E' NATA!C'erano molti molti modi per chiamarla. Noi l'abbiamo chiamata
SMIL (Stazione di Monitoraggio dell'Inquinamento Luminoso).
Perchè? Tecnicamente misura la brillanza del cielo, che dalle nostre parti non è altro che la somma della brillanza naturale (meno l'estinzione) e quella artificiale.
Essendo quella naturale quasi costante, l'influenza di quella artificiale determina il degrado del cielo notturno, con i danni che noi astrofili conosciamo benissimo.
Ci abbiamo lavorato tanto, ma per primi, sicuramente almeno in Italia, abbiamo installato questa centralina, che monitora in continuo la brillanza del cielo.
Dove? A Bazena (e te pareva!), dove il GADS si trova tutti i mesi per osservare il cielo, ed è il primo luogo che intendiamo preservare com'è ora.
I dati grezzi vengono poi rielaborati, ragionandoli assieme alle condizioni meteo (nuvole, umidità, ecc) e eliminando i dati determinati da condizioni locali anomale (accensioni di fari, luci dal traffico, ecc)
Abbiamo già le prime letture, ma sono sicuro che nel tempo la SMIL saprà dare importantissime informazioni a tutti gli astrofili ... e non solo!
Il nucleo della SMIL sono la centrale meteo e l'SQM-LE, che insieme ad un PC e ad altri vari sistemi di controllo, elabora e spedisce al nostro sito le informazioni in tempo quasi reale (ogni 25 minuti, per adesso).
E' stata inaugurata quasi in silenzio Sabato 19/09/2009, il giorno dello Star Party, nell'anno dell'Astronomia, e questo è ancora più importante.
Già ci ha dato parecchi dati, e proprio perchè il nostro gruppo è nato anche grazie a questo sito, questo è il primo annuncio pubblico della cosa ... e mettiamo subito le prime immagini.
La prima è la notte del 22/09:
Allegato:
20090922.jpg [ 250.43 KiB | Osservato 1926 volte ]
Media delle letture buone (quelle cattive sono quelle che, alcuni fattori, ci dicono essere inquinate dalle condizioni locali = 21,20. Max 21,26
La seconda notte è quella del 23/09:
Allegato:
20090923.jpg [ 250.05 KiB | Osservato 1907 volte ]
Media delle letture buone=21,25. Max 21,30.
Questy se escludiamo un'ora in cui abbiamo avuto dati superiori a 21,40, con un massimo di 21,52 ... non sappiamo ancora a cosa sia dovuto, forse nubi basse o altro, ma sono dati che Bazena, in certe condizioni di nebbia in valle, può fornire. Può anche essere, quindi, che sia una situazione misurata realmente.
21.30 è una lettura media per Bazena, mentre 21,20 è il minimo sindacale delle notti serene.
Aspettiamo l'inverno, che spero ci regali letture ancora migliori.
Queste letture ci dicono già molto, anche se questi giudizi sono molto prematuri, calcolati su solo 2 notti:
-l'SQM fornisce misure estremamente ripetibili, nelle notti serene l'andamento è continuo e fluido, senza alti e bassi dovuti ad errori di misura. Questo fuga dubbi sulle possibilità d'utilizzo del sensore, che si rivela quindi validissimo e unico allo scopo
-durante la notte le letture tendono a crescere fino alla mattina
-il picco minimo di luminosità si raggiunge, entrambe le notti, tra le 3 e le 4. Il dato del picco ci sarà utile per capire quanto, durante la notte, cali l'inquinamento luminoso. Infatti in Lombardia la legge stabilisce che gli impianti di illuminazione pubblica andrebbero abbassati dopo le 23 (circa), quindi ci si aspetterebbe che la brillanza del cielo cali di botto in quegli orari. Nelle due notti prese in considerazione cala effettivamente, ma solo per una condizione di spegnimento luci del rifugio. Infatti questo calo non si è avuto la notte dello Star Party, dove le luci erano tutte spente già alle 21.30.
-la notte astronomica si chiude, in questi giorni, alle 5.25 circa. Questo dato è confermato dalle letture
Qual'è l'unico rammarico? Nessuna amministrazione (Comuni, Comunità montane, Parco, ecc) ci ha dato una mano economicamente, si è fatto tutto per la volontà di 8 privati astrofili e un gestore di rifugio.
Spero che qualcuno si svegli, e sovvenzioni, ora che funziona, questo progetto, che non ha eguali e che ci può dare risposte interessantissime.
Spero che il messaggio, anche se lungo, sia gradito a tutti gli astrofili. Ora abbiamo una arma in più, almeno in Lombardia.
Grazie a tutto il GADS, e al forum Astrofili per sopportarci all'interno di questa immensa comunità.