilisci il medio e il lungo termine?
Direi medio=mesi, lungo=anni ... così, a spanne.
skyrambler ha scritto:
2. Ma veramente ti ho detto che non servivano a nulla? .......
Poi ho avuto desiderio di approfondire e grazie alla competenza di BMP e Cordilit che mi hanno illustrato in modo più compiuto il senso e l'utilizzo delle rilevazioni fisse, da allora invito chiunque a realizzarla.
Mi hai detto anche che la "cupolina" per te andava pulita prima di ogni rilevazione, che bisognava togliere "pollini e polvere". Praticamente, che i dati raccolti non avevano significato scientifico. Ho poi cercato di spiegarti perchè non era così, e non mi hai più risposto. Poi evidentemente hai chiesto ad altri, che fortunatamente ti hanno saputo chiarire meglio il lavoro competente che svolgiamo con le stazioni SQM fisse.
skyrambler ha scritto:
..... mi spieghi la differenza tra inquinamento locale e localissimo? E potresti rispondere a quello che ti ho chiesto qualche ora fa che hai ignorato, ossia come individui i livelli di inquinamento in zona urbana e rurale?
Certo! Nessun problema, spiego tutto quello che vuoi. Mi fa molto piacere che tu sia interessato alla cosa, il che dimostra che forse un pochino ritieni competenti anche noi.
Per locale intendo da qualche chilometro a di decine di chilometri di raggio, localissimo anche centinaia di metri.
Per distinguere questi livelli di inquinamento, è sufficiente osservare come varia la luminosità del cielo, rispetto all'altezza della base delle nubi. Più le nubi sono vicine al suolo, maggiore è la luminosità se l'inquinamento è locale, minore se l'inquinamento è lontano. Per esempio, a Bazena (luogo senza inquinamento locale), le nubi basse sono NERE quelle alte luminose.
A Brescia, le nubi basse sono LUMINOSISSIME, quelle alte molto meno.
Ciò dipende dal fatto che più avvicini uno schermo alla sorgente, maggiore è la luminosità dello schermo. Disponendo di molte stazioni, anche vicine come abbiamo fatto noi a Brescia, è possibile fare studi interessantissimi sul fenomeno, come in parte hanno fatto in Germania, e come stiamo facendo anche noi.
skyrambler ha scritto:

Quando tu non eri nemmeno astrofilo, grazie all'iniziativa degli aderenti a CB e alla legge che CB aveva fatto approvare, decine di Comuni avevano già da anni adeguato tutti i loro impianti conseguendo annualmente premi e riconoscimenti nazionali ed europei, contribuendo dal 1998 a creare cultura a tutti i livelli.
Mi hai frainteso, non dico che CieloBuio non serve a nulla e non ha fatto nulla, anzi!, Conosco bene il ruolo di CieloBuio nella definizione di una legge regionale.
Dico solo che:
-da CieloBuio noi non abbiamo mai ottenuto aiuti, appoggi alle iniziative, e risposte.
-il sito di CieloBuio non è un sito che aiuta gli astrofili alla segnalazione. Non è opinione solo mia, ma di molti astrofili con cui parlo frequentemente.
skyrambler ha scritto:
Se quello è il tuo risultato migliore hai ampi margini di miglioramento. Avevi scritto di recente che avevi già prodotto qualche centinaio di segnalazioni. Ne vedo solo 5

e la maggior parte di illeciti di poca consistenza tipo l'inclinazione dello stradale. Scusa ma tutto il resto di roba pesante tipo proiettori privati?
Ho scritto centinaia di punti luce, le segnalazioni ricevute dagli astrofili sono solo una ventina, purtroppo speravo che la gente collaborasse di più
skyrambler ha scritto:
Malgrado ti cerchi le critiche (e poi ti lamenti), ti auguro tanto lavoro e soprattutto qualcuno che ti dia una mano! Almeno quello è utile..
Ciao e cieli bui.
Non mi sembra di cercare critiche. Quando proponiamo qualcosa noi del GADS, sarà che siamo giovani, sarà che rompiamo gli schemi (e le palle), sarà che facciamo le cose in maniera diversa, sarà che siamo proprio in Lombardia, ma mi sembra sempre che le critiche partano decise e spesso con poco proposito. Ad esempio, anche tu criticavi aspramente le stazioni SQM fisse e la nostra iniziativa, poi qualcuno di cui evidentemente ti fidi te ne ha riparlato, ed ora le consigli caldamente. Hai cambiato opinione, questo è un bene, ma vedi che hai usato due pesi e due misure nell'ascoltare?
Ma le critiche non ci spaventano, ci spaventa solo l'indifferenza
