La lunga penisola italiana abbraccia quasi dodici gradi di latitudine, non sembra ma è così:
dai 47° 05’ 29’’ di latitudine Nord della Vetta d’Italia, in Valle Aurina, nella provincia di Bolzano,
fino ai 35° 29’ 26’’ di Punta Pescespada sull’Isola di Lampedusa, in provincia di
Agrigento, punti che rappresentano l’estremo limite settentrionale e meridionale dell’Italia.
In termini di ore luce, c'è una bella differenza tra questi luoghi estremi della nostra penisola.
Ad esempio a Bolzano dall’alba al tramonto di oggi trascorreranno appena 8 ore, 34 minuti
e 39 secondi, mentre a Siracusa diventeranno 9 ore, 36 minuti e 53 secondi: la differenza,
come si vede è di oltre un’ora.
A Torino il sole è sorto pochi secondi prima delle 8.05 e tramonterà alle 16.50 e 26 secondi,
più o meno come a Milano, mentre a Roma il sole si è alzato sopra l’orizzonte quasi mezz’ora
prima e a Napoli altri dieci minuti prima, alle 7.24.
Da oggi in poi, comunque, le nostre giornate ricominceranno ad allungarsi ed è per questo che
gli antichi Romani chiamavano il solstizio d’inverno anche "
sol invictus", il sole che torna
a vincere. Ma non bisogna illudersi troppo. La differenza tra oggi e domani sarà quasi impercettibile,
nell’ordine di qualche secondo e per un paio di settimane si andrà avanti così. Spesso si ha l’impressione
che però a un certo punto le giornate comincino ad allungarsi in modo più netto.
Personalmente mi accade sempre verso la fine di gennaio dove da quel momento dell'anno in poi,
inizio a pensare... all'estate!
Buon solstizio a tutti!
