Bhè, che dire, parto subito con il mio report/racconto... e scusate la lunghezza !
25/03/2006 : alle 11 si parte da Magenta per Savona in auto, ho al seguito moglie e suoceri e deve entrare nel baule anche la strumentazione, e non devo dimenticare nulla a casa... nervosismo.
Partiamo tranquilli e ci imbarchiamo prendendo le misure della immensa Costa Fortuna. Trovo in giro per i ponti Michele e Vittorino del forum, più tardi anche Bleo (che poi non troverò più).
26/03/2006 : la Nave è veramente godibile, ma ondeggia leggermente... chissà !
Navighiamo poassando lo stretto di Messina al tramonto diretti al porto di Katakolon in Grecia per visitare gli scavi di Olimpia.
Durante la giornata ecco Corrado Lamberti con la sua conferenza sull'evento Eclisse, spiega cos'è in maniera molto chiara (sembra un libro stampato ma ci mette molta emozione ed alla fine riesce anche a commuoverci).
Apprendiamo che il gruppo "Le Stelle" conta quasi 500 persone, ma Margherita Hack non è a bordo per problemi familiari, peccato.
27/03/2006 : Sbarchiamo e visitiamo Olimpia ed il suo museo... i giochi olimpici erano parte di una cerimonia religiosa in onore di Giove Olimpico.
Il sito archeologico si compone di due parti : quella pratica e quella sacra.
In quella pratica gli atleti soggiornavano e si allenavano e i sacerdoti che governavano il posto li controllavano. C'era pure il laboratorio di Fidia, autore di una delle 7 meraviglie del mondo : i 14 metri di avorio ed oro che costituivano la statua di Giove nel tempio principale.
La parte sacra constava di templi per il culto, si eseguiva un sacrificio di 100 buoi (ecatombe) ed in processione si entrava nello stadio (termine che indicava la lunghezza di 192m della pista) per le gare.
Io mi son fatto filmare dalla moglie ed ho fatto i 100 (1/2 stadio abbondante) in 13s netti !!!!!
La nave riparte alla volta di Heraklion sull'isola di Creta.
Conferenza tecnica oggi sui metodi e gli accorgimenti per la ripresa dell'eclisse, qui conosco anche il nostro Danilo Pivato.
Si è un poco preoccupati perchè il Sole è praticamente piatto... la presenza di macchie contribuirebbe a facilitare la messa a fuoco. Inoltre si teme che la corona solare sia molto debole, verrà a mancare la spettacolarità ?
28/03/2006 : oggi si visita il palazzo di Cnosso ad una mezz'ora da Heraklion dove c'è il museo che mi colpisce in modo particolare per i reperti della civiltà minoica (duemila anni A.C.), sostituita da quella micenea dopo il terribile maremoto provocato dalla esplosione di un'isola vulcanica nel XV secolo A.C.. Vedo il disco di Festo con le sue incisioni non ancora decifrate e molti simboli sacri di tori e doppie asce (Labirinto significa casa delle doppie asce che si usavano per il riti del sacrificio).
Durante l'altra metà della giornata faccio un po' di prove sul Sole col mio setup, minidv in parallelo all'ottantino sul cui fuocheggiatore monterò la Yashica per foto chimiche : il tutto si centra molto bene e sulla Vixen Portamount è parecchio stabile e manovrabile coi moti micrometrici, in più non dovrò piegarmi sotto la fotocamera perchè terrò il monitorino della videocamera aperto per "guidare".
Il mio obiettivo è il filmato, le foto sono solo un contorno e non so ancora se farle o meno... e manca meno di un giorno !!!
Ritiro l'attrezzatura e faccio un idromassaggio all'aperto... dandomi del "pirla" (scusate la licenza poetica) perchè l'erclisse potrei tranquillamente godermela a mollo nella vasca col mio binocolo... vedremo.
Giornata in cui intrattengo relazioni internazionali... non immaginate quanto sia bello conoscere astrofili di tutto il mondo e parlare a lungo con loro.
Verso il tardo pomeriggio scopriamo sul disco del Sole una macchia, bene !, servirà domani.
Cala la sera ed io, Virginio (amico di Magenta) e FrancescoWinny andiamo a presidiare il luogo da cui seguiremo l'eclisse : si tratta del ponte 9 a prua, lì c'è la balconata che si estende sui lati della nave a mò di muso di pesce martello con la stessa forma della cabina di comando che sta al piano sottostante. Avevo richiesto infatti alla agenzia viaggi di trovarmi una cabina proprio sul ponte 9 e così è stato : 20metri e sono fuori all'aperto ma anche fuori dalla bolgia che si creerà.
Intanto è circa mezzanotte e piazziamo già i treppiedi, recintando pure il nostro quadratino con una corda... rubata in giro per la nave !!!
Già che ci sono provo anche il tele (Celestron 80ED) e becco facile M51 ed M81/82, Saturno, Giove e più tardi anche M57 bassa, il cielo è scuro e lì a prua non ci sono luci fastidiose !... a nanna, ma prender sonno non è facile !... col vento il setup traballa.
29/03/2006 : ... ci siamo, sveglia (senza sveglia) alle 7 e subito son sul ponte, i treppiedi ci sono ancora ma la corda è stata spostata da Marco di Skypoint che ha piazzato lì anche il suo... incomprensione iniziale ma subito ricucita, lo spazio c'è.
Molto vento e la bussola enorme che abbiam di fianco (colonna in mezzo alla foto alla quale mi aggrappo) indica una direzione strana e cioè 65° : E-NE invece dei previsti 225° (SudOvest). Che succede ? ci spiegheranno nel pomeriggio che ci siamo spostati a Nord di 1,5° per fuggire il pericolo probabile di densissime nebbie !!!... andiamo in pratica a finire sotto la Turchia o quasi ad oltre 35° Nord di Latitudine.
Arriva l'amico Virginio e molti altri che vanno sull'ala a DX perchè c'è meno vento che sulla nostra ala di sinistra, noi non cediamo, dov'è invece Francesco ?
http://forum.astrofili.org/userpix/40_Ponte9_1.jpg
Ecco Danilo cui avevo suggerito il posto i precedenti giorni e molti altri fotografi (arriverà qui anche Corrado Lamberti) ed io non riesco a concentrarmi, allora decido di andare in giro per la nave a filmare e scattar foto sull'attesa :
Un texano con videocamera a manovella...
http://forum.astrofili.org/userpix/40_Mark_Texas_1.jpg
Slavo che domina il ponte centrale...
http://forum.astrofili.org/userpix/40_Slavo_1.jpg
Gruppo astrofili Rozzano con Vittorino e Michele (a destra)...
http://forum.astrofili.org/userpix/40_GAR_1.jpg
... e Francesco che senza dircelo ha cambiato posto ! (è quello sulla destra)
http://forum.astrofili.org/userpix/40_Winny_1.jpg
Insomma, i preparativi fervono e sui ponti mancano ancora le quasi tremila persone che osserveranno solamente !
Torno a posto, monto il tele e metto i filtri dappertutto, binocoli compresi :
http://forum.astrofili.org/userpix/40_P3291180_1.jpg
Primo contatto atteso alle 12:33, la nave è ancora in movimento ma ha ripreso la rotta SudOvest, cielo sereno con spruzzate leggere di nubi, comincio a fare due scatti ogni 20minuti per la parzialità e 10 secondi di filmato corrispondente.
Sole al 50% alle 13:18, adesso sono tutti fuori o quasi e la nave si ferma, coi motori al minimo, cala il vento. Mia moglie è già reclutata per la rimozione filtri.
La luminosità comincia a calare e le sparse nubi di vapore svaniscono a causa dell'abbassamento della temperatura, la parzialità progredisce ed io metto il giubbotto... teso come una corda d'arco !!!
Si dà anche qualche occhiata all'oculare nel frattempo e c'è tempo per far vedere anche ad altri gli ultimi spichi di Sole con le macchie che ora sono tre, bello !
Occhialini e binocoli con Astrosolar dappertutto, passa uno che chiede se è il domopack

!
A tre minuti dal secondo contatto lascio la telecamera in record, d'ora in poi andrà da sola e si sentirà tutto l'audio.
Mi ero appena preparato la mappa del cielo con gli oggetti più luminosi... ma la ignorerò stupidamente.
http://forum.astrofili.org/userpix/40_P3291199_1.jpg
Esce Venere !!!, del resto non mi curo... devo seguire il bigliettino che ho appeso sotto la videocamera
20 secondi alle 13:49, si fece buio su tutta la terra... l'ombra avanza e corre verso di noi ad una velocità spaventosa...
"Ornella sei pronta ? togli quando te lo dico eh.... chiude, chiude, chiude,... togli i filtri"... ecco il lampo di Baily che si accende e affievolisce, scatto a 1/2000 guardandolo a occhio nudo, poi compare la prateria in fiamme della cromosfera con le protuberanze ... ma vieniiiiii !!!
Dopo alcuni secondi di sbigottimento comincio la scala dei tempi dal 1/2000 fino ad 1s, prima senza autoscatto fino a 1/125 e poi con autoscatto, mi ci vuole due minuti e poi tento di modificare l'esposizione della minidv, ma non avevo presente che mentre è in rec al menu non si accede !!!.. vabbè, piglio il binocolo e mi guardo l'eclisse per i restanti 2 minuti.
http://forum.astrofili.org/userpix/40_P3291202_1.jpg
http://forum.astrofili.org/userpix/40_P3291205_1.jpg
La corona solare è stupenda e più estesa dell'atteso, pure con pronunciati baffi polari (le 2 foto sopra le ha scattate quel genio di mia moglie con una automatica compatta a mano libera).
Dopo le urla di meraviglia iniziali ora c'è solo un debole mormorio della gente, chi fa il professore, chi dice cazz..., chi dice semplicemente "che bello, non lo immaginavo così".
Manca poco al 3° contatto, ordino ad Ornella di star pronta coi filtri da rimettere, riecco il bagliore e subito i filtri a posto, ora posso rilassarmi :
http://forum.astrofili.org/userpix/40_P3291206_1.jpg
La mia prima eclisse totale è appena terminata, non riesco però a descriverla a parole... la nave invece fa tre strombazzate che coprono tutte le grida !, subito dopo Virginio dice "eh, non ho schiacciato play della telecamera", non importa, ma ha fatto belle foto e di filmato c'è il mio.
Rimango fino alle 15 per seguire tutta la parzialità in uscita e Amen.
Alle 17 conferenza per i primi risultati, foto e filmati, mandano anche il mio il cui audio fa ridere tutto il teatro.
A questo punto mi sento come dire... svuotato, è la stessa sensazione che hanno tutti gli astrofili che hanno atteso così tanto questo evento.
Un applauso al capitano Giacomo Longo che ha reso stabile la nave durante la totalità quasi come se fossimo sulla terraferma, senza dimenticare la sua disponibilità ad allungare il percorso per fuggire la nebbia.
30/03/2006 : giornata di relax e navigazione con due conferenze, una del professor Scannicchio (direttore del dip. di Fisica Nucleare a Pavia) sulle particelle e sulla materia con agganci di cosmologia.
L'altra a cura di quella autentica sagoma del prof. Romano Serra (che si occupa anche del planetario di Persiceto in Emilia) sulle meteoriti.
Grazie a tutti e due !
All'una di notte esco sul ponte per tentare in visuale il famoso Omega Centauri, il globulare più grande della Luna, e c'è eccome !
Alto 9° sull'orizzonte non si riesce proprio a risolvere (avrei dovuto portare anche il C5...) ma l'emozione è forte, sopra, a 4,5° si trova la galassia NGC5128, nota come CentaurusA, riesco ad intravedere pure lei !
Cosa voglio di più ? vado a nanna sereno.
31/03/2006 : Arriviamo in Libia, intera giornata dedicata a Leptis Magna, l'antica città che i romani portarono ad un grande splendore. In serata ripartiamo alla volta di Savona.
01/04/2006 : navigazione... ultima conferenza del prof. Lamberti sulle 4 dimensioni.
Le prime due sono A.R. e Dec., e qui fa un mirabile collegamento con l'antica civiltà minoica di Creta.
Eudosso era molto pratico di stelle e, successivamente a lui, Arato scrisse un poema nel quale trasferiva queste nozioni per rendere più divulgativo l'argomento, poema perduto ma sul quale abbiamo molti riferimenti storici.
Da una analisi della sfera celeste ad esso riferita si evince che gli osservatori del tempo avevano una posizione di 36° Nord e dovevano essere di almeno 2000 anni antecedenti Eudosso per quadrare i conti con l'asse polare... e chi c'era che soddisfaceva questi requisiti ?
Babilonia no, erano troppi i riferimenti alla navigazione, i Fenici allora (anch'essi a 36°) ? no, troppo recenti... i minoici di Creta ? forse sì !!!
Erano commercianti, navigatori, pacifici, e la mitologia greca nacque proprio lì (Giove stesso nacque a Creta) e coincide pure il periodo temporale.
Si può ipotizzare, azzardando molto, che quando Creta fu sconquassata dalla catastrofe del maremoto, pochi furono i superstiti e forse questi approdarono in Egitto portando ciò che di più prezioso avevano, le loro nozioni di astronomia che avevano sviluppato sulla base delle conoscenze mesopotamiche... e guarda caso le conoscenze di Eudosso derivano (e lo dice lui stesso) dall'Egitto... fu quindi la civiltà minoica la protagonista del mito di Atlantide ? (affascinante, vero ?)
Ecco che il nostro viaggio è quindi intimamente collegato alla storia dell'astronomia !
Ok, adesso sappiamo le 2 coordinate celesti, ma la 3° ? la distanza ? ecco l'intuizione delle Cefeidi grazie ad una scienziata minuta e paziente !
E la 4° ? se con l'effetto Doppler misuro un oggetto e la sua velocità di allontanamento ecco che mi accorgo che più è lontano più velocemente si sta allontanando... sembra che tutto sia partito in un punto (ed in un'istante) precisi, la quarta dimensione per noi è il tempo, e alzi la mano chi ha già capito che cos'è !
Lamberti ci ha tutti affascinati con la sua passione... dobbiamo davvero ringraziarlo per averci fatto capire che quella che abbiamo fatto non è una semplice scampagnata nel Mediterraneo, forse un ragazzino sulla nave a causa dell'eclisse si innamorerà dell'astronomia e diverrà il futuro Einstein che con una geniale intuizione rivoluzionerà la scienza, o forse queste mie annotazioni serviranno in un lontano futuro a stabilire che in quella particolare data e luogo avvenne quel tale evento ed Alessandro lo registrò così sui suoi appunti... perchè ?... e da lì magari una nuova scoperta !
02/04/2006 : attracco a Savona, gli ultimi saluti alle persone conosciute, ormai amici, e a casa.
Ragazzi, una avventura meravigliosa, non solo per l'evento, ma per tutto il contesto in cui è avvenuto !
Cieli sereni ! (e grazie a Dio lo sono stati)
Alessandro Re