Ciao a tutti!
Anche per me è stato un bello Star party, occasione per incontrare vecchi e nuovi amici. Ormai è una costante che su due notti almeno una se ne vada in....nebbia. E vabbè. Vi dico solo che erano anni che non vedevo un nebbione cosi. Se salendo nel bosco avessi incontrato un cinghiale me ne sarei accorto solo quando era già ridotto in....salsicce

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La sera di venerdi se n'è andata chiacchierando di software, in una disputa tra chi usa questo e chi usa quel programma per l'acquisizione e l'elaborazione delle immagini; per me è stato utilissimo per capire quanto devo ancora imparare da chi, come Ivaldo, Fabrizio, Simone, ecc., ne sa più di me.
Sabato io e consorte abbiamo deciso di andare a vedere l'abazia di S. Galgano e relativa Spada nella roccia, non proprio vicinissima (180km andata e ritorno) ma erano anni che volevo farlo. Abbiamo saltato il solito pranzo 'nuziale' del Contessa e, ahimè, la fotona di gruppo ma ne è valsa decisamente la pena.
Tornati appena in tempo per montare rapidamente (visto che il cielo prometteva decisamente bene), cena 'nuziale serale' e via a fotografare. Beh, fotografare è una parola grossa perchè dopo un'oretta che stavo su M31 sono arrivate le nuvole che non promettevano nulla di buono. E li c'è stato lo scoramento di molti di noi che, dopo una mezzora di nuvole con relativa copertutra totale, hanno cominciato a smontare, me compreso. Malissimo!
Mai decisione fu così sbagliata perchè, dopo aver spento computer, montatura, etc etc, alzo lo sguardo al cielo e vedo un timido accenno di cielo che, dopo 10 minuti si apre completamente per le successive 3 ore!

. Ragazzi, un cielo da paura, con un tappeto di stelle da brivido.
Che faccio, che non faccio, riaccendo la sola montatura e mi dedico al visuale con il fido Megrez90. Piccolo, certo, ma che mi da tante soddisfazioni sui campi aperti (complice il Pentax 14mm). Visto tutto il possibile con uno strumentino cosi: M31, M1, doppio di Perseo, M45, M81 e M82, gli ammassi dell'Auriga, M33 evanescente ma ben percepibile, ed altro che non mi ricordo perchè ho usato la funzione 'tour' della EQ6 a gogò, saltando da un oggetto all'altro. Ho visto pure Urano (4 anni che non lo puntavo), che nel Megrez90 e il Meade 6,7mm appariva un circoletto azzurrino-verde. Puntato anche Nettuno che appariva di un bel....verde foglia, visto che era dietro agli alberi

Insomma, ho fatto il visualista con grande, grande soddisfazione, cosa che mi ha fatto dimenticare che mi ero proposto di fotografare M31 e M45. Sarà per la prossima volta.
La compagnia, come sempre, splendida, con Ivaldo e Simone in testa che c'hanno fatto divertire con i loro droni.
L'organizzazione del Contessa ottima (Grazie Luciano!) che migliora di anno in anno, con addirittura il cicchetto notturno a base di vin brulè e dolcetti al buio nel prato, il tutto recapitato a domicilio alle postazioni da un simpatico cameriere 'falena', che si districava nel buio pesto tra cavi, telescopi e....buche dei cinghiali con una maestria da acrobata. Già, buche dei cinghiali: pare che la notte che ha preceduto venerdi tutti i cighiali dell'Amiata si siano dati appuntamento sul pratone della Contessa per razzolare e arare il terreno in vista dell'arrivo dei poveri astrofili che si aspettavano di trovare un terreno bello piatto e compatto. Il prossimo anno....bbbono il cinghiale alla cacciatora
Fiore all'occhiello di quest'anno è stato un ottimo menù, addirittura anche un po' troppo abbontante, con un'unica, ma assolutamente personale, lamentela: Luciano, fai passare un pochino di tempo in più tra una portata e l'altra altrimenti ci ingozziamo, non riusciamo ne ad assaporare gli ottimi sapori dei piatti ne a socializzare e ci viene la...cecagna (che per i non romani vuol dire...abbiocco, ops, vabbè, sonnolenza!).
Ecco, questo è il mio umile report con, di seguito, delle foto (alcune fatte dall'amico Vincenzo/VGA che se n'è andato in giro per il prato con la mia fotocamera mentre io facevo lo sherpa tra l'auto e la mia postazione).
Un caro saluto a tutti, Fabrizio e Maria