In tutta sincerità non capisco.
Il termine
photobombing non lo conoscevo. Non so se è stato coniato appositamente in astrofotografia proprio per indicare l'invadenza di una sorgente molto luminosa che compromette l'analisi e l'osservazione di altre sorgenti adiacenti meno luminose.
Non mi piace particolarmente quel termine, ma probabilmente è entrato nel gergo degli addetti ai lavori perché rende l'idea.
Posso associarlo, logicamente, ad un'esplosione di luce … e nelle foto le stelle grosse così appaiono, come esplosioni.
Alcune cose capisco bene io, nel mio piccolo, come cercatore appassionato, direi innamorato (permettimi, non ridere) di asteroidi.
Dove c'è la strisciata un asteroide di 18^ non penso proprio di vederlo.
Dove c'è la strisciata una rara occultazione sicuramente mi va a pallino.
Dove c'è una strisciata le mie povere misure sono pesantemente compromesse.
Ma non voglio fare nessuna morale, per carità, in fondo il mio non è un lavoro.
Gli astronomi professionisti si difenderanno da soli. Ne hanno gli strumenti, in tutti i sensi.
Poi l'umorismo delle persone (che io rispetto al massimo in tutte le sue forme) è banalmente soggettivo.