E va bene lo faccio io un primo report semi-serio della serata, più gastronomico che tecnico però, essendomi presentato privo di strumentazione.
Accolti dal salomonico sorriso di Zubenelgenubi (finalmente ho imparato anche il tuo nick!

) e dallo scodinzolio degli espansivi Calypso, Salomè ed Igor, nella prima (sostanziosa) parte della serata, abbiamo "socializzato" con tutte le pietanze che arricchivano la festosa tavolata e di conseguenza con i vari cuochi che si erano prodigati nella realizzazione delle specialità casarecce.
Intanto la Luna è andata pian piano a celarsi dietro le velature del cielo, minacciosamente appostate all'orizzonte, che ne hanno anticipato il tramonto.
In questo frangente i visualisti l'hanno fatta da padrone, anche perchè gli imagers sono clamorosamente venuti meno

.
Così mentre Andrea, spalleggiato da Giampiero, coi rispettivi dobson, inanellavano una serie di galassie e planetarie, consolidando il loro bottino, io ho cercato di dare sostegno al partito degli "imagers" costituendo un volenteroso duo con la padrona di casa, nel tentativo di fare qualche ripresa a largo campo, con reflex ed obiettivo 300mm, montati direttamente su Heq5 pro. Il tentativo si è rivelato piuttosto avventuroso ed improvvisato a causa della mancanza di viti per montare la reflex in parallelo, mancanza di cavetto per lo scatto remoto, mancanza di un sw che consentisse una posa più lunga di 30"...Insomma mancava praticamente tutto, ma le stelle per fortuna ancora erano lì ad aspettarci...Dopo mille difficoltà compreso un complicato e contorsionistico puntamento attraverso il mirino della reflex, dell'oggetto che ci si era prefissi, il tentativo è diventato addirittura maldestro quando abbiamo iniziato ad auto-boicottarci estirpando a turno i cavetti di alimentazione del portatile (batteria ovviamente ko

) nella penombra del terrazzo. Infine quando oramai sembravamo pronti a far "fuoco" sulla Fiamma in Orione

, c'è stato prima un altro tentativo di sabotaggio dei "visualisti" con un nuovo black-out

e per finire si sono stancate pure le stelle di aspettarci. Le velature hanno conquistato lo zenit, lasciandoci una manciata di scatti di prova, nei quali la nebulosa Fiamma s'intravede. Vittoria ai visualisti, ma solo per mancanza di mezzi adeguati
La terza parte vedeva i Console appollaiati stabilmente sul termosifone, mentre uno spumeggiante Volcan che era sopraggiunto fra l'entusiasmo dei presenti, impugnando una bottiglia al grido di "No Martini?...No party"

, disquisiva con un'agguerrita Cassiopeiae

sulle scelte meno dannose da operare alle prossime elezioni. Aveva luogo quindi il congedo con i dolci ed il brindisi a giusta conclusione di una serata tra amici sotto le stelle
Il report vero e proprio lo lascio a coloro che si sono dedicati con più profitto all'aspetto astrofilo della serata. Grazie a tutti!!
Ahh dimenticavo...in verità un telescopio l'ho portato, autocostruito in forno da Nika, la mia compagna. Vi mostro la foto del primo esemplare di Panescopio.
