Marcopie ha scritto:
Frasso, qualche anno fa, era molto migliore di adesso... prima che la zona di Osteria Nuova si "sviluppasse"...

Ho deciso di metter su una mappa di massima dei "siti noti"
Allegato:
Siti noti.jpg
"Noti" per modo di dire, dal momento che da Forche Canapine e Monte Labbro non ho mai osservato, ma li conosco per "sentito dire". A Capracotta andai anni fa, ma è troppo lontano e il gioco non vale la candela.
Il monte Nerone, invece, lo conosco bene, visto che lì sotto c'è casa dei miei

conto di farci un salto in uno dei due weekend di novembre... quello con la meteo più clemente (appropos. se qualcuno volesse aggregarsi posso ospitare). Il cielo è migliore di Campo Felice, non saprei dire rispetto a Forca Canapine, e sono (da Roma) tre ore di macchina.
Ciao Marcopie, non so se ti ricordi. Ci siamo conosciuti a Campo Felice e poi ci siamo visti al Tancia.
Utile la mappa che hai postato, immaginavo che la situazione fosse più o meno così, sia C. Felice che il resto. Come pensavo anche il Tancia è leggermente peggio. Interessante la zona vicino a Monte Romano, non la conoscevo, ma credo che sia cmq un pò inferiore a C.Felice.
Riguardo al M.te Nerone, la zona dev'essere molto interessante; e se dici che è meglio di Campo Felice la cosa mi incuriosisce assai! Da che altezza hai osservato?
Peccato per le tre ore di macchina, al ritorno sarebbero un grave problema!
Anch'io ho casa nelle Marche ma più distante, vicino Recanati. Da lì sono cmq 2 ore più o meno, cmq tanto considerando che è più vicino.
Anche il M.te Labro, che mi dicono molto buio, da Roma dista cmq più di 2 ore e mezza e il problema è sempre il ritorno. Bisognerebbe pernottare!
Purtroppo Roma per noi astrofili del Lazio è un fardello...

e occorre spostarsi tanti km per un cielo buio.
serastrof ha scritto:
A conclusione, siccome abbiamo scoperto che tutti vivevamo lo stesso disagio, ovvero non avere nessun spazio idoneo (buio e sicuro) per utilizzare i propri strumenti in città o nelle sue immediate vicinanze, si é pensato di lanciare la proposta a tutti gli astrofili di un'iniziativa per la creazione - da parte delle istituzioni pubbliche - di una "casa delle stelle" a Roma.
In pratica di far individuare ufficialmente un'area (meglio se con un piccolo edificio) esclusivamente dedicata a chi si diletta con queste arti, in prossimità della metropoli ed all'interno di un grande polmone verde, dove buio e sicurezza dovrebbero venire garantite.
Una sorta di "Oasi del Cielo Buio", dove chiunque possa recarsi per installare il proprio strumento e restare tranquillo e sicuro in osservazione, senza dover fare decine di chilometri.
Vi propongo pertanto di attivarci collettivamente in tal senso, e di coordinarci di conseguenza.
Mi auguro che tutto ciò incontri il Vs. favore e riscuota il Vs. interesse.
Ciao serastrof, ho letto l'iniziativa che avete organizzato e dev'essere stato interessante per i partecipanti legare natura e astronomia.
E' lodevole l'iniziativa di voler creare "un'oasi del Cielo Buio" o dell'astronomia e penso che sarebbe uno spazio molto utile per avvicinare le persone all'astronomia e sensibilizzarle sul problema dell'IL e per consentire loro attraverso serate pubbliche di osservare e, magari, dare una possibilità in più a quei giovani che non possono recarsi sotto un buon cielo buio.
Però, ci sono alcune cose su cui non concordo se invece le finalità sono quelle di creare una zona di buio per gli astrofili.
Sono d'accordo con Marcopie sul fatto che nei dintorni di Roma non si può parlare di Cielo Buio, e sul fatto che un astrofilo alla ricerca del cielo buio non andrebbe in un oasi alle porta di una città con un IL fastidiosissimo.
Però, e mi ripeto, se ben organizzato ciò sarebbe utilissimo per diffondere un pò di astronomia, sensibilizzare sul problema dell'IL e avvicinare i giovani magari attraverso le scuole.
Solo educando le nuove generazioni si può
sperare di poter cambiare qualcosa.
Marcopie ha scritto:
Questo solo per dire che la tua idea mi lascia da un lato indifferente, perché di uno spazio simile non saprei che farmene, dall'altra infastidito, perché nel bene o nel male finirebbe col veicolare l'idea che sia possibile effettuare osservazioni astronomiche anche dalle vicinanze di Roma.
D'accordo con te per il cielo che non sarebbe buio, ma "sull'infastidito" ahimè commetteresti un errore perchè anche una notte di Luna o di pianeti può far innamorare dell'astronomia...
Sarebbe bello se la prossima volta uscissimo tutti insieme.
Saluti, Angelo.