Bella nottata anche per me anche se avendo lasciato per sbaglio acceso il telescopio dalla settimana precedente ho trovato le pile completamente scariche. Quindi non potendo utilizzare il computer ho dovuto puntare gli oggetti a mano e solo quelli bassi perché a puntare quelli alti mi veniva il mal di schiena.
Ho fatto molte misure con l'SQM: 20,2 all'inizio della serata, poi è stato stabile a 21,1 fino alle due di notte per poi migliorare ed arrivare a 21,3 poco prima dell'aurora (dati consistenti con quelli misurati dagli altri).
Oltre che allo zenit ho fatto anche delle misure a 30° di altezza sull'orizzonte i cui risultati dipendevano fortemente dall'inquinamento luminoso: 0,4 magnitudini in meno sopra l'inquinamento di Roma, 0,2 magnitudini in meno a sud-est e 0,1 magnitudini in meno ad est che era la parte meno inquinata del cielo. Quindi pur essendo allo zenit il cielo simile a siti più bassi come Vallecupola (
http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?f=10&t=74070) a basse altezze era peggiore forse anche causa dell'umidità eccezionalmente bassa per il sito (45% all'inizio della nottata, 60% a metà della nottata e 35% prima dell'aurora). Tale fatto si notava bene ad occhio nudo perché nella prima parte della serata la Via Lattea era a sud-est si vedeva nettamente meglio che a Vallecupola.
Conclusioni:
La maggiore quota di Campo Felice fa sì che il cielo a basse altezze sia migliore che da quote minori anche quando il cielo allo zenit è più o meno simile.
L'umidità bassa ha molti effetti positivi (oltre a quello di non fare appannare gli strumenti).
Le condizioni meteorologiche dovute alle alte pressioni africane estive sono molto interessanti dal punto di vista astronomico.
Per confrontare i vari siti occorre misurare con l'SQM il valore del cielo al meridiano a 30° di altezza (la zona del cielo dove ci sono molti oggetti interessanti come la Laguna, la Helix, ecc.).
Un decimo di magnitudine dell'SQM cambia di molto l'aspetto del cielo ad occhio nudo.