Gran serata, di quelle che uno si ricorda per un bel po'.
L'accesso al sito è stato buono, solo qualche centinaio di metri con un pizzico di neve "marcia" in mezzo alla strada, ma alle 21 eravamo sul piazzale... iniziamo con un -8*C, per poi arrivare a .11 a fine serata.
Abbiamo messo gli strumenti in temperatura e siamo andati a berci un Punch al mandarino, facendoci spegnere le luci.
Il piazzale era coperto da una spanna di neve, ma dove ci siamo messi era già ben battuta, e si riduceva a qualche cm. In una decina di minuti, poi, i due dobsonari erano pronti: Giuary con il 10" e Luigi con il suo 20" (Maser-Reginato).
Io ho avuto qualche piccolo (

) problema con la corrente, risolti definitivamente alle 22.30, il mio tele poi era perfettamente in temperatura, e ho raggiunto gli altri due nelle osservazioni.
M42: una nube piena di vortici di vapore, flutti da tutte le parti, immensa ed estesa ben oltre il campo dell'oculare. Insomma, su quest'oggetto 20" FANNO la differenza. A fine serata abbiamo montato la binoculare sul dob, e M42 ne ha guadagnato ancora, mostrando altri dettagli ... ci vorrebbe troppo a descriverli tutti ... non vi resta che salire con noi a Bazena e mettervi in coda
M76: piccola Dumbell. Ha mostrato già nel mio tele tutti i dettagli più visibili. Non credevo di poter vedere le parti deboli esterne, che mi hanno dato l'impressione di una forma leggermente ad elica. Impressione confermata nei 20"
NGC891: l'oggetto che più mi ha colpito. Una galassia in Andromeda (Grazie Vittorino

)nel Perseo, molto estesa e con una banda di polveri centrale. La dimensione dell'oggetto la rende molto tenue, anche se la banda di polveri centrale era già evidente nei miei 9.25 pollici. Stranamente, e chiedo a voi il perchè, non abbiamo notato grosse differenze nella visione a 20".
NGC7331: galassia che non ha molto da dire, se non che è piccola, molto luminosa e discretamente vicina al quintetto di Stephan
Quintetto di Stephan: non sono riuscito a scorgerlo. Probabilmente il problema è dovuto al fatto che non abbiamo misurato un SQM superiore a 21, probabilmente a causa del riflesso della neve, che però rifletteva solo la luminosità del cielo. Il mese scorso, con SQM 21.20 max, era ben visibile, anche se per colpa dell'umidità non sono riuscito a staccare le componenti.
M33: per la prima volta ho percepito nel mio C9 la forma a spirale, vagamente. Nel 20" la visione di questi dettagli e delle irregolarità delle spirali era MOLTO più evidente.
M37: spettacolare la visione nei 20", nel quale le differenze di colori di molte stelline dell'ammasso erano suggestive.
Parecchie altre puntatine (Pleiadi, ammassi aperti vari, ecc), ma il freddo ha giocato un ruolo importante nel rallentamento della serata. Devo dire che però i -11°C non hanno turbato più di tanto, se non un pochino ai piedi e alle mani quando si toglievano i guanti.
Una nota di colore: nel tentativo di accendere degli scaldamani, abbiamo tentato di accendere un pezzo di carta ... ma a -11°C non ne voleva sapere di prendere fuoco.
Devo dire che sono, poco umilmente, soddisfatto delle prestazioni del mio C9.25, anche posto accanto ad un inarrivabile Reginato da 20". Gli oggetti non venivano stravolti, con il diametro doppio, anche se le stelle di campo aumentavano a dismisura e prendevano gradevolissime sfmature di colore.
Grazie ai compagni di battaglia.
P.S. Il laser 5 mm che Reginato fornisce insieme ai Dob regge tranquillamente i -11°C senza fare nemmeno una piega
