Preparatevi, il topic di risposta sarà lungo.
Innanzitutto voglio ringraziare TUTTI per l'appoggio e per i consigli, che aiutano comunque a delineare meglio il progetto e a chiarirlo in ogni suo aspetto.
Ho le idee MOLTO chiare, ve lo assicuro, e già avere raccolto 4 pagine di risposte è di sostegno.
Vicchio ha scritto:
Spero tu abbia pubblicizzato la cosa anche nell'altro forum di astrofili.
Volevo farlo prima qui, nel mio forum ... stasera pubblico anche sull'altro, che anche con la SMIL si era dimostrato parecchio solidale!
astrofilo_fantasma ha scritto:
Puspo ricordati di inserire nel modulo che la persona che ti invia il modulo stesso di autorizza al trattamento dei suoi dati

Non utilizzerò i dati di nessuno, solo i miei. E le mail di chi mi scrive rimarranno solamente a me.
Però vorrei spiegarvi meglio la "filosofia" della mia idea, perchè forse non è ancora ben chiara.
Le leggi ci sono, non dappertutto, ma ci sono. Non spetta agli astrofili COSTRINGERE pubblico e privato a rispettarle. Spetta all'ARPA, ai tecnici, ai vigili, ai sindaci ... insomma, a chi si occupa, per legge, di far rispettare le leggi. Sappiamo benissimo che questo, per quanto riguarda l'IL, non avviene, o avviene, come dite voi, dopo lunghi anni di battaglie legali. Possiamo noi astrofili addentrarci in questo? NO, non si può, chi ci prova fallisce, dopo averci messo l'impegno e con il risultato di sentirsi terribilmente impotente. Tant'è che si esulta quando un lampione viene spento ... che è meno di una goccia nel mare!
Se mi metto a mandare segnalazioni legali ai comuni, mi si risponderà a suon di leggi, coi tempi delle leggi, con i costi delle leggi. Possiamo noi astrofili fare tutto questo? NO, ed è un altro dato di fatto!
Quello che voglio creare è una rete di segnalazioni, ben fatte, di cui i comuni prenderanno atto e magari, poi, se ne fregheranno. Qualcuno probabilmente, invece, interverrà, curando LUI l'aspetto legale della cosa.
Certo è che invierò loro anche un piccolo VADEMECUM che riprenderà i principali concetti che tutte le leggi hanno sull'IL (principalmente il full-cut-off e lo spegnimento progressivo), ma questo non sarà un vincolo.
La mia lettera ai comuni sarà quella di un cittadino che nota che qualcosa non va bene e lo segnala in giro per l'Italia.
Quando avremo censito molti (mille? cinquemila? non lo so ...) comuni, potremo (o potrò, ma so già che non sarò solo come non lo sono ora!) fare altro, perchè a quel punto saremo un soggetto forte, e saremo tanto più forte, quanti più comuni avremo censito:
-inviare segnalazioni alle ARPA dove per legge sono gli enti preposti al controllo
-contattare le aziende costruttrici e installatrici di luci, per proporre uno standard di qualche tipo
-contattare l'UNI per far approvare una norma sull'installazione delle luci (che magari c'è già)
-riscrivere ai comuni (tutti) proponendo l'inserimento di un qualche articolo nel Piano Regolatore
-altro, altro, altro ....
Discorso privati, sollevato da molti.
Se non ci poniamo anche quello come obiettivo, abbiamo fallito in partenza. Campi sportivi, centri commerciali, aziende private sono generatori di IL bestiale ... se quelle le scartiamo dalle segnalazioni è un errore, appunto perchè, attualmente, delle leggi me ne frego (leggete questo frego, nel contesto di quanto ho scritto prima).
E ora un'ultima esortazione, per gli scettici o per chi ha letto e non ha ancora aderito (non mi riferisco a chi sa che di lui ho grande rispetto, perchè aderirà a tempo debito).
Perchè non vuoi aderire? Pensi sia un'idea stupida e inutile? Ok, potrà esserlo, ma cosa ti costa? Butta via queste due sere e poi sputami addossi il tuo report ... poi torna in mezzo alle tue luci e aspetta. Se non funzionerà pazienza, se funzionerà sarà anche merito tuo!
Infine a chi non aderirà: personalmente, non tollererò più che ti lamenti per l'IL, perchè, come dice la mia firma da ieri, NON HAI FATTO LA TUA PARTE!
Ecco, ora mi sono definitivamente sputtanato, ma tanto ... cambio nick e rinasco
