Ciao a tutti.
Rieccomi qua, come promesso, con un bel report dettagliato sulla indimenticabile serata a Casera Razzo di venerdì 4 giugno 2010.
Oltre a me e al mio fido “Steve” (dobson Meade LightBridge 12” utilizzato quasi sempre con la torretta binoculare), a condividere questa fantastica avventura sono stati Roberto (rob961) col suo “rifrattorone” acromatico SkyWatcher 150 f/8 e Federico (impatience_white) col suo splendido dobson Martini 46cm!
Io parto da casa alle 18:30 e passo da Roberto (che si accoda) verso le 18:50. A quell'ora, lungo la pedemontana si affacciano nuvoloni minacciosi che a volte nascondono il sole: strano, visto che TUTTE le previsioni meteo davano cielo sereno e umidità bassa...! Ma ormai siamo in viaggio e intenzionati ad andare fino in fondo! Dopo un paio d'ore trascorse in auto sotto un cielo a tratti sereno e a tratti un po' nuvoloso, alle 20:40 circa arriviamo a Casera Razzo, subito dopo aver “attraversato” una nuvola bassa che transitava sul fianco della montagna che stavamo salendo: lì, a 1750 metri di quota, il cielo è “sporcato” da innocue velature e da persistenti scie di aerei... Solo in direzione nord, in lontananza, si nota un bel cielo sereno, che però sembra inchiodato là e non voglia venire a farci una “visitina”...! Alle 21:15 circa arriva anche Federico, e così iniziamo con calma a preparare tutta la nostra strumentazione (non c'è fretta, perché tanto il crepuscolo astronomico inizia alle 23:20...!).
Dal piazzale di Casera Razzo dove siamo sistemati si scorgono alcune vallate a quota inferiore, che col passare delle ore diventano i “contenitori” di tutta l'umidità della zona: dalle 22:30 in poi, infatti, il cielo si pulisce, l'umidità inizialmente presente scompare, lasciando il posto ad una trasparenza praticamente perfetta! Sono queste le premesse di una nottata osservativa indimenticabile (ma, ahimè, troppo corta a causa del sorgere della Luna alle 1:25)!
C'è solo un ultimo, piccolo “problemino”... Novità 2010: c'è un potente faro acceso all'esterno della casera che si trova ad un centinaio di metri dal piazzale dove siamo sistemati! Il faro è così potente da rischiarare tutto il fianco della montagna che si trova dietro la casera! Un autentico “mostro ammazza-buio”! Se non si fa qualcosa, la serata rischia di essere irrimediabilmente compromessa! Così io e Federico ci rechiamo presso la casera, dove all'interno ci sono alcune luci accese, ma al nostro incessante bussare non risponde nessuno... Un paio di minuti dopo arriva un'auto: è il custode che sta tornando per andare a dormire. Chiediamo gentilmente di spegnere il potente faro e lui, altrettanto gentilmente, provvede subito: il buio è salvo, almeno per quella notte! Il custode, infatti, ci ha detto che è costretto a tenere quella luce accesa per scoraggiare i “visitatori indesiderati”, alcuni dei quali tempo fa sono entrati nella casera facendo pure un bel po' di danni... Insomma: ai giorni nostri sembra proprio che non ci sia pace nemmeno nelle più sperdute e tranquille zone montane...!
Ma torniamo all'aspetto astronomico! Sono ormai le 23:00, il crepuscolo astronomico si avvicina e l'SQM di Roberto “sforna” letture in continua ascesa: 21.2, 21.3, 21.4, 21.5, 21.6...! Sembra non volersi arrestare mai! Dalle 23:20 (orario in cui inizia il crepuscolo astronomico) e fino alle 1:25 (orario in cui la Luna – all'ultimo quarto! - sorge sopra l'orizzonte) l'SQM registrerà SEMPRE E SOLO valori compresi tra 21.75 e 21.81! UN RECORD PER CASERA RAZZO!
La situazione praticamente PERFETTA è determinata da vari fattori concomitanti: trasparenza in quota con umidità bassissima e seeing più che buono, ma foschie e nubi basse nelle valli circostanti e (come abbiamo scoperto durante il nostro rientro a casa) anche in pianura. Ciò ha permesso di schermare completamente tutte le luci provenienti dalla pianura friulana e anche dai paesi “più vicini” (si fa per dire: sono a circa 13 km da Casera Razzo!), soprattutto nella zona del Cadore!
Insomma: per me, ma anche per Roberto e Federico, è la miglior serata astronomica di sempre! A parte i valori eccezionali dell'SQM, la qualità del cielo si percepisce nettamente anche a occhio nudo (nubi della Via Lattea ben evidenti e strutturate anche sull'orizzonte a sud, proprio quello sopra la pianura friulana; M13 visibile in diretta come una stella sfuocata) e al telescopio (la Velo è percepibile, tutta intera, col mio cercatore 9x50 e senza filtri! Posizionando un filtro O-III davanti all'oculare del cercatore, poi, la nebulosa diventa evidente, così come la Nord America insieme alla vicina Pellicano! Nel “rifrattorone” di Roberto, poi, si vede perfettamente la Cocoon nebula in diretta e senza filtri!).
Le immagini più belle e impressionanti, comunque, sono quelle osservate attraverso il 46 cm di Federico:
- M13 ed M3 sono delle vere e proprie esplosioni di stelle, anche quando i globulari occupano tutto il campo dell'oculare! - M17 senza filtro sembra sia col filtro e col filtro sembra.. non so come descriverla! - M51 è una vera e propria foto: non solo le braccia, ma pure le condensazioni sulle braccia sono evidentissime! Mancano solo i colori! - M101 ha le sue braccia in bella mostra: mai vista così! - NGC4565 e M104 sono spettacolari, con le loro bande di polveri ben contrastate. Anche queste galassie sono "da foto"! - M64 col suo “fagiolo” molto bella, come pure M108 e M97 (visibili gli “occhietti” del gufo anche senza filtro!).
E poi tanti altri oggetti ancora, tutti spettacolari!
Poco dopo l'1:00 assistiamo anche al passaggio di un satellite Iridium con flare a magnitudine -8! Roba da perdere l'adattamento al buio per il resto della notte! E poi tante, tantissime stelle cadenti.
Alle 1:25, puntualissima, sorge la Luna all'ultimo quarto, ancora nascosta dietro una montagna. Le letture con l'SQM di Roberto scendono sì, ma non di tanto: 21.5, 21.4... Nelle montagne attorno a noi cominciano a “riaccendersi” i particolari: se prima erano soltanto delle enormi ombre nere, più scure del cielo, ora sono ben visibili gli alberi, le rocce e la neve. Ma la Via Lattea resta lì in evidenza, seppur un po' più slavata! Alle 2:30 la Luna fa capolino da dietro la montagna e illumina a giorno il piazzale dove siamo sistemati, accecandoci con la sua luce così forte se vista da un luogo così buio! E quando ormai stiamo “sbaraccando”, l'SQM di Roberto ci regala le ultime, incredibili letture: 21.00, 21.02, 21.03... con la Luna all'ultimo quarto ormai alta in cielo! Queste ci fanno capire ancora di più la straordinarietà della nottata che abbiamo vissuto: merito della foschia e delle nubi base nelle valli ed in pianura, ma anche della bassa umidità e dell'ottima trasparenza del cielo a Casera Razzo!
E' ora di tornare a casa, sotto nuvole basse e strade costellate di lampioni... Ma nel cuore e nella mente rimarranno per sempre incancellabili le immagini di questa notte davvero unica a Casera Razzo!
Scusate per la “lungaggine”!
Cieli sereni, bui e trasparenti a tutti!
Mauro (alias “Magenta74”)
_________________ Osservo con:
"Steve" (dobson Meade LightBridge 12" Deluxe con cercatore ottico Orion 9x50 RACI e Telrad);
Torretta binoculare Denkmeier Standard con PxS Dual Arm, OCS da 2",
coppia di oculari Siebert Ultra 24mm e coppia di oculari Baader GO 12,5mm;
Oculari Meade QX Wide Angle 26mm, Baader Hyperion Zoom 8-24mm,
Antares Speers Waler serie II 9,4mm, Antares Speers Waler Zoom serie II 5-8mm;
Binocolo "LiDL" Bresser 10x50.
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