1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

E chi era De Mottoni? mai sentito (scusate l'ignoranza)

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http://www.ara.roma.it/

Ras, sei incorreggibile, io ero nelle tue stesse condizioni di ignoranza, però almeno ho fatto qualche ricerca su Internet...
Piuttosto mi piacerebbe sapere qualche caratteristica di questo rifrattore, è il 19 cm di diametro a f/15, con un obiettivo progettato dall'ing. Cesare Morais?

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“Ciò che non ha termine non ha figura alcuna” Leonardo da Vinci

....era un "Astrofilo" (!) Ha progettato e messo in esercizio il telescopio da 137 cm di Merate (scusa se è poco )

Le ottiche in origine erano metalliche (in alluminio massiccio) e furono realizzate da Virgilio Marcon.....
sai chi era vero ?

Il Suo nome completo era Glauco de Mottoni y Palacios.

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Paolo
Lunt 60-Ha--Lunt 60-CaII K - e....molto altro che, aimè, mi consente di fare solo astronomia quantitativa ! (Cit.)

Piccola biografia ► http://www.astropa.inaf.it/astronomer/d ... os-glauco/


Si.
La particolarità di questo obiettivo fraunhofer (utilizzato dal De Mottoni soprattutto per le osservazioni di Marte) sta nella sua correzione del colore di tipo "Cde" (in luogo dei "classici" "CeF"), ottimizzato per il giallo (linea "d") in cui sono le linee "C" ed "e" (rosso e verde) a condividere lo stesso fuoco, in pratica ottimizzato in primis per l'osservazione di Marte.

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Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.

Si, in pratica ha lo stesso tipo di correzione del rifrattore che usava Schiaparelli. Nonostante che i primi obbiettivi apocromatici siano stati creati da Abbe nel 1886 principalmente per la microscopia, il loro uso in astronomia prese piede più tardi. Però si trova poco sulla storia dei rifrattori apocromatici. Potrebbe essere un tema interessante di un thread...

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“Ciò che non ha termine non ha figura alcuna” Leonardo da Vinci

ha anche delle belle lentone.... decisamente pesante

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Raf

Accipicchia che spessori!

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“Ciò che non ha termine non ha figura alcuna” Leonardo da Vinci

Bello Raf, non l'avevo mai visto smontato, ma me ne sono accorto durante il bilanciamento del macigno che rappresenta la cella.

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Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.

Pesa anche perché sono due celle - in ferro - una dentro l'altra:
bell'obiettivo, comunque, la San Giorgio ha fatto un gran lavoro.

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Raf

M.E. CO.

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Astrofilo sul campo dal 1997