mauro_dalio ha scritto:
Io sono stato a uno star party lo scorso anno dove non si vedeva nemmeno la Via Lattea. Sarebbe bastato fare altri 50 km, ma gli organizzatori mi hanno detto che non sarebbe venuta la stessa gente.
Molti commenti erano nonostante tutto entusiasti, come se non avessero mai visto niente di meglio, e forse è vero.
Se è vero, forse quelle persone non avevano mai frequentato uno star party: ecco da dove arriva l'entusiasmo. Il cielo è andato in secondo piano. Per astrofili esperti come te gli star party o si fanno dove vanno fatti oppure preferisci startene da solo.
Io che sono un dilettante vecchio stampo mi entusiasmo ancora soltanto nel vedere vecchi e nuovi amici che incontro una o due volte all'anno.
Poi tutte le altre notti disponibili le passo sotto cieli bui.
A volte vale la pena socializzare a costo di un paio di notti sotto un cielo mediocre: ne guadagnano molto i rapporti umani e, specialmente, i neofiti che devono pur partire da qualche parte ...
Cita:
Un conto però è trovarsi in compagnia, un conto è ritrovarsi per vedere il cielo così come dovrebbe essere.
Sono d'accordo
Cita:
Certo che si possono fare tante cose anche se il cielo non è perfetto, e si possono fare tante cose anche riunendosi in associazione ogni settimana. Ma non è la stessa cosa. Se cominciamo noi stessi a non capire il cielo buio, abbiamo perso un'altra volta la lotta dell'inquinamento luminoso. Va bene llo star party anche in un luogo imperfetto, ma si dica anche chiaramente a chi non lo sa, che quello non è il cielo come dovrebbe essere.
E come dovrebbe essere ? Difficile trovare in Italia un buon sito, a meno che tu non faccia parecchi chilometri.
Il cielo buio qualunque astrofilo lo capisce, non serve ricordarlo qui. Molti capiscono anche che qualche volta è bello scambiare esperienze direttamente sul campo.
Poi uno è libero di andare dove vuole...