Ci sono anche io
La radio è il mio primo amore, i primi esperimenti li avevo fatti con un paio di trasmittenti portatili di un mio caro zio, per poi passare ad un ricetrasmettitore Tokai con antenna filare autocostruita e perfettamente accordata

...dopo un po' di tempo i miei genitori, contenti del fatto che avessi trovato un hobby "sano", con sportività si sobbarcano spese e rogne condominiali (quante discussioni coi vicini, poveracci) e spuntano sul tetto di casa una Mantova 5 ed in camera un Alan 48.
Dopo un po', mi rendo conto che la banda cittadina non mi basta più, ed iniziano collegamenti un po' aummaumma sugli undici metri, fino a diventare un "alfa tango"

- a quel punto, anche la mia povera nonna viene coinvolta, e sul tetto di casa sua spunta una direttiva 3 elementi
A questo punto, il passaggio tra i radioamatori è automatico: al primo tentativo passo la prova di telegrafia in carrozza ma vengo bocciato per la parte tecnica, ma la volta dopo passo anche quella. A 18 anni appena compiuti sono IZ1BIJ. Così, arrivano un ICOM IC735 ed una verticale da battaglia con le quali vado avanti qualche anno.
Poi, le vicissitudini della vita, come successo a molti, hanno la meglio. Vado a studiare fuori, giro un po', mi sposo, ed ora vivo in affitto senza la possibilità di operare. Ho un bibanda portatile ma le v-uhf non fanno tanto per me, solo quando vado per monti me lo porto dietro per fare 4 chiacchiere ma i ponti non fanno per me.
Il mio sogno è una casetta sulle colline liguri, in un luogo buio, con osservatorio privato per l'astronomia e shack di lusso con set di antenne su traliccio per la radio
73 de IZ1BIJ - Marco - Loano
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Osservo con: Dobson MEADE Lightbridge 10" per le prestazioni, Skymaster 15 x 70 per il comfort.
Il mio diario astronomico:
http://marcolongo.blogspot.com/