Simone Martina ha scritto:
IMHO la questione dell'illuminazione è particolarmente delicata e non può essere affrontata con toni assoluti: se un comune ha un'illuminazione vecchia che, oltre ad essere carente, porta ad avere molta dispersione di luce (in cielo, ma anche oltre i bordi stradali, nelle finestre delle case, etc...) ma non può permettersi il lusso di cambiare tutto l'impianto potrebbe almeno tentare di arginare i danni. Con questo voglio dire che esistono, a prezzi concorrenziali, schermi diffusori che permetterebbero di rieorientare le luci esistenti in modo da non sprecare energia.
Per assurdo i lampioni vecchi hanno una dispersione di luce che non è elevata (è fuorilegge, d'accordo) ma che proprio non va sono le lampade a vapori di mercurio che consumano un'ira di Dio e l'intento del governo è abbattere i consumi. Gli schermi aggiuntivi permetterebbero a questi lampioni di rientrare entro i limiti di legge ma di ciò al governo non frega niente; Monti vuole avere un miliardo in più a fine anno, mica la felicità degli astrofili!
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Oltre a questo restano le illuminazioni "artistiche e valorizzative", in quei casi, secondo me, c'è poco da fare: si limitano le accensioni. Dalle mie parti, negli anni ma anche di recente, ho visto dei campioni da premio darwin: comuni che illuminano a giorno il campanile e poi, alla prima bolletta, spengono tutto (avendo così un impianto da 50.000€ spento), comuni che, in piena era illuminotecnica, mettono lampioncini in ghisa con 5 o 7 lampade appese (che si vedono dall'aereoporto!) e, per finire, un comune della Val di Susa che ha illuminato a giorno il minucipio con striscie di led tutte orientate verso l'altro (fine dei lavori, un mese fa)
No amico. Le illuminazione "artistiche" sono fuorilegge. Punto. Sono state un abominio e vanno permanentemente rimosse. Se io avessi in casa un AK47 i Carabinieri me la sequestrerebbero e mi prenderei anche una denuncia, tanto per essere franchi...
Cita:
Come astrofilo penso che andrò a parlare al comune per suggerirgli un modo furbo per aderire alla legge: non illuminare meno, ma illuminare meglio
Arrivi tardi. Ciò che dici è stato fatto in praticamente tutti i comuni lombardi dal 2000 al 2003; di fatto i comuni hanno fatto quello che hanno voluto alla faccia del risparmio energetico, dell'efficienza e degli astrofili. A questo punto ben venga il Monti di turno che non farà sconti per nessuno e con buona pace di quelli a cui piace la notte illuminata a giorno