Marcopie ha scritto:
Volcan ha scritto:
volevo solo essere il primo, appena rientrato, a far rosicare chi non è venuto!
qualche dato al volo..
sqm 21.22 di media...
Io ero a Forca Canapine.
SQM 21.6 allo zenit (21.4 al peggio a 45°)
Ecco lo sapevo che rosicavamo noi

Basta la prossima volta diretti a Forca Canapine
Comunque tornando alla serata de Rascino. Dal mio punto di vista ottima, ho osservato almeno una trentina di oggetti razionalizzando al meglio la serata. Nella prima parte, ancora in presenza della luna, mi sono "sparato" glubulari e planetarie. Successivamente sono passato alle galassie.
Dovevo collaudare il nuovo Bst Explorer 12mm ED. Promosso a pieni voti. Veramente impossibile chiedere di più ad un oculare da 55€ spedito. E' stato il più utilizzato, specialmente sulle galassie (pupilla d'uscita 2.5mm e 100x). In tandem con la barlow è stato impiegato nel caso di alcuni globulari e planetarie
Tra i tanti oggetti sicuramente si evidenziano:
M101: Si vedevano i bracci di spirale anche nel 250!!! E non me li sono sognati, nel 300 di Volcan li abbiamo visti tutti.
NGC4631: Fantastica galassia poco conusciuta. Suggerita da Angelo, nonostante non l'avessi "pianificata". A 60x si vede nello stesso campo dell'oculare con la NGC4656 mentre a 100x è davvero enorme nell'oculare e si intravede vicinissima la compagna NGC4627. Davvero da non perdere!
NGC 4565: a 100x è una lama che attraversa quasi tutto il campo dell'oculare, mostra un nucleo evidente ed è solcata da una linea di polveri per tutta la sua lunghezza.
E poi tra globulari e planetarie ecco i più belli: M3 - M4 - M5 - NGC3242 Ghost of jupiter - NGC2392 Eskimo.
Saturno: purtroppo il seeing non era dei migliori. In questo caso i dobson hanno dovuto gettare la spugna nei confronti del rifrattorone di Andrea che mostrava un immagine assai più contrastata e calma.
Un ultima osservazione sulla qualità del cielo. Appena arrivati eravamo tutti un pò perplessi. Sembrava che il cielo non fosse all'altezza delle aspettative, quando invece poi si è rilevato davvero notevole, soprattutto nelle zone nord, nord-est, oltre che allo zenith naturalmente.
L'impressione iniziale è stata causata a mio avviso da tre fattori. La presenza della luna, seppure bassa e molto sottile, l'assenza di via lattea che ancora doveva sorgere, e la scarsa qualità dell'orizzonte sud, sud-est, bruciato dalle luci provenienti probabilmente da Avezzano. Ricordando il cielo di Santa Lucia, dove con Marco avevamo sfiorato i 21.3 (SQM stretto) di primo acchito non avrei avuto dubbi sul dire che il cielo di sabato scorso era sicuramente inferiore. In realtà le osservazioni hanno poi smentito questa impressione, soprattutto quelle effettuate nella zona "buona".
Questo per dire che è difficile valutare correttamente il cielo ad "occhio" e nemmeno l'SQM (quello largo) a mio avviso risulta adeguato allo scopo. Sicuramente l'SQM largo fornisce un infomrazione complessiva della qualità del cielo, ma assolutamente non esaustiva. Di fronte ad esempio a due siti, caratterizzati da misure sqm (largo) analoghe, magari in un caso troviamo un cielo uniforme, nell'altro potremmo avere grosse disomogeneità, con zone di cielo "bruciate" ma anche zone "eccellenti" che sono poi quelle che più ci interessano. Se ad esempio dovessi scegliere tra un cielo che per l'80% misura 21, ed un altro che magari ha delle zone a 20.8 ma altre a 21.3, probabilmente sceglierei quest'ultimo, concentrando le osservazioni nella zona buona.
Tutta questa pappardella per dire che a amio avviso dovremmo standardizzare le misurazioni, utilizzando ove possibile l'SQM stretto, ed effettuando almeno 5 letture, una allo zenith e le altre puntando ai 4 punti cardianali (es. a 40° di altezza dell'orizzonte. In questo modo avremmo delle informazioni molto più interessanti sulle qulità del singolo sito, che consentirebbero una migliore pianificazione della serata osservativa.