Cari amici del Forum:
E’ da tempo che speravo di poter contribuire a dare un segno di svolta all’astronomia amatoriale in Italia, dando la possibilità, a chi volesse coglierla, di dedicarsi a lavori più impegnativi e complessi della ripresa fotografica o CCD,con ciò senza nulla togliere, sia ben chiaro, a chi si dedica a tale attività (anch’io sono tra questi ) .
Parlo, ovviamente, della spettroscopia, sia solare che stellare, attività che, come saprete, mi vede in prima linea ormai da circa 12 anni.
Ho notato, in molteplici occasioni, una forte sensibilità ed un certo interesse da parte di una schiera di astrofili che si va facendo sempre più nutrita.
Un serio ostacolo al decollo, nel nostro paese, anche in campo amatoriale, della osservazione e ricerca spettroscopica è data dalla mancanza di riferimenti, sia bibliografici, che digitali che abbiano la veste di semplicità necessaria a far accostare a questa difficile disciplina anche le persone che, come me, non hanno un background di studio in fisica o astronomia.
Ho cercato, con le notizie inserite sul tema nel mio sito, di supplire in parte a tale mancanza, sacrificando talvolta il richiesto rigore a vantaggio della semplicità, e qualche ritorno in effetti c’è stato, nel senso che molti cominciano a mostrarsi interessati a questa splendida branca dell’astronomia.
Assumendo, recentemente la responsabilità del Settore di ricerca in spettroscopia UAI, ho, del pari cercato di semplificare al massimo i riferimenti e le notizie in modo da diffonderli nel miglior modo possibile tra la maggior parte degli appassionati.
Ma il contatto umano è la base per qualsiasi concreto risultato in questo campo come in qualsiasi altro.
Quando, in UAI, mi è stata offerta l’opportunità di un incontro in materia di spettroscopia che potesse coinvolgere una buona parte di interessati, ne sono stato felice, quando poi questa possibilità è stata implementata,grazie alla cortese sensibilità e disponibilità dei responsabili, in una struttura professionale di primaria importanza, come l’Osservatorio di Asiago, la culla della astronomia e della spettroscopia del nostro paese, la mia gioia è aumentata ancora di più.L’unico cruccio è stato che per le possibilità ricettive e didattiche della struttura, il numero dei partecipanti non possa superare le 40 unità, ma spero che, nel caso che l’iniziativa abbia successo, possa essere ripetuta in futuro.Spero, altresì, di poter fare , a parte gli atti ufficiali UAI, un resoconto personale dettagliato dei contenuti del Seminario e dei suoi risultati in forma digitale per coloro che non hanno voluto o potuto partecipare direttamente.
E’ , quindi, con estremo piacere, che vi informo che nei giorni 23, 24 e 25 aprile prossimi, si terrà presso l’Osservatorio di Asiago, un seminario e workshop di Spettroscopia dedicato agli astrofili, alle prime armi od evoluti, con la possibilità di vedere in azione il famoso riflettore da 122 cm ed il suo spettrografo Boller e Chivens.
i dettagli sono consultabili al link :
http://www.uai.it/web/guest/uainews/jou ... 100/158809