xenomorfo ha scritto:
Calma calma. Ho detto che la affermazione ASAP: "ci sono più incidenti di notte quindi la causa è la scarsa illuminazione" non è dimostrabile dai dati statistici. Anzi, se la spiegazione fosse quella non troverebbe riscontro il picco delle ore 2, mentre in altre ore buie ci sono meno incidenti.
Ho anche detto che isolare l'effetto del buio anche solo dalla densità del traffico è cosa difficile (anche perché gli incidenti sono più che proporzionali alla densità). A maggior ragione, quindi, riflettendo non si può non convenire che le cause di incidente sono molte e complesse e interagenti e che quindi il sillogismo: "incidenti causa del buio" non è corretto.
Ho poi mostrato che nella stragrande maggioranza dei casi gli incidenti sono dovuti a fattori umani e che anche nel caso particolare della nebbia questo pesa molto poco (e cosa meglio della nebbia per ridurre la visibilità?). Ho poi cercato di spiegare (anche questo ben noto) che l'errore umano quasi mai è un errore del sistema visivo che "non vede" qualche cosa. L'errore è sempre un errore di valutazione che dipende dallo stress, stanchezza, fretta, mancanza di attenzione.
In quanto alla illuminazione, una illuminazione uniforme senza sorgenti abbaglianti (anche se di modesta intensità) è preferibile ad una molto intensa dove pullulano luci intense. Il sistema visivo si adatta anche a livelli bassi di illuminazione, ma non si adatta bene agli angoli meno illuminati (non importa quanto se poi c'è un faro o un'insegna luminosa ogni 50 metri().
penso anche se non ho le fonti ufficiali che ci siano studi in merito che mostrino che il numero di incidenti con strade MENO illuminate (meno non buie) sia addirittura diminuito prpoprio a causa del fatto che essendo meno luminoso si va più lentamente e si sta anche più attenti (ci si distrae di meno) ma ripeto è sentito dire non saprei nemmeno dove trovarlo questo studio!