yourockets ha scritto:
sei arrivata a tirare fuori la pioggia quando si parla di luce...e adesso siamo al sorpasso a differente velocità.
anch'io detesto guidare con un idiota attaccato dietro e incazza... perchè io rispetto il limite e lui non lo rispetterebbe, mi innervosisce e un paio di volte ho rischiato di fare scemenze per lasciarli passare (strade con divieto di sorpasso: montagna), ma mi è successo di giorno, in piena luce e senza pioggia...
No guarda, non te lo consento di dire che sto tirando fuori scuse per sostenere la mia tesi. Io ho fatto l'esempio della pioggia per far capire che non è vero che in casi di scarsa visibilità gli automobilisti italiani tendono a rallentare. Se fosse così, lo dovrebbero fare a maggior ragione quando piove tanto, dove non solo c'è poca visibilità, ma c'è anche il fattore dell'asfalto scivoloso.
Siete voi che partite da presupposti errati, almeno considerando il caso Italia. Se mi fate l'equazione meno illuminazione= automobilista che guida con più attenzione, non posso che contestarvi, perché non è così.
Il caso della pioggia non conta? Bene, vi posso dire che mi è successa la stessa cosa di notte, sulla Colombo, nel tratto EUR-Ostia, dove buona parte della strada è praticamente senza illuminazione (o meglio, lo era quando lo feci io, adesso non so se l'hanno illuminata, è tanto che non vado ad Ostia con la macchina). Lì il limite è di 80 (non ricordo se in alcuni tratti è meno), io andavo sui 70km e le macchine che arrivavano da dietro andavano decisamente più veloci, sfrecciavano come se fosse un'autostrada.
Pering ha scritto:
a proposito per quello che ricordo, quando uno ti vuole sorpassare (mette la freccia) è obbligatorio facilitare il sorpasso, prima di tutto bisogna spostarsi il più possibile a destra e non accelerare.
Certo, al momento che ci sorpassano non bisogna accelerare. Questa è una delle prima regole che insegnano. Infatti la frase "lo spazio per il sorpasso aumenta se la macchina davanti accelera" non si riferisce al momento del sorpasso, ma al momento prima di sorpassare.
doduz ha scritto:
Le distanze di sorpasso relative alla velocita' si calcolano dall'inizio del sorpasso, non da quando chi arriva da dietro ti vede. In questo secondo caso si parla di distanza, tempi di reazione e spazi di frenata, calcolando le distanze percorse nel frattempo dalle due auto.
Grazie della spiegazione, ma questo lo avevo capito anche da sola. Peccato che il tuo ragionamento valga nel caso in cui quello che ti vede abbia il buon senso di rallentare. Se invece pur vedendoti non rallenta, allora comunque la differenza di velocità sempre quella rimane. Quelli che mi venivano da dietro non rallentavano neanche un po', semplicemente si spostavano sulla corsia di sinistra, ovvero sulla corsia dell'altro senso di marcia, in un tratto in cui tra l'altro era vietato il sorpasso!
_________________
http://ostraka.forumfree.it/ Il forum per chi ama l'archeologia
Osservo con:Vixen Ascot 10x50, Scopos TL 805 80/560. Oculari: Tecnosky 16mm Flat Field, Tecnosky Superwide HD 8mm, TS Planetary HR 4mm. Cercatore Orion EZ Finder II (red-dot).