Cita:
"Fede67": "non riusciamo nemmeno a "spostare" gli astrofili dai balconi ai cieli bui...
A costo di tornare off-topic e di farmi bannare da tutti i forum del mondo, ecco, su questo io dico: già é tanto difficile la vita, SIA PER I MILIONI DI ESSERI UMANI "NORMALI" che per gli astrofili, figuriamoci spostarci/spostarli sotto cieli bui!
A MIO GIUDIZIO DOBBIAMO INVECE RIVENDICARE IL CIELO BUIO SOPRA IL BALCONE DI CASA!. (Ecco perché abbiamo bisogno di "parchi delle stelle" e di "oasi del cielobuio", tanto quanto quelle del WWF....
Solo così forse saremo più compresi, solo così forse saremo meno 4 gatti, meno torre d'avorio, meno ragazzoni cresciuti che giocano ancora col telescopio, più vicini alla gente normale, più calati nella vita quotidiana.
Forse se chiedessimo l'impossibile saremmo più realisti.
Cita:
[i]]figuriamoci se riusciamo a far capire l'IL ai "non astrofili"...
Nella mia esperienza i "comuni" risultano normalmente (anche se genericamente) più sensibili. Chi ha perso la quotidiana visione del cielo, e magari ne scopre solo un pezzettino dopo un'occhiata all'oculare, si rende subito conto di ciò che gli manca.
E' tipico nelle serate pubbliche: M31, il Doppio del Perseo, la sola Via Lattea, M27, i pianeti, la semplice Luna...
Poi magari si fermano lì, risucchiati dalla vita quotidiana(e dalle luci).
Ma quando li re-incontro... L'altro giorno, in fila alla posta, due genitori mi hanno riconosciuto, io non li ricordavo già più, mi hanno detto: "come, abbiamo già cambiato i lampioni in giardino, a "causa" tua....".
E' innanzittutto agli astrofili che manca la percezione di ciò che si perde. Quantomeno manca loro la voglia ed il bisogno di averne bisogno, qui ed ora. O manca la capacità di comunicare ciò che hanno dentro.
Forse perché per molti, per tutti coloro che possono, é troppo "facile" spostarsi, muoversi, allontanarsi dalle città.
Forse perché non ne sono abbastanza imprigionati, ingabbiati, o comunque vincolati in esse, vuoi per difficoltà economica o per condizione sociale, vuoi per tanti altri motivi?
Soffrono troppo poco la mancanza del cielobuio, forse? La "desiderano" troppo poco? Forse non hanno (rectius: non dimostrano di averla) abbastanza grinta, abbastanza "rabbia", abbastanza spinta interiore?
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