1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Ascolta, Robè - il Sindaco NON VUOLE questa cosa, e in verità non la vuole, né lì, né in nessun posto lì intorno. Né lui, né tutta la sua giunta. Sono infuriati del fatto di essere venuti a sapere che era stata pubblicata la VIA nelle sedi competenti senza che NESSUNO avesse fatto mezza comunicazione al Comune.

Zitti zitti quatti quatti. Perciò a Manciano non hanno aperto rumorosamente la bocca sperando che qualcuno gliela chiuda con argomenti convincenti, secondo me, se è il dubbio che ti viene.

Devo assumere delle informazioni quanto possibile attendibili (perciò non da parti in causa in un verso o nell'altro) sulla ventosità del punto, anche perché come evidenziato da doduz, la differenza fr potenza massima erogabile in condizioni ottimali e potenza realmente mediamente erogata in condizioni reali medie, se è troppa, rende del tutto inaccettabile l'investimento sia in termini di costi che di "danno" da accettare in vista di qualcosa che sarebbe in astratto di certo "interesse comune".

Ricordo a me stesso che a Bergen ho trovato i lampioni stradali che si accendevano a potenza nominale al mio passaggio, con una intensità più moderata che da noi - ma del tutto adeguata a farmi vedere bene dove mettessi i piedi... - perché se non passava nessuna persona o veicolo si quasi spegnevano, abbassando l'intensità luminosa a un livello bassissimo, sufficiente a far percepire la sequenza delle lampade (così se sei in bici o in auto vedi se la strada sta per fare una curva).

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INQUINAMENTO LUMINOSO - http://www.LAZIOSTELLATO.org, il Coordinamento per la riduzione/prevenzione dell'IL ed il risparmio energetico nel Lazio, invita a farci segnalazioni di impianti che si sospetta essere fuori norma, in modo che possano essere obiettivamente vagliati confrontandoli col disposto della L. 23/2000, e se difformi, costretti ad un virtuoso adeguamento come prevede la Legge.

Ahhhhhhh, quindi è una cosa fatta "all'INSAPUTA" della giunta comunale?

Ma in tal caso una volta avuto il VIA non avrebbero dovuto avere l'autorizzazione del Comune?
O dopo il VIA puoi costruire una centrale da 1.000 megawatt in un tuo terreno senza dirlo al Comune?
Perchè se è così cambio Paese e vado a vivere nel Katanga, sicuramente è un paese più serio!

Temo che siano al lavoro forze occulte molto potenti su questa questione, forse non sarebbe male
informare le forze politche (tutte) in modo che POI non possano dire NON SAPEVO NIENTE.
Ciao.
Roberto Gorelli

E' lo stesso principio della luce dentro al frigorifero (o nell'ascensore): io mi stupisco che non venga comunemente adottato in tutti gli ambiti, dove è possibile (lampade a LED).

Qui da noi vengono illuminati a giorno strade e piazzali dove per tutta la notte non passa nessuno o quasi, e poi piagnucolano che l'energia costa troppo e che i comuni sono senza soldi!

Donato.

Ecco cosa c'è sotto il tappeto dell'ambientalismo:
https://www.unionesarda.it/news-sardegn ... o-mli64zrq

Se ci son così tanti progetti più che altro allora c'è da chiedersi se veramemte quelle zone sono particolarmente adatte o se le richieste sono drogate da incentivazioni per le aziende a fondo perduto, che rendono profittevole per l'azienda già il solo fatto di creare l'impiano, che poi produca o meno. Questo si che andrebbe combattuto, ma purtroppo sarebbe esattamente ciò che ha voluto il legislatore per favorire l'industria a scapito dei cittadini.
Se la ragione di tutti questi progetti fosse veramente perchè le aree sono favorevoli allora non ci vedrei niente di male, sempre che poi venissero valutate e venissero dati i permessi solo ad un numero congruo di impianti, senza corse stile far-west.
Ma forse in Italia è chiedere troppo.

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ES ULD 16' Gen II
Bresser Messier 6'
Vixen A70Lf su Porta Mini
APM XWA 100° 20, 13, 9, 7, 5, 3.5
ES 82° 30, 18, 11
PLOSSL Vixen 20 6,3 Tecnosky 9
Kellner Bresser 25 9
ES UHC OIII e ND variabile da 2"
Radiant SQML GSO Coma Corr.

Forse?

A questo punto bisognerebbe ritornare un pò indietro nel passato, quando si diceva che in Italia di energia eolica non se ne sarebbe potuta produrre
molta, come pure di fotovoltaica, allora la differenza tra non molta e quanto se ne vuole produrre ora è speculazione, non mi riferisco al sito di cui sta
parlando ma in generale per tutta l'Italia. Il danno in questo caso sarebbe moltiplicato perchè oltre a trovarci delle cattedrali nel deserto, che dovranno
essere poi smantellate dalla pubblica amministrazione (https://roma.corriere.it/notizie/cronac ... 3xlk.shtml ), si sarà creata un'opinione
fortemente negativa verso le rinnovabili e magari a favore delle centrali nucleari di decima generazione. Ma stiamo andando in O.T. .......
Ciao.
Roberto Gorelli

Il problema nasce quando, per incentivare un percorso che si ritiene virtuoso, l'iniziativa privata viene supportata da sovvenzioni statali o regionali od europee.

Esempio ad capocchiam inventato

E' più facile ed economico - i componenti son tutti facilmente reperibili sul mercato - costruire un inquinante grosso motore a nafta con attaccato un alternatore - i vecchi gruppi elettrogeni - per produrre corrente elettrica, che non realizzare che ne so, una turbina galleggiante che sfrutti la corrente delle acque interne che scorrono, devi risolvere il problema di come ancorarla, devi prevedere cavi flessibili per portare la corrente a terra prevedere gli effetti di corrosione delle correnti galvaniche e mitigarli etc etc

Il tutto per un impianto che richiede un investimento iniziale ovviamente molto maggiore e in cui quindi il tempo di ritorno dell'investimento è più lungo. E che avrà una durata: non è che una volta ammortizzato, durerà in eterno, a un certo punto avrà continui guasti per usura, diminuirà di efficienza finché sarà da dismettere e si dovranno affrontare i costi di decommissioning.

Quindi non renderà, economicamente, per sempre. Se per raggiungere il punto di pareggio impiegherà otto anni rispetto a una vita utile prevedibile di dieci, per due anni di "vero guadagno" difficile che a qualcuno venga voglia di farlo.

Allora arriva il legislatore che dice "ti do' una mano in modo che ti venga voglia di fare un generatore pulito rispetto a uno che fa puzza, rumore e brucia inquinante e non rinnovabile gasolio".
Cosa fa "il pubblico" a tal fine? Istituisce un incentivo fiscale con detrazione. Tu spendi per fare una cosa, ed io ti permetto di detrarre dalle tasse che mi devi, in un certo periodo, che so cinque anni, una quota rilevante dell'investimento.

Ma una quota è a carico tuo.
= vai dai fornitori dei componenti e ti fai fare delle fatture gonfiate, tu paghi loro l'IVA sulla somma gonfiata, e dai loro anche ovviamente 2) la somma reale pattuita più 3) la differenza in tasse che loro dovrebbero pagare sulla fattura gonfiata, più 4) un tot di loro guadagno.

Così siccome sovrafatturi il contributo "pubblico" che sarebbe del che ne so 65% diventa dell'80%, e tu inizi a guadagnare prima.

Peggio ancora quando il legislatore ti dice: io ti finanzio sostanzialmente TUTTA l'operazione, perché tu potrai scaricare addirittura TUTTO ciò che hai speso, e se sono tanti soldi e tu non potresti detrarne abbastanza perché non hai un reddito che comporti che tu debba pagare così tante tasse, ti dico che puoi persino cedere il credito a banche, Poste, aziende grandi - che tanto di tasse ne pagano un boato comunque perché hanno grande fatturato - alle quali ti puoi rivolgere per fare da general contractor.

[ E' quello che è stato fatto col SuperBonus 110%. 110 miliardi di costo per efficentare il 3,1% degli edifici; due conticini da scuola media ed ecco che per efficentare, ammesso che si possa, tutto il patrimonio edilizio italiano sarebbero stati necessari oltre 3.600 MILIARDI DI EURO, siamo praticamente vicini al costo di ricostruzione... ]

Risultato nel nostro caso:
POICHE' conviene fare l'impianto con turbina a corrente galleggiante anche se il tempo di ammortamento della spesa sarebbe molto superiore alla vita utile produttiva dell'impianto, perché in definitiva per quello che ti è costato, che ti importa più se produce tanta corrente o meno, e se ha su piano termodinamico un senso l'operazione (considerato che c'è una impronta ecologica sia nella produzione dell'impianto, che, sia pure molto piccola, nella gestione, che non piccola nel decommissioning)??

= Il tuo business consiste nel fare l'impianto: un po' di sovrafatturazione e ci guadagni pure. "Hai rubato?" "Io???? Ma se l'impianto è lìì, non lo vedi? Ho detto che avrei fatto una cosa, e kl'ho fatta. Turbine da 2380 w l'una... ecco la targhetta, 2.380. Che vuoi da me? Io sto a posto."

RISULTATO FINALE
Probabili impianti di produzione di energia elettrica da correnti superficiali che sorgono come funghi in grandi, placidi laghi... Trasimeno, Bolsena, Bracciano... in malinconica attesa di qualche occasionale sessa causata da una tempesta di vento che faccia muovere occasionalmente le altrimenti ferme pale delle turbine.

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Si tratta di capire meglio, quindi, cosa c'è dietro nel caso di specie.

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INQUINAMENTO LUMINOSO - http://www.LAZIOSTELLATO.org, il Coordinamento per la riduzione/prevenzione dell'IL ed il risparmio energetico nel Lazio, invita a farci segnalazioni di impianti che si sospetta essere fuori norma, in modo che possano essere obiettivamente vagliati confrontandoli col disposto della L. 23/2000, e se difformi, costretti ad un virtuoso adeguamento come prevede la Legge.

Un succinto ma corretto servizio su RaiNews sul canale regionale della Toscana di Rai3

https://www.rainews.it/tgr/toscana/vide ... b01fe.html

Il breve ed accorato intervento di Masi è stavolta abbastanza efficace perché non troppo sopra le righe.

Non spiega però in cosa consisterebbe l'IL generato dall'impianto.

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INQUINAMENTO LUMINOSO - http://www.LAZIOSTELLATO.org, il Coordinamento per la riduzione/prevenzione dell'IL ed il risparmio energetico nel Lazio, invita a farci segnalazioni di impianti che si sospetta essere fuori norma, in modo che possano essere obiettivamente vagliati confrontandoli col disposto della L. 23/2000, e se difformi, costretti ad un virtuoso adeguamento come prevede la Legge.

Due novità hanno potenzialmente posto le basi per una migliore visibilità del tema " nella zona di Manciano c'è un cielo particolarmente meno affetto da IL ed adesso un nuovo pianificato impianto potrebbe costituire una criticità ".
La criticità, ormai incancrenita, la rilevo però di sicuro nelle scelte di comunicazione.

1) Con uno dei due strumenti remotizzati che a titolo personale ha lì (e che costituiscono il "Virtual Telescope Project") Masi ha individuato una probabile nova in M31, molto bene, si è prodigato a rilasciare comunicati e cercare di ottenere più passaggi possibili sui media locali, ed in un caso nazionale... ma con questo stile

https://www.lanazione.it/grosseto/spett ... a-c3668d04

in cui quantomeno si legge, cercandolo nel corpo del testo, Determinante per questo risultato è stata anche la qualità del cielo del luogo, Manciano, che si trova nella Maremma grossetana: l'assenza di inquinamento luminoso in questa zona permette alle tecnologie impiegate di catturare anche i corpi celesti più elusivi, che da altri luoghi non sarebbero affatto visibili. Il cielo di Manciano, infatti, è oggi protagonista di un'iniziativa di sensibilizzazione per la sua messa in sicurezza proprio sotto il profilo dell'inquinamento luminoso, per preservare l'ultima oasi davvero stellata e facilmente accessibile d'Italia.

Qui, poi, almeno, il titolista è stato un po' più generoso con la natura del luogo e non solo con gli strumenti validissimi del VTP

https://www.iltirreno.it/grosseto/crona ... .100398199

anche qui, un po' di spazio concesso anche all'IL

https://www.ilgiornale.it/news/scienze/ ... 20955.html

...e, insomma, il prezzo da pagare alla visibilità di un'attività privata è alto, ma diciamo che tutto fa brodo, va'... purché se ne parli.

2) Poi però c'è stato un certo risalto sui media verso l'episodio della borsa di attrezzi persa da due astronaute in EVA al di fuori della ISS

https://www.ilgazzettino.it/schede/spaz ... 59600.html

che, come si legge anche su media generalisti, è alla portata di un buon binocolone (ideale se montato su una EQ capace di inseguimento di satelliti, come molte iOptron) se si sa dove puntare e quando, cosa ottenibile anche con l'aiuto di questo sito

https://www.n2yo.com/satellite/?s=58229

Masi si è peritato di provarci, con metodo e pazienza c'è gagliardamente riuscito (con una Paramount non è davvero obiettivo fuori portata), molto bene, ma poi ecco come scopro essere stata impostata la diffusione mediatica...

https://www.quotidiano.net/esteri/spazi ... s-awna0jzn
ci si deve accontentare di un "il cielo più buio dell'Italia continentale" fra parentesi

https://www.ansa.it/canale_scienza/noti ... b35c2.html
anche qui, un "Manciano, in provincia di Grosseto, sotto il cielo più buio dell'Italia continentale"; in compenso ti becchi un "Grazie alle straordinarie tecnologie e alle raffinate meccaniche impiegate, lo strumento ha puntato e inseguito perfettamente questo detrito – commenta l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope (...)

https://www.rainews.it/video/2023/11/sp ... 1407d.html
Qui va ancora peggio, a parte gli auto-riconoscimenti per il VTP e per il suo ideatore non c'è più nemmeno un riferimento a favorevoli condizioni locali inficiabili un domani dall'IL.

E no, stavolta viene addirittura presentato come importante risultato scientifico un fenomeno osservabile con relativa facilità, stante che ha magnitudine media circa 6..., certo con calma e pazienza, e della quale se il VTP ha ottenuto - bravo! - un'immagine (puntino) sicuramente identificato il 15/11/2023, già l'11 u.s. la borsa degli attrezzi persa da Moghbeli era stata... addirittura filmata da Añasco (Porto Rico) intorno alle 23:15 UTC da Eddie Irizzary e Nelson Ortega, mentre transitava proiettandosi vicino al punto in cui vediamo Delta Aquilae e Altair, la stella più luminosa di quella costellazione.
https://earthsky.org/human-world/orbita ... ing-earth/

C'è anche un video su YouTube...
https://www.youtube.com/watch?v=6vfxTXWWlHc&t=2s

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La morale...

... temo che lo sforzo sin qui profuso, anche da me, per dare visibilità al problema e alla petizione, possa dai e dai essere GRAVEMENTE inficiato da una potenziale rassegna stampa TUTTA incentrata sulla visibilità PRIMA di UNO specifico piccolo osservatorio privato, ancorché di ottima qualità e gestito con preparazione e competenza (e chi lo nega?) da UN SOLO ricercatore indipendente, ignorando completamente, solo per dirne una, caratteristiche, attività e risultati raggiunti dall'altra ventina di osservatori remotizzati e non presenti nello stesso preciso sito, e trasformando ogni intervento in una sorta di malcelato "le aziende informano".

Un livello di autoreferenzialità così impressionante a mio avviso rischia di essere addirittura controproducente, perciò nel prosieguo cercherò di dare il mio contributo alla tutela di quel tratto di cielo relativamente ancora decorosamente buio seguendo altre strade in cui si cerchi meno sistematicamente di vedere illuminato dal proiettore teatrale detto "occhio di bue" il pronome personale singolare.

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INQUINAMENTO LUMINOSO - http://www.LAZIOSTELLATO.org, il Coordinamento per la riduzione/prevenzione dell'IL ed il risparmio energetico nel Lazio, invita a farci segnalazioni di impianti che si sospetta essere fuori norma, in modo che possano essere obiettivamente vagliati confrontandoli col disposto della L. 23/2000, e se difformi, costretti ad un virtuoso adeguamento come prevede la Legge.